ABSTRACT. Introduzione : numerosi in tutto il mondo sono gli studi che provano come molti pazienti, con patologie cardiovascolari, vengano dimessi senza possedere le corrette conoscenze riguardo alla malattia che li ha colpiti e alle possibili modalità di trattamento. Obiettivi : l' obiettivo principale di questa ricerca descrittiva è valutare che il lavoro di gruppo interdisciplinare, svolto in un' unità operativa di riabilitazione cardiologica, riesca ad incrementare le conoscenze in merito alla patologia, allo stile di vita e ai fattori di rischio in modo da evitare per quanto possibile le recidive dopo la dimissione. Materiali e metodi: A partire da inizio Dicembre 2012 fino a Dicembre 2013 è stato somministrato, prima e dopo l' incontro educazionale del mercoledì, ai pazienti dell' unità operativa di Riabilitazione Cardiologica ed Unità Scompenso Cardiaco del P.O. SS.Trinità di Fossano, il questionario micro-Q (allegato 1) per riuscire a verificare il livello di comprensione del messaggio veicolato nei due incontri educazionali, dopo aver modificato le informazioni dei due incontri al fine di renderli piu' comprensibili all'audience. Risultati : 81 persone assistite hanno risposto ai questionari. Dall' analisi dei dati si capisce come siano migliorate significativamente le conoscenze rispetto a fattori di rischio come condizioni favorenti (domanda 1= 100% vs 86,42% p= 0,001; domanda 2= 90,12% vs 76,54% p= 0,02), by pass aorto coronarico ( domanda 5= 48,15% vs 28,40% p= 0,01), dieta (domanda 13= 98,77% vs 87,65% p=0,005; domanda 14= 90,12% vs 77,78% p=0,03; domanda 16= 80,25% vs 60,49% p= 0,006), attività fisica (domanda 18= 90,12% vs 61,73% p=0,00002; domanda 20= 100% vs 79,01% p=0,00001) e le misure da intraprendere nell' immediato in caso di dolore al petto (domanda 21= 61,73% vs 39,51% p=0,004). Conclusioni : Elaborando i dati abbiamo visto come gli argomenti dove le persone assistite recepiscono meglio le informazioni siano i fattori di rischio, la dieta, l' attività fisica e la terapia farmacologica. Alcune lacune si registrano ancora sulle operazioni da svolgere in caso di improvviso dolore al petto e confusione per quanto riguarda il ruolo del destino negli eventi avversi. Si puo' affermare che questi incontri educazionali siano utili nell' ambito di una buona riabilitazione e come ogni equipe debba settare i propri incontri educazionali al fine di renderli comprensibili ed efficaci.
Efficacia del lavoro di gruppo effettuato tramite incontri educazionali in persone assistite ricoverate in Cardiologia Riabilitativa.
DELFINO, FABIO
2013/2014
Abstract
ABSTRACT. Introduzione : numerosi in tutto il mondo sono gli studi che provano come molti pazienti, con patologie cardiovascolari, vengano dimessi senza possedere le corrette conoscenze riguardo alla malattia che li ha colpiti e alle possibili modalità di trattamento. Obiettivi : l' obiettivo principale di questa ricerca descrittiva è valutare che il lavoro di gruppo interdisciplinare, svolto in un' unità operativa di riabilitazione cardiologica, riesca ad incrementare le conoscenze in merito alla patologia, allo stile di vita e ai fattori di rischio in modo da evitare per quanto possibile le recidive dopo la dimissione. Materiali e metodi: A partire da inizio Dicembre 2012 fino a Dicembre 2013 è stato somministrato, prima e dopo l' incontro educazionale del mercoledì, ai pazienti dell' unità operativa di Riabilitazione Cardiologica ed Unità Scompenso Cardiaco del P.O. SS.Trinità di Fossano, il questionario micro-Q (allegato 1) per riuscire a verificare il livello di comprensione del messaggio veicolato nei due incontri educazionali, dopo aver modificato le informazioni dei due incontri al fine di renderli piu' comprensibili all'audience. Risultati : 81 persone assistite hanno risposto ai questionari. Dall' analisi dei dati si capisce come siano migliorate significativamente le conoscenze rispetto a fattori di rischio come condizioni favorenti (domanda 1= 100% vs 86,42% p= 0,001; domanda 2= 90,12% vs 76,54% p= 0,02), by pass aorto coronarico ( domanda 5= 48,15% vs 28,40% p= 0,01), dieta (domanda 13= 98,77% vs 87,65% p=0,005; domanda 14= 90,12% vs 77,78% p=0,03; domanda 16= 80,25% vs 60,49% p= 0,006), attività fisica (domanda 18= 90,12% vs 61,73% p=0,00002; domanda 20= 100% vs 79,01% p=0,00001) e le misure da intraprendere nell' immediato in caso di dolore al petto (domanda 21= 61,73% vs 39,51% p=0,004). Conclusioni : Elaborando i dati abbiamo visto come gli argomenti dove le persone assistite recepiscono meglio le informazioni siano i fattori di rischio, la dieta, l' attività fisica e la terapia farmacologica. Alcune lacune si registrano ancora sulle operazioni da svolgere in caso di improvviso dolore al petto e confusione per quanto riguarda il ruolo del destino negli eventi avversi. Si puo' affermare che questi incontri educazionali siano utili nell' ambito di una buona riabilitazione e come ogni equipe debba settare i propri incontri educazionali al fine di renderli comprensibili ed efficaci.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/131520