ABSTRACT The Black grouse, Tetrao tetrix, is a bird in the Galliformes order, Grouse family. The species is widespread across Eurasia and in the Alps, where he lives in thin forests in mountain and subalpine zones with a rich herbaceous and shrubby undergrowth. In the last decades Black grouse population declined in number and in range. The decline is mainly due to habitat degradation, fragmentation and loss, locally associated with others limiting factors. The abandonment of the traditional alpine pastoral systems since the 1960s led to progressive closure of forest, causing a reduction in grouse habitat suitability. Meanwhile the development of tourism and recreational and sports activities promoted the construction of infrastructures, as ski resorts, subtracting habitat to the species and exerting an increasing pressure upon mountain areas. Hunting, allowed in Italy on males of the species, that belongs to typical alpine fauna, reduces more and more the population, making worse survival's possibilities even compromised by global warming. In the study undertook, mainly four articles have been analysed and they deal with current issues and conservation measures, concerning: 1. Impact of recreational winter activities on physiology, behaviour and demography of Black grouse population; 2. Avian collisions mortality with overhead ski-cables; 3. The conservation and restoration of Black grouse breeding habitat in concord with pastoral management; 4. Impact of wind power plants in high altitudes on local population dynamics of T. tetrix.
RIASSUNTO Il Fagiano di monte, Tetrao tetrix, o Gallo forcello, è un uccello appartenente all'ordine dei Galliformi, famiglia Tetraonidi. La specie è diffusa attraverso l'intera Eurasia e su tutto l'arco alpino, dove frequenta foreste rade del piano montano e subalpino con ricco sottobosco erbaceo e arbustivo. Negli ultimi decenni le popolazioni di Fagiano di monte si sono ridotte numericamente, e i loro areali si sono ristretti. Tale declino è stato causato principalmente dalla degradazione, frammentazione e perdita di habitat, associato localmente ad altri fattori limitanti. L'abbandono delle pratiche pastorali tradizionali a partire dagli anni '60 ha condotto alla progressiva chiusura delle foreste, causando una riduzione dell'habitat favorevole al tetraonide. Nel frattempo, lo sviluppo del turismo e delle attività sportive e ricreative ha favorito la costruzione di infrastrutture, come impianti sciistici, sottraendo habitat alla specie e determinando un aumento della pressione antropica sulle aree montane. La caccia esercitata in Italia sui maschi di questa specie, facente parte della tipica fauna alpina, ne riduce sempre più le popolazioni, aggravandone le difficoltà di sopravvivenza compromesse anche dal riscaldamento globale. Nell'ambito dello studio intrapreso, sono stati analizzati principalmente quattro articoli che trattano diverse problematiche attuali e misure di conservazione per la specie considerata, inerenti: 1. L'impatto delle attività ricreative invernali sulla fisiologia, il comportamento e la demografia delle popolazioni di Fagiano di monte; 2. La mortalità degli uccelli per collisione con i cavi aerei delle stazioni di sci; 3. La conservazione e il ripristino degli habitat di riproduzione dei Fagiani di monte in armonia con la gestione pastorale; 4. L'impatto dei parchi eolici di montagna sulle dinamiche di popolazione locale di T. tetrix.
Problematiche attuali del gallo forcello sull'arco alpino
PICCOT, ANAIS
2013/2014
Abstract
RIASSUNTO Il Fagiano di monte, Tetrao tetrix, o Gallo forcello, è un uccello appartenente all'ordine dei Galliformi, famiglia Tetraonidi. La specie è diffusa attraverso l'intera Eurasia e su tutto l'arco alpino, dove frequenta foreste rade del piano montano e subalpino con ricco sottobosco erbaceo e arbustivo. Negli ultimi decenni le popolazioni di Fagiano di monte si sono ridotte numericamente, e i loro areali si sono ristretti. Tale declino è stato causato principalmente dalla degradazione, frammentazione e perdita di habitat, associato localmente ad altri fattori limitanti. L'abbandono delle pratiche pastorali tradizionali a partire dagli anni '60 ha condotto alla progressiva chiusura delle foreste, causando una riduzione dell'habitat favorevole al tetraonide. Nel frattempo, lo sviluppo del turismo e delle attività sportive e ricreative ha favorito la costruzione di infrastrutture, come impianti sciistici, sottraendo habitat alla specie e determinando un aumento della pressione antropica sulle aree montane. La caccia esercitata in Italia sui maschi di questa specie, facente parte della tipica fauna alpina, ne riduce sempre più le popolazioni, aggravandone le difficoltà di sopravvivenza compromesse anche dal riscaldamento globale. Nell'ambito dello studio intrapreso, sono stati analizzati principalmente quattro articoli che trattano diverse problematiche attuali e misure di conservazione per la specie considerata, inerenti: 1. L'impatto delle attività ricreative invernali sulla fisiologia, il comportamento e la demografia delle popolazioni di Fagiano di monte; 2. La mortalità degli uccelli per collisione con i cavi aerei delle stazioni di sci; 3. La conservazione e il ripristino degli habitat di riproduzione dei Fagiani di monte in armonia con la gestione pastorale; 4. L'impatto dei parchi eolici di montagna sulle dinamiche di popolazione locale di T. tetrix.File | Dimensione | Formato | |
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