La tesi affronta il tema della giustizia dal punto di vista del filosofo americano Robert C. Solomon che sposta l'attenzione del tema da una grande teoria al, semplice senso di compassione riferito al senso di giustizia. Come argomenti si inizia con le emozioni e i sentimenti che portano al senso di giustizia: cura, reciproco altruismo verso gli altri che portano alla nascita della cooperazione, della condivisione e alla formazione di comunità che sconfiggono l'individualismo, l'avidità e l'egoismo. Un senso di giustizia potrebbe partire anche da un senso di vendetta e risentimento che però si potrebbe trasformare in un sentimento generoso e altruista. Si riflette anche sul mondo animale e genere umano dove si denota facilmente che spesso gli animali sviluppano un senso di giustizia molto più forte rispetto a noi esseri umani. Inoltre si mettono in luce le ingiustizie del nostro mondo come ricchezza e povertà, i bisogni e i diritti fondamentali. Si conclude sostenendo che la giustizia non dovrebbe essere una serie di leggi imposte e standardizzate ma come una responsabilità individuale di ciascuno di noi nei confronti del mondo in cui viviamo. Giustizia di amore, di ascolto per entrare di più in una dimensione relazionale e non solo burocratica.
La Passione per la Giustizia: Analisi di un'opera di Robert C. Solomon
MACCIACCHERA, CHIARA
2014/2015
Abstract
La tesi affronta il tema della giustizia dal punto di vista del filosofo americano Robert C. Solomon che sposta l'attenzione del tema da una grande teoria al, semplice senso di compassione riferito al senso di giustizia. Come argomenti si inizia con le emozioni e i sentimenti che portano al senso di giustizia: cura, reciproco altruismo verso gli altri che portano alla nascita della cooperazione, della condivisione e alla formazione di comunità che sconfiggono l'individualismo, l'avidità e l'egoismo. Un senso di giustizia potrebbe partire anche da un senso di vendetta e risentimento che però si potrebbe trasformare in un sentimento generoso e altruista. Si riflette anche sul mondo animale e genere umano dove si denota facilmente che spesso gli animali sviluppano un senso di giustizia molto più forte rispetto a noi esseri umani. Inoltre si mettono in luce le ingiustizie del nostro mondo come ricchezza e povertà, i bisogni e i diritti fondamentali. Si conclude sostenendo che la giustizia non dovrebbe essere una serie di leggi imposte e standardizzate ma come una responsabilità individuale di ciascuno di noi nei confronti del mondo in cui viviamo. Giustizia di amore, di ascolto per entrare di più in una dimensione relazionale e non solo burocratica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/13156