Il lavoro condotto intende far luce sulle dinamiche relazionali che hanno origine all'interno del contesto scolastico, verificando, attraverso il progetto di ricerca sperimentale attuato, la presenza di correlazioni significative tra le relazioni orizzontali e quelle verticali. Verranno descritte le principali interazioni che il bambino instaura con l'insegnante e con i compagni: esse risultano importanti per il processo di sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dell'individuo, arricchendo l'intero gruppo-classe in cui prende atto il processo di insegnamento-apprendimento. Prima di procedere con l'analisi dei dati, raccolti nelle diverse fasi sperimentali, vengono descritti i principali contributi teorici, punto di partenza per l'elaborazione della tesi. Viene messa in evidenza l'importanza che le relazioni interpersonali investono sugli individui. Per comprendere che le relazioni rappresentano una risorsa per lo sviluppo evolutivo dell'individuo, accompagnandolo per tutto l'arco di vita, è opportuno, in un primo momento, fornire una definizione di relazione, facendo luce sulle caratteristiche. Data l'intenzione della dissertazione, non vengono approfondite le teorie relative alle interazioni in età adulta, per lasciare l'esclusiva ai legami del bambino in età scolare. Durante gli anni in cui il piccolo frequenta la scuola dell'infanzia e la scuola primaria, egli assume diversi ruoli sociali, dall'alunno al compagno; proprio in questo periodo si creano relazioni interpersonali piuttosto significative per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale: in questo testo vengono messe in evidenza la relazione dell'alunno con l'insegnante e il rapporto che caratterizza il gruppo dei pari. L'ipotesi avanzata nella dissertazione, riguarda, dunque, le dinamiche relazionali che si attuano in classe: si presuppone un'interdipendenza tra le due variabili prese in esame (la relazione tra insegnante e alunni e il rapporto tra pari), sostenendo l'influenza reciproca che l'una esercita sull'altra. Per verificare l'autenticità di tale ipotesi, ha preso avvio un progetto di ricerca sperimentale, il quale ha permesso di raccogliere dati significativi, attraverso la somministrazione di particolari strumenti ad un campione piuttosto ampio; grazie all'adozione di un programma informatico (SPSS), un gruppo di ricercatori ha eseguito un'analisi statistica dei dati, mettendo in luce, in primo luogo, le frequenze delle risposte ottenute, per poi procedere evidenziando eventuali associazioni tra le variabili, specificandone il livello di significatività.

Dinamiche relazionali in classe: studiare l'influenza delle relazioni orizzontali e verticali

FERRERO, LAURA
2011/2012

Abstract

Il lavoro condotto intende far luce sulle dinamiche relazionali che hanno origine all'interno del contesto scolastico, verificando, attraverso il progetto di ricerca sperimentale attuato, la presenza di correlazioni significative tra le relazioni orizzontali e quelle verticali. Verranno descritte le principali interazioni che il bambino instaura con l'insegnante e con i compagni: esse risultano importanti per il processo di sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dell'individuo, arricchendo l'intero gruppo-classe in cui prende atto il processo di insegnamento-apprendimento. Prima di procedere con l'analisi dei dati, raccolti nelle diverse fasi sperimentali, vengono descritti i principali contributi teorici, punto di partenza per l'elaborazione della tesi. Viene messa in evidenza l'importanza che le relazioni interpersonali investono sugli individui. Per comprendere che le relazioni rappresentano una risorsa per lo sviluppo evolutivo dell'individuo, accompagnandolo per tutto l'arco di vita, è opportuno, in un primo momento, fornire una definizione di relazione, facendo luce sulle caratteristiche. Data l'intenzione della dissertazione, non vengono approfondite le teorie relative alle interazioni in età adulta, per lasciare l'esclusiva ai legami del bambino in età scolare. Durante gli anni in cui il piccolo frequenta la scuola dell'infanzia e la scuola primaria, egli assume diversi ruoli sociali, dall'alunno al compagno; proprio in questo periodo si creano relazioni interpersonali piuttosto significative per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale: in questo testo vengono messe in evidenza la relazione dell'alunno con l'insegnante e il rapporto che caratterizza il gruppo dei pari. L'ipotesi avanzata nella dissertazione, riguarda, dunque, le dinamiche relazionali che si attuano in classe: si presuppone un'interdipendenza tra le due variabili prese in esame (la relazione tra insegnante e alunni e il rapporto tra pari), sostenendo l'influenza reciproca che l'una esercita sull'altra. Per verificare l'autenticità di tale ipotesi, ha preso avvio un progetto di ricerca sperimentale, il quale ha permesso di raccogliere dati significativi, attraverso la somministrazione di particolari strumenti ad un campione piuttosto ampio; grazie all'adozione di un programma informatico (SPSS), un gruppo di ricercatori ha eseguito un'analisi statistica dei dati, mettendo in luce, in primo luogo, le frequenze delle risposte ottenute, per poi procedere evidenziando eventuali associazioni tra le variabili, specificandone il livello di significatività.
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