Il seguente elaborato verte sullo studio del mito della donna-serpente nel Medioevo romanzo. Inizialmente viene presentata l’antica simbologia del serpente e vengono spiegate le ragioni dell’associazione tra il rettile e la donna, il cui legame, nell’antichità, si esprimeva nella forma della dea serpentina. Nella parte centrale della trattazione, il tema viene affrontato nell’ambito dell’Occidente medievale, dove, a causa della pervasività del pensiero cristiano, la creatura serpentina decade dall’originario rango divino. La figura viene in un primo momento analizzata nella prospettiva religiosa, nella quale diviene un essere demoniaco fortemente collegato al serpente tentatore della Genesi; successivamente viene indagata la sopravvivenza medievale delle antiche divinità serpentine nella complessa figura della fata ofidica, con una particolare attenzione all’esempio letterario per eccellenza: la fata Melusina. L’ultima sezione dell’elaborato è dedicata alle attestazioni del mito nelle arti visive: gli argomenti trattati in precedenza vengono qui affrontati dal punto di vista iconografico.

Il mito della donna-serpente nel Medioevo romanzo: analisi di una figura senza tempo fra letteratura e arte

ALESSIO, ISABELLA
2021/2022

Abstract

Il seguente elaborato verte sullo studio del mito della donna-serpente nel Medioevo romanzo. Inizialmente viene presentata l’antica simbologia del serpente e vengono spiegate le ragioni dell’associazione tra il rettile e la donna, il cui legame, nell’antichità, si esprimeva nella forma della dea serpentina. Nella parte centrale della trattazione, il tema viene affrontato nell’ambito dell’Occidente medievale, dove, a causa della pervasività del pensiero cristiano, la creatura serpentina decade dall’originario rango divino. La figura viene in un primo momento analizzata nella prospettiva religiosa, nella quale diviene un essere demoniaco fortemente collegato al serpente tentatore della Genesi; successivamente viene indagata la sopravvivenza medievale delle antiche divinità serpentine nella complessa figura della fata ofidica, con una particolare attenzione all’esempio letterario per eccellenza: la fata Melusina. L’ultima sezione dell’elaborato è dedicata alle attestazioni del mito nelle arti visive: gli argomenti trattati in precedenza vengono qui affrontati dal punto di vista iconografico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/132254