Xylella fastidiosa è un importante batterio fitopatogeno originario del continente americano, dal quale si è diffuso ampiamente provocando, grazie alla sua elevata diversità genetica, diverse malattie su varie colture, fra cui la vite. Nelle piante colonizza i vasi xilematici, e viene trasmesso da una vasta gamma di insetti vettori xilemomizi, per lo più appartenenti alle famiglie Cicadellidae e Aphrophoridae nell’ordine Hemiptera. Negli ultimi anni, in particolare fra il 2015 e il 2018, diverse sottospecie di X. fastidiosa sono state segnalate in Europa: una di esse ha determinato una vera e propria emergenza negli uliveti pugliesi, causando il disseccamento rapido dell’olivo e quasi azzerando le sue produzioni, mentre, nel 2016, la sottospecie che infetta la vite è stata segnalata in vigneti nelle Isole Baleari, a Minorca e ad Ibiza. Il ritrovamento per la prima volta di X. fastidiosa in Europa, unito agli effetti devastanti delle fitopatie causate da questo patogeno, hanno posto l’attenzione del mondo produttivo, delle istituzioni e della ricerca sul processo di diffusione del batterio, al fine di migliorare gli strumenti disponibili per la gestione delle malattie ad esso associate. Lo scopo di questo elaborato è fornire una panoramica sullo stato attuale delle conoscenze in merito agli insetti vettori della sottospecie fastidiosa, agente eziologico della malattia di Pierce della vite. Dopo aver letto e analizzato la bibliografia scientifica e le recenti acquisizioni in merito all’argomento, il mio lavoro è stato articolato in quattro parti: nel primo capitolo viene fornita una breve descrizione di X. fastidiosa fastidiosa e della fitopatia causata da questo batterio alla vite, chiamata malattia di Pierce; il secondo capitolo si concentra sulle modalità di trasmissione del patogeno; gli insetti vettori, poi, suddivisi fra neartici ed europei, sono il tema del terzo capitolo; infine, il quarto capitolo si occupa della gestione di questo patogeno, analizzando il rischio di una ulteriore espansione nel territorio europeo e le relative misure di contenimento adottate dall’Unione Europea, riportando una recente indagine sul territorio piemontese, e infine descrivendo le possibili strategie di controllo degli insetti vettori. Scopo dell’elaborato è indagare la potenziale pericolosità di questo agente fitopatogeno in Europa, sottolineando quanto la conoscenza dei vettori, attuali e potenziali, nonché lo sviluppo di idonee strategie per il loro controllo, soprattutto quelle di tipo biologico, siano fondamentali per contenere la sua diffusione.

Insetti vettori di Xylella fastidiosa fastidiosa agente della malattia di Pierce: stato attuale delle conoscenze ​

BATTAGLINO, CHIARA
2020/2021

Abstract

Xylella fastidiosa è un importante batterio fitopatogeno originario del continente americano, dal quale si è diffuso ampiamente provocando, grazie alla sua elevata diversità genetica, diverse malattie su varie colture, fra cui la vite. Nelle piante colonizza i vasi xilematici, e viene trasmesso da una vasta gamma di insetti vettori xilemomizi, per lo più appartenenti alle famiglie Cicadellidae e Aphrophoridae nell’ordine Hemiptera. Negli ultimi anni, in particolare fra il 2015 e il 2018, diverse sottospecie di X. fastidiosa sono state segnalate in Europa: una di esse ha determinato una vera e propria emergenza negli uliveti pugliesi, causando il disseccamento rapido dell’olivo e quasi azzerando le sue produzioni, mentre, nel 2016, la sottospecie che infetta la vite è stata segnalata in vigneti nelle Isole Baleari, a Minorca e ad Ibiza. Il ritrovamento per la prima volta di X. fastidiosa in Europa, unito agli effetti devastanti delle fitopatie causate da questo patogeno, hanno posto l’attenzione del mondo produttivo, delle istituzioni e della ricerca sul processo di diffusione del batterio, al fine di migliorare gli strumenti disponibili per la gestione delle malattie ad esso associate. Lo scopo di questo elaborato è fornire una panoramica sullo stato attuale delle conoscenze in merito agli insetti vettori della sottospecie fastidiosa, agente eziologico della malattia di Pierce della vite. Dopo aver letto e analizzato la bibliografia scientifica e le recenti acquisizioni in merito all’argomento, il mio lavoro è stato articolato in quattro parti: nel primo capitolo viene fornita una breve descrizione di X. fastidiosa fastidiosa e della fitopatia causata da questo batterio alla vite, chiamata malattia di Pierce; il secondo capitolo si concentra sulle modalità di trasmissione del patogeno; gli insetti vettori, poi, suddivisi fra neartici ed europei, sono il tema del terzo capitolo; infine, il quarto capitolo si occupa della gestione di questo patogeno, analizzando il rischio di una ulteriore espansione nel territorio europeo e le relative misure di contenimento adottate dall’Unione Europea, riportando una recente indagine sul territorio piemontese, e infine descrivendo le possibili strategie di controllo degli insetti vettori. Scopo dell’elaborato è indagare la potenziale pericolosità di questo agente fitopatogeno in Europa, sottolineando quanto la conoscenza dei vettori, attuali e potenziali, nonché lo sviluppo di idonee strategie per il loro controllo, soprattutto quelle di tipo biologico, siano fondamentali per contenere la sua diffusione.
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