Questa tesi di laurea ha lo scopo di analizzare il fenomeno della discriminazione di genere a sfavore delle donne. La ricerca è stata sviluppata seguendo le tappe della vita della donna ed esaminando come nasca e si sviluppi la disparità di genere in tutte le fasi importanti della vita: dall’infanzia alla scuola, dalla scuola al lavoro, fino ad arrivare alla maternità. Spesso si parla del gender pay gap o della mancanza di pari opportunità per le donne nella società ma soprattutto nel mercato del lavoro, secondo me era però importante sottolineare come il manifestarsi della discriminazione di genere nel mercato del lavoro sia un riflesso della mentalità, della cultura e degli stereotipi che si sviluppano fin da quando si è molto piccoli. Capire questo permette di ideare ed implementare strumenti e politiche in grado di contrastare il fenomeno della disparità di genere, non solo sradicandola, ma evitando proprio che possa nascere e poi svilupparsi nei diversi contesti sociali. Cambiando la percezione della donna e del suo ruolo all’interno dei contesti scolastici, lavorativi e familiari è possibile combattere la discriminazione di genere con effetti positivi non solo per la vita delle donne ma per l’intera società. Questa ricerca ha voluto analizzare quali siano i fattori che portino a spiegare (e spesso a giustificare) una visione fallocentrica per dimostrare poi quanto gli stereotipi e i pregiudizi siano in realtà infondati e che una società che si basa sulla metà delle forze, delle capacità e delle abilità sia una società perdente.

“DISTORTED PERCEPTION OF WOMEN: discriminazione di genere dall’educazione nelle famiglia al mercato del lavoro”

CISSOKO, HALIMATOU
2021/2022

Abstract

Questa tesi di laurea ha lo scopo di analizzare il fenomeno della discriminazione di genere a sfavore delle donne. La ricerca è stata sviluppata seguendo le tappe della vita della donna ed esaminando come nasca e si sviluppi la disparità di genere in tutte le fasi importanti della vita: dall’infanzia alla scuola, dalla scuola al lavoro, fino ad arrivare alla maternità. Spesso si parla del gender pay gap o della mancanza di pari opportunità per le donne nella società ma soprattutto nel mercato del lavoro, secondo me era però importante sottolineare come il manifestarsi della discriminazione di genere nel mercato del lavoro sia un riflesso della mentalità, della cultura e degli stereotipi che si sviluppano fin da quando si è molto piccoli. Capire questo permette di ideare ed implementare strumenti e politiche in grado di contrastare il fenomeno della disparità di genere, non solo sradicandola, ma evitando proprio che possa nascere e poi svilupparsi nei diversi contesti sociali. Cambiando la percezione della donna e del suo ruolo all’interno dei contesti scolastici, lavorativi e familiari è possibile combattere la discriminazione di genere con effetti positivi non solo per la vita delle donne ma per l’intera società. Questa ricerca ha voluto analizzare quali siano i fattori che portino a spiegare (e spesso a giustificare) una visione fallocentrica per dimostrare poi quanto gli stereotipi e i pregiudizi siano in realtà infondati e che una società che si basa sulla metà delle forze, delle capacità e delle abilità sia una società perdente.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/131719