L’obiettivo di questa tesi, come ci suggerisce il titolo, è quello di ricercare se l’ippoterapia può rappresentare una strategia rieducativa per la Paralisi Cerebrale Infantile. Il metodo e l’approccio che ho scelto di utilizzare per lo svolgimento di questo elaborato è stato: in primo luogo quello di descrivere la Paralisi Cerebrale Infantile, analizzando le definizioni nel corso degli anni e le modifiche subite. Successivamente ho esaminato gli studi sull’epidemiologia, e quindi la diffusione dei casi nel mondo. I registri epidemiologici che si dedicano alla Paralisi Cerebrale, hanno dimostrato una stabilità dei numeri nella prevalenza mondiale dei casi, per più di quarant’anni. Progressivamente ho ricercato studi sulle cause più comuni di Paralisi Cerebrale Infantile. E studiato i segni, i sintomi e alcune delle strategie di intervento per promuovere salute e qualità di vita. Nella seconda parte della tesi, per rispondere alla domanda che mi sono posta, ho analizzato quali possono essere i benefici che l’attività fisica adattata (APA) può garantire e alcuni dei programmi che possono essere proposti nelle persone con Paralisi Cerebrale Infantile. Infine, per concludere la mia attenta ricerca, ho approfondito in merito a quello che è il mio tema, e quindi l’ippoterapia, che è molto utilizzata in questi tempi per la rieducazione motoria e psicologica delle persone con Paralisi Cerebrale Infantile. Dopo aver fornito una definizione, ho approfondito i metodi di ricerca delle evidenze scientifiche, le ho analizzate e per concludere ho avuto il piacere di raccontare l’esperienza che mi ha spinto a incentrare il presente elaborato sulla Paralisi Cerebrale Infantile e sul ruolo dell’ippoterapia.

APA e ippoterapia nelle persone con Paralisi Cerebrale Infantile: analisi delle strategie di intervento ed efficacia

BARRELLA, SARA
2021/2022

Abstract

L’obiettivo di questa tesi, come ci suggerisce il titolo, è quello di ricercare se l’ippoterapia può rappresentare una strategia rieducativa per la Paralisi Cerebrale Infantile. Il metodo e l’approccio che ho scelto di utilizzare per lo svolgimento di questo elaborato è stato: in primo luogo quello di descrivere la Paralisi Cerebrale Infantile, analizzando le definizioni nel corso degli anni e le modifiche subite. Successivamente ho esaminato gli studi sull’epidemiologia, e quindi la diffusione dei casi nel mondo. I registri epidemiologici che si dedicano alla Paralisi Cerebrale, hanno dimostrato una stabilità dei numeri nella prevalenza mondiale dei casi, per più di quarant’anni. Progressivamente ho ricercato studi sulle cause più comuni di Paralisi Cerebrale Infantile. E studiato i segni, i sintomi e alcune delle strategie di intervento per promuovere salute e qualità di vita. Nella seconda parte della tesi, per rispondere alla domanda che mi sono posta, ho analizzato quali possono essere i benefici che l’attività fisica adattata (APA) può garantire e alcuni dei programmi che possono essere proposti nelle persone con Paralisi Cerebrale Infantile. Infine, per concludere la mia attenta ricerca, ho approfondito in merito a quello che è il mio tema, e quindi l’ippoterapia, che è molto utilizzata in questi tempi per la rieducazione motoria e psicologica delle persone con Paralisi Cerebrale Infantile. Dopo aver fornito una definizione, ho approfondito i metodi di ricerca delle evidenze scientifiche, le ho analizzate e per concludere ho avuto il piacere di raccontare l’esperienza che mi ha spinto a incentrare il presente elaborato sulla Paralisi Cerebrale Infantile e sul ruolo dell’ippoterapia.
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