Questo elaborato ha come oggetto di studio il pensiero che lo scrittore Leonardo Sciascia ha sviluppato nei confronti di Luigi Pirandello. L’indagine sul loro rapporto avrà inizio esaminando la Terra che diede i natali ad entrambi e da cui vennero fortemente influenzati, la Sicilia. Riprenderemo quindi alcuni saggi di Sciascia che ci descrivono quanto la Sicilia abbia ricoperto un ruolo determinante per la vita e per le opere di Pirandello e quanto di questa visione siciliana di Pirandello si può ritrovare in Sciascia. Il secondo capitolo si propone di analizzare l’intervento saggistico e critico di Sciascia su Pirandello. Prendendo in considerazione alcuni saggi sciasciani indagheremo il rapporto di Pirandello con la critica letteraria, esemplificata nell’immagine di Adrian Tilgher e il pirandellismo, per poi proseguire esaminando le delucidazioni di Sciascia riguardo all’opera teatrale più significativa di Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore. La critica sciasciana si sposta in seguito su uno studio più dettagliato approfondendo la figura di Pirandello attraverso tutti i suoi particolari rivelatori, che sono descritti dall’A alla Z nell’Alfabeto pirandelliano, ripercorremmo quindi le voci più esaustive e significative che Sciascia ci presenta. Nell’ultimo capitolo di questo elaborato esamineremo le opere di Sciascia, dal titolo Il teatro della memoria e La scomparsa di Majorana, romanzi nei quali ricercheremo la presenza e l’influenza del mondo pirandelliano, come l’identità, la memoria, le trappole della vita da cui i personaggi pirandelliani fuggono. Tutto questo studio ha lo scopo di avvalorare come la figura di Pirandello per Sciascia sia stata fondamentale, una presenza complice a volte avvertita come un veleno, a volta percepita come un antidoto, ma sempre fortemente sentita.
Sciascia lettore di Pirandello
GNORRA, MARTINA
2021/2022
Abstract
Questo elaborato ha come oggetto di studio il pensiero che lo scrittore Leonardo Sciascia ha sviluppato nei confronti di Luigi Pirandello. L’indagine sul loro rapporto avrà inizio esaminando la Terra che diede i natali ad entrambi e da cui vennero fortemente influenzati, la Sicilia. Riprenderemo quindi alcuni saggi di Sciascia che ci descrivono quanto la Sicilia abbia ricoperto un ruolo determinante per la vita e per le opere di Pirandello e quanto di questa visione siciliana di Pirandello si può ritrovare in Sciascia. Il secondo capitolo si propone di analizzare l’intervento saggistico e critico di Sciascia su Pirandello. Prendendo in considerazione alcuni saggi sciasciani indagheremo il rapporto di Pirandello con la critica letteraria, esemplificata nell’immagine di Adrian Tilgher e il pirandellismo, per poi proseguire esaminando le delucidazioni di Sciascia riguardo all’opera teatrale più significativa di Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore. La critica sciasciana si sposta in seguito su uno studio più dettagliato approfondendo la figura di Pirandello attraverso tutti i suoi particolari rivelatori, che sono descritti dall’A alla Z nell’Alfabeto pirandelliano, ripercorremmo quindi le voci più esaustive e significative che Sciascia ci presenta. Nell’ultimo capitolo di questo elaborato esamineremo le opere di Sciascia, dal titolo Il teatro della memoria e La scomparsa di Majorana, romanzi nei quali ricercheremo la presenza e l’influenza del mondo pirandelliano, come l’identità, la memoria, le trappole della vita da cui i personaggi pirandelliani fuggono. Tutto questo studio ha lo scopo di avvalorare come la figura di Pirandello per Sciascia sia stata fondamentale, una presenza complice a volte avvertita come un veleno, a volta percepita come un antidoto, ma sempre fortemente sentita.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
883740_sciascia_lettore_di_pirandello.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
517.37 kB
Formato
Adobe PDF
|
517.37 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/131704