Questa tesi si propone di analizzare due importanti marchi di lusso come Hermès e Pagani, due unicità nel loro genere. L'economista Thorstein Veblen ha identificato un paradosso a proposito di certi beni, chiamati i beni Veblen. Questi, davanti ad un elevato prezzo, invece di diminuire la richiesta, aumentano la desiderabilità da parte dei consumatori ammaliati dall'unicità dell'oggetto. Questa è una contraddizione della legge di domanda. Analizzando la complementarità con tre differenti esempi in campo automobilistico, si prosegue approfondendo la non-concavità e la non-convessità, facendo accenni alla coerenza. Successivamente si procede analizzando i gusti del consumatore, il surplus e il reddito potendo così analizzare l'elasticità della domanda e la sua sensibilità. Viene analizzato anche il divario tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri, per arrivare a distinguere differenti tipi di beni con esempi mirati e alcuni di questi portano a paradossi particolari come quello di Veblen e Giffen. Infine verranno analizzati più nel dettaglio i due grandi marchi del lusso presi in considerazione per questa analisi, delineando da un punto di vista economico quale siano state le strategie che li hanno portati al loro successo accennando alle loro origini. Appurata la grande importanza di questo paradosso, questa analisi è volta ad approfondire separatamente i casi di Hermès e Pagani e a dimostrare che non si tratta solo di marchi di lusso ma del lavoro minuzioso, di mani esperte, che si cela dietro ad una supercar o una borsa, della cura, dell'attenzione, degli studi approfonditi, dei dettagli e della scelta di materiali che rendono questi investimenti unici nel loro genere, senza paragoni.
IL PARADOSSO DI VEBLEN E IL MERCATO DEL LUSSO PAGANI E HERMÈS
MEULI, ALESSANDRA
2021/2022
Abstract
Questa tesi si propone di analizzare due importanti marchi di lusso come Hermès e Pagani, due unicità nel loro genere. L'economista Thorstein Veblen ha identificato un paradosso a proposito di certi beni, chiamati i beni Veblen. Questi, davanti ad un elevato prezzo, invece di diminuire la richiesta, aumentano la desiderabilità da parte dei consumatori ammaliati dall'unicità dell'oggetto. Questa è una contraddizione della legge di domanda. Analizzando la complementarità con tre differenti esempi in campo automobilistico, si prosegue approfondendo la non-concavità e la non-convessità, facendo accenni alla coerenza. Successivamente si procede analizzando i gusti del consumatore, il surplus e il reddito potendo così analizzare l'elasticità della domanda e la sua sensibilità. Viene analizzato anche il divario tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri, per arrivare a distinguere differenti tipi di beni con esempi mirati e alcuni di questi portano a paradossi particolari come quello di Veblen e Giffen. Infine verranno analizzati più nel dettaglio i due grandi marchi del lusso presi in considerazione per questa analisi, delineando da un punto di vista economico quale siano state le strategie che li hanno portati al loro successo accennando alle loro origini. Appurata la grande importanza di questo paradosso, questa analisi è volta ad approfondire separatamente i casi di Hermès e Pagani e a dimostrare che non si tratta solo di marchi di lusso ma del lavoro minuzioso, di mani esperte, che si cela dietro ad una supercar o una borsa, della cura, dell'attenzione, degli studi approfonditi, dei dettagli e della scelta di materiali che rendono questi investimenti unici nel loro genere, senza paragoni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/132289