In the historical moment in which we live, it is possible to interact with numerous and heterogeneous identities. A careful use of language is, therefore, a fundamental tool to respect differences and include each individual in the imagination of society. The thesis, for this reason, presents a revision of the literature belonging to linguistics and gender studies, with the aim of observing and comparing how the English and Italian languages allow individuals to represent their own, and others, gender identities and, subsequently, to observe how the two languages are evolving and changing towards inclusiveness. The first chapter will focus on fundamental and basic concepts for the understanding of the work, such as the concept of gender (Shapiro, de Beauvoir, Butler) and the concept of linguistic sexism belonging to the feminist thought. The two next chapters will then be based on the structure suggested by the feminists for the reform of the language, which will start from the collection of issues in English and Italian to pass, then, to the proposals of solutions to achieve an inclusive language, such as the singular they for English and the specification of gender and the use of symbols for Italian (including the asterisk and the Schwa). Finally, both the chapters on the English and the Italian language will present a brief analysis of the inclusive language used by users of the social network Twitter, in order to demonstrate how the proposals are actually being implemented.
Nel momento storico in cui viviamo, è possibile relazionarsi con numerose ed eterogenee identità. Un uso attento del linguaggio è, quindi, uno strumento fondamentale per rispettare le differenze e includere ogni individuo nell’immaginario della società. La tesi, per questa ragione, presenta una revisione della letteratura appartenente alla linguistica ed ai gender studies, con l’obiettivo di osservare e confrontare come la lingua inglese e quella italiana permettano agli individui di rappresentare la propria, e altrui, identità di genere e, successivamente, di osservare come le due lingue stiano evolvendo e mutando verso l’inclusività. Il primo capitolo si soffermerà su concetti fondamentali e basilari per la comprensione dell’elaborato, come per esempio il concetto di genere (Shapiro, de Beauvoir, Butler) e il concetto di sessismo linguistico appartenente al pensiero femminista. Sulla struttura suggerita dalle femministe per una riforma del linguaggio, si baseranno, poi, i due successivi capitoli, i quali inizieranno dalla raccolta di problematiche presenti nell’inglese e nell’italiano per passare, poi, alle proposte di soluzioni per raggiungere un linguaggio inclusivo, come il they singolare per l’inglese e la specificazione del genere e l’uso di simboli per l’italiano (tra cui l’asterisco e lo schwa). Sia il capitolo sull’inglese che quello sulla lingua italiana, infine, presenteranno una breve analisi del linguaggio inclusivo utilizzato dagli utenti del social network Twitter, in modo da dimostrare come le proposte stiano effettivamente venendo implementate.
Identità di genere e linguaggio: la lingua inglese e italiana verso l’inclusività
IADECOLA, NAOMI
2021/2022
Abstract
Nel momento storico in cui viviamo, è possibile relazionarsi con numerose ed eterogenee identità. Un uso attento del linguaggio è, quindi, uno strumento fondamentale per rispettare le differenze e includere ogni individuo nell’immaginario della società. La tesi, per questa ragione, presenta una revisione della letteratura appartenente alla linguistica ed ai gender studies, con l’obiettivo di osservare e confrontare come la lingua inglese e quella italiana permettano agli individui di rappresentare la propria, e altrui, identità di genere e, successivamente, di osservare come le due lingue stiano evolvendo e mutando verso l’inclusività. Il primo capitolo si soffermerà su concetti fondamentali e basilari per la comprensione dell’elaborato, come per esempio il concetto di genere (Shapiro, de Beauvoir, Butler) e il concetto di sessismo linguistico appartenente al pensiero femminista. Sulla struttura suggerita dalle femministe per una riforma del linguaggio, si baseranno, poi, i due successivi capitoli, i quali inizieranno dalla raccolta di problematiche presenti nell’inglese e nell’italiano per passare, poi, alle proposte di soluzioni per raggiungere un linguaggio inclusivo, come il they singolare per l’inglese e la specificazione del genere e l’uso di simboli per l’italiano (tra cui l’asterisco e lo schwa). Sia il capitolo sull’inglese che quello sulla lingua italiana, infine, presenteranno una breve analisi del linguaggio inclusivo utilizzato dagli utenti del social network Twitter, in modo da dimostrare come le proposte stiano effettivamente venendo implementate.File | Dimensione | Formato | |
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