La trasformazione delle famiglie contemporanee, e l’evoluzione verso modelli familiari dai più considerati come “bizzarri”, è uno dei temi più controversi degli ultimi anni. Questo processo di cambiamento ampio e pervasivo, in realtà, non può e non deve essere circoscritto solo agli ultimi decenni, ma sicuramente prende atto oggi da una maggiore disponibilità nel mostrarsi al mondo circostante, nonostante i rischi che tale smascheramento porta. Nasce perciò dall’esigenza di essere in vista, di non nascondersi più, di ricevere il riconoscimento finora negato, a costo di porsi spesso in lotta con le componenti culturali, tipiche di alcuni paesi fra cui l’Italia, difficilmente districabili. L’elaborato si propone di affrontare il tema della transizione dalla famiglia del passato alla costruzione delle attuali forme familiari, dai più definite “famiglie diverse” o “famiglie altre”, o più comunemente definibili e declinabili nella categoria delle “nuove famiglie”, e di stimolare un ragionamento sui limiti e i rischi di determinati dettami, in primo luogo culturali, e successivamente normativi e sociali. L’elaborato è suddiviso in tre capitoli con differenti focus di attenzione. Il primo capitolo si pone l’obiettivo di definire ed introdurre le famiglie omogenitoriali e il tema dei migranti LGBT+ a partire da un’analisi più generale, ma puntuale, dei mutamenti nella formazione della famiglia. Nella parte centrale del capitolo viene trattato il tema delle famiglie omogenitoriali attraverso un focus puntuale e specifico, delineando le opposizioni che esse incontrano nella costruzione del nucleo familiare. Infine il primo capitolo si conclude con la trattazione delle famiglie transnazionali al fine di delineare il quadro di sfondo necessario ad introdurre il tema dei migranti LGBT+. Il secondo capitolo ha lo scopo di trattare il tema della visibilità e dell’invisibilità, delineando la differente costruzione e/o riconoscimento di diritti a livello Europeo nei confronti di persone LGBT+, ponendo a confronto, come esempio di ciò, le politiche di inclusione di Malta e dei paesi nordici rispetto al 3 poco riconoscimento di diritti nel contesto italiano, nonché la costruzione di zone anti-LGBT+ in Polonia e Ungheria. Inoltre, il secondo capitolo tratterà il tema della visibilità, ponendo l’attenzione sui rischi della doppia discriminazione a cui sono sottoposti i migranti LGBT+, a partire dalla discriminazione in quanto stranieri, fino ad arrivare alla discriminazione in quanto omosessuali. Il terzo capitolo, nonché l’ultimo, si pone l’obiettivo di descrivere il mancato riconoscimento dell’omogenitorialità e il difficile accesso ai servizi da parte delle famiglie omogenitoriali e dei migranti LGBT+ in Italia.

Trasformazioni delle famiglie contemporanee: discriminazione ed accesso ai servizi di famiglie e migranti LGBT+ in Italia

ZACCAGNINO, MATTIA
2021/2022

Abstract

La trasformazione delle famiglie contemporanee, e l’evoluzione verso modelli familiari dai più considerati come “bizzarri”, è uno dei temi più controversi degli ultimi anni. Questo processo di cambiamento ampio e pervasivo, in realtà, non può e non deve essere circoscritto solo agli ultimi decenni, ma sicuramente prende atto oggi da una maggiore disponibilità nel mostrarsi al mondo circostante, nonostante i rischi che tale smascheramento porta. Nasce perciò dall’esigenza di essere in vista, di non nascondersi più, di ricevere il riconoscimento finora negato, a costo di porsi spesso in lotta con le componenti culturali, tipiche di alcuni paesi fra cui l’Italia, difficilmente districabili. L’elaborato si propone di affrontare il tema della transizione dalla famiglia del passato alla costruzione delle attuali forme familiari, dai più definite “famiglie diverse” o “famiglie altre”, o più comunemente definibili e declinabili nella categoria delle “nuove famiglie”, e di stimolare un ragionamento sui limiti e i rischi di determinati dettami, in primo luogo culturali, e successivamente normativi e sociali. L’elaborato è suddiviso in tre capitoli con differenti focus di attenzione. Il primo capitolo si pone l’obiettivo di definire ed introdurre le famiglie omogenitoriali e il tema dei migranti LGBT+ a partire da un’analisi più generale, ma puntuale, dei mutamenti nella formazione della famiglia. Nella parte centrale del capitolo viene trattato il tema delle famiglie omogenitoriali attraverso un focus puntuale e specifico, delineando le opposizioni che esse incontrano nella costruzione del nucleo familiare. Infine il primo capitolo si conclude con la trattazione delle famiglie transnazionali al fine di delineare il quadro di sfondo necessario ad introdurre il tema dei migranti LGBT+. Il secondo capitolo ha lo scopo di trattare il tema della visibilità e dell’invisibilità, delineando la differente costruzione e/o riconoscimento di diritti a livello Europeo nei confronti di persone LGBT+, ponendo a confronto, come esempio di ciò, le politiche di inclusione di Malta e dei paesi nordici rispetto al 3 poco riconoscimento di diritti nel contesto italiano, nonché la costruzione di zone anti-LGBT+ in Polonia e Ungheria. Inoltre, il secondo capitolo tratterà il tema della visibilità, ponendo l’attenzione sui rischi della doppia discriminazione a cui sono sottoposti i migranti LGBT+, a partire dalla discriminazione in quanto stranieri, fino ad arrivare alla discriminazione in quanto omosessuali. Il terzo capitolo, nonché l’ultimo, si pone l’obiettivo di descrivere il mancato riconoscimento dell’omogenitorialità e il difficile accesso ai servizi da parte delle famiglie omogenitoriali e dei migranti LGBT+ in Italia.
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