L'elaborato si pone in continuità con la letteratura sociologica della materia e manifesta una riflessione sia sulla desiderabilità sia sulla possibilità di degenerazione dell'ordine sociale di tipo democratico. Nello specifico si spiegheranno alcune delle recenti trasformazioni ed evoluzioni storico-sociali che gli attuali regimi democratici stanno affrontando. Dopo un'iniziale elaborazione del ruolo delle élite sociali in queste trasformazioni, riprendendo il pensiero del sociologo Christopher Lasch, la riflessione continua prendendo spunto dall'opera di un altro sociologo, Shmuel N. Eisenstadt. Grazie al contributo di quest'ultimo, si rifletterà sull'importanza dei nuovi movimenti sociali e sull'eredità del programma politico e culturale che la modernità ha portato con sé, arrivando a illustrare alcune profonde fragilità delle democrazie odierne. Nella seconda parte dell'elaborato la riflessione procede con il contributo fondamentale del sociologo francese Raymond Boudon e della sua interpretazione alle opere storico-sociali del precursore della sociologia, Alexis de Tocqueville. Traendo dai lavori di questi due sociologi si illustreranno le conseguenze dell'ideologia relativista sulla società di oggi e sull'ordine sociale democratico e anche gli effetti della diffusione del principio d'uguaglianza sulle società occidentali dai tempi di Tocqueville fino ad oggi. Una volta presentate tutte queste trasformazioni si procederà ad illustrare alcune cause del pericolo di degenerazione per le attuali democrazie, ovvero le recenti fragilità e paradossi connaturate alla democrazia e ai suoi sviluppi. Si è voluto aggiungere l'aggettivo "sociologica" alla riflessione poiché, come indica la quasi totalità della ricerca bibliografica alla fine dell'elaborato, gli autori di riferimento sono sociologi. Inoltre il metodo di indagine e la lente che si è voluto utilizzare per osservare le attuali società democratiche, le loro fragilità e le minacce alla loro stabilità, ricalcano la letteratura sociologica.
La riflessione sociologica sulla democrazia come ordine sociale desiderabile e degenerabile
VARVELLI, FEDERICO
2021/2022
Abstract
L'elaborato si pone in continuità con la letteratura sociologica della materia e manifesta una riflessione sia sulla desiderabilità sia sulla possibilità di degenerazione dell'ordine sociale di tipo democratico. Nello specifico si spiegheranno alcune delle recenti trasformazioni ed evoluzioni storico-sociali che gli attuali regimi democratici stanno affrontando. Dopo un'iniziale elaborazione del ruolo delle élite sociali in queste trasformazioni, riprendendo il pensiero del sociologo Christopher Lasch, la riflessione continua prendendo spunto dall'opera di un altro sociologo, Shmuel N. Eisenstadt. Grazie al contributo di quest'ultimo, si rifletterà sull'importanza dei nuovi movimenti sociali e sull'eredità del programma politico e culturale che la modernità ha portato con sé, arrivando a illustrare alcune profonde fragilità delle democrazie odierne. Nella seconda parte dell'elaborato la riflessione procede con il contributo fondamentale del sociologo francese Raymond Boudon e della sua interpretazione alle opere storico-sociali del precursore della sociologia, Alexis de Tocqueville. Traendo dai lavori di questi due sociologi si illustreranno le conseguenze dell'ideologia relativista sulla società di oggi e sull'ordine sociale democratico e anche gli effetti della diffusione del principio d'uguaglianza sulle società occidentali dai tempi di Tocqueville fino ad oggi. Una volta presentate tutte queste trasformazioni si procederà ad illustrare alcune cause del pericolo di degenerazione per le attuali democrazie, ovvero le recenti fragilità e paradossi connaturate alla democrazia e ai suoi sviluppi. Si è voluto aggiungere l'aggettivo "sociologica" alla riflessione poiché, come indica la quasi totalità della ricerca bibliografica alla fine dell'elaborato, gli autori di riferimento sono sociologi. Inoltre il metodo di indagine e la lente che si è voluto utilizzare per osservare le attuali società democratiche, le loro fragilità e le minacce alla loro stabilità, ricalcano la letteratura sociologica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/131746