Turmeric is a perennial herbaceous plant of Indonesian origin. It grows mainly in the South of India, where it has always been used as food, in cosmetics and in medicine. It belongs to the Zingiberaceae's family and the most interesting in the alimentary field is Curcuma longa. The noble part of the plant is the rhizome. It contains curcumin which gives the typical bright yellow color and it has a great therapeutical activity. Nutraceutic is a term coined by Dr. Stephen De Felice and it's the union of ¿nutrition¿ and ¿pharmaceutical¿. Curcuminoids have nutraceutical properties. Curcumin is extracted, concentrated and used as a natural treatment for a large number of pathologies. Recently it was discovered that curcumin is able to improve and treat hepatic deseases. On hepatobiliary system it shows choleretic-cholagogue effect, for its antispasmodic properties, antifibrotic effect, hepatoprotective effect to many toxic substances such as paracetamol, Aspergillus aflatoxins and nitrosamines. It also has anti-inflammatory effect, in particular in the acute forms, anticancer effect, for the strong preventive action both in vitro and in vivo, antioxidant effect, similar to A and C vitamins, against the formation of free radicals. Several clinical studies have been conducted with curcumin to treat disorders of the gastrointestinal and hepatobiliary system. The absorption of this substance, however, is limited: 50-75% of curcumin pass through digestive system without being transformed and it is excreted in the feces. To improve the bioavailability of curcumin is necessary to increase the stability and the intestinal absorption and reduce the hepatic and extrahepatic inactivation. The turmeric phytosome is a new formulation: in water it becomes a micelle in which the polar heads of the active principles are integrated in the surface. This complex increases the biological activity, improves the absorption and allows a longer duration of action. Another way to increase the bioavailability, the speed and the absorption of the active principle is the association with Piper nigrum. Used in combination, the piperine slows down the elimination of curcumin and increases the intestinal absorption. Turmeric can be used in the diet to improve well-being: food supplements composed by curcumin are a valuable aid in fighting many diseases.
La Curcuma è una pianta erbacea perenne di origine indonesiana. Viene coltivata soprattutto nel Sud dell'India, dove è utilizzata da millenni nell'alimentazione, in cosmetica e in medicina. Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae e la più interessante dal punto di vista alimentare è la Curcuma longa. La parte nobile della pianta è il rizoma. Quest'ultimo contiene la curcumina che conferisce il tipico colore giallo brillante, di uso culinario e con attività terapeutica nota. I curcuminoidi ricadono nell'area di studio e di applicazione della nutraceutica, termine coniato dal Dr. Stephen De Felice, usando i termini ¿nutrizione¿ e ¿farmaceutica¿. La curcumina viene estratta, concentrata e utilizzata come trattamento naturale in ambito di patologie diverse. Da recenti studi si è scoperto che la curcumina è in grado di migliorare e curare le condizioni epatopatiche. Esercita sul sistema epatobiliare effetto coleretico-colagogo, in virtù delle sue proprietà antispastiche, effetto antifibrotico e effetto epatoprotettivo verso numerose sostanze tossiche come il paracetamolo, le aflatossine di Aspergillus e le nitrosammine. Sono conosciuti inoltre l'effetto antinfiammatorio, in particolare nelle forme acute, l'effetto anticarcinogeno, per la spiccata azione preventiva sia in vitro che in vivo di neoplasie e l'effetto antiossidante, paragonabile a quello delle vitamine A e C, nel contrastare la formazione di radicali liberi. L'assorbimento di questa sostanza è però limitato: il 50-75% della curcumina attraversa il sistema digerente senza esser trasformata e viene eliminata con le feci. Per migliorare la biodisponibilità della curcumina è necessario aumentare la stabilità e l'assorbimento intestinale e ridurre l'inattivazione epatica ed extraepatica. Il fitosoma curcuma è una nuova formulazione: in un mezzo acquoso il fitosoma diventa una micella in cui le teste polari dei principi attivi si integrano in superficie. Questo complesso incrementa l'attività biologica, migliora l'assorbimento e permette una più lunga durata d'azione. Un'altra via per aumentare la biodisponibilità, la velocità e l'assorbimento del principio attivo è l'associazione con Piper nigrum. Quando viene utilizzata in associazione, la piperina agisce rallentando l'eliminazione della curcumina e aumentandone l'assorbimento enterico. Per un uso preventivo e salutistico si tratta semplicemente di integrare la curcuma nella dieta: l'utilizzo di integratori alimentari a base di curcumina rappresenta un valido aiuto nel contrastare numerose patologie.
Proprietà nutraceutiche dei principi attivi naturali: i curcuminoidi.
CAMPO, JESSICA
2012/2013
Abstract
La Curcuma è una pianta erbacea perenne di origine indonesiana. Viene coltivata soprattutto nel Sud dell'India, dove è utilizzata da millenni nell'alimentazione, in cosmetica e in medicina. Appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae e la più interessante dal punto di vista alimentare è la Curcuma longa. La parte nobile della pianta è il rizoma. Quest'ultimo contiene la curcumina che conferisce il tipico colore giallo brillante, di uso culinario e con attività terapeutica nota. I curcuminoidi ricadono nell'area di studio e di applicazione della nutraceutica, termine coniato dal Dr. Stephen De Felice, usando i termini ¿nutrizione¿ e ¿farmaceutica¿. La curcumina viene estratta, concentrata e utilizzata come trattamento naturale in ambito di patologie diverse. Da recenti studi si è scoperto che la curcumina è in grado di migliorare e curare le condizioni epatopatiche. Esercita sul sistema epatobiliare effetto coleretico-colagogo, in virtù delle sue proprietà antispastiche, effetto antifibrotico e effetto epatoprotettivo verso numerose sostanze tossiche come il paracetamolo, le aflatossine di Aspergillus e le nitrosammine. Sono conosciuti inoltre l'effetto antinfiammatorio, in particolare nelle forme acute, l'effetto anticarcinogeno, per la spiccata azione preventiva sia in vitro che in vivo di neoplasie e l'effetto antiossidante, paragonabile a quello delle vitamine A e C, nel contrastare la formazione di radicali liberi. L'assorbimento di questa sostanza è però limitato: il 50-75% della curcumina attraversa il sistema digerente senza esser trasformata e viene eliminata con le feci. Per migliorare la biodisponibilità della curcumina è necessario aumentare la stabilità e l'assorbimento intestinale e ridurre l'inattivazione epatica ed extraepatica. Il fitosoma curcuma è una nuova formulazione: in un mezzo acquoso il fitosoma diventa una micella in cui le teste polari dei principi attivi si integrano in superficie. Questo complesso incrementa l'attività biologica, migliora l'assorbimento e permette una più lunga durata d'azione. Un'altra via per aumentare la biodisponibilità, la velocità e l'assorbimento del principio attivo è l'associazione con Piper nigrum. Quando viene utilizzata in associazione, la piperina agisce rallentando l'eliminazione della curcumina e aumentandone l'assorbimento enterico. Per un uso preventivo e salutistico si tratta semplicemente di integrare la curcuma nella dieta: l'utilizzo di integratori alimentari a base di curcumina rappresenta un valido aiuto nel contrastare numerose patologie.File | Dimensione | Formato | |
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