The goal of this study was to explain how the first relationship between the mother and the child influences later the development of the child. Certainly, also the family environment has an important role in determining the future personality of the child. This work is divided into two main parts. In the first part, the Bowlby's attachment theory, the theory of Lausanne Trilogue Play, which allows to place the focus of attention also on triadic interactions and, finally, the theories of Winnicott on the relationship with the mother figure have been described. In the second part, instead, there is the description of the project's experience ¿Emotions in play¿, a therapeutic group for children, between the ages of 5 and 10 years, with behavioural and emotional disorders. What is common to all children in the group is a dysfunctional relationship with the family, at school and with peers. The goals were to create a proper communication into and with children and to allow them to become aware of their emotions. The project started on September 2012 an it finished on June 2013.
L'obiettivo di questo elaborato è quello di spiegare come la prima relazione tra madre e figlio influenzi successivamente lo sviluppo del bambino. Sicuramente, anche l'ambiente familiare ha un importante ruolo nel determinare la futura personalità del bambino. Questo lavoro è diviso in due parti principali. Nella prima parte, vengono descritte la teoria dell'attaccamento di Bowlby, il modello di Lausanne Trilogue Play, che permette di spostare il focus dell'attenzione anche sulle interazioni triadiche, tra madre, padre e bambino ed, infine, le teorie di Winnicott sulla relazione madre-figlio. Nella seconda parte, c'è la descrizione dell'esperienza del progetto ¿Emozioni in gioco¿, un gruppo terapeutico per bambini, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, con disturbi comportamentali ed emozionali. Quello che accomuna tutti i bambini inseriti nel gruppo è un rapporto disfunzionale con la famiglia, a scuola e con i coetanei. Gli obiettivi proposti nel progetto erano quelli di creare una corretta comunicazione nei e con i bambini e permettere loro di diventare consapevoli delle loro emozioni. Il progetto è iniziato nel settembre 2012 ed è terminato nel giugno 2013.
L'INFLUENZA DELLA RELAZIONE GENITORE-BAMBINO NELLA PSICOTERAPIA INFANTILE: ¿EMOZIONI IN GIOCO¿, UN'ESPERIENZA DI CO-CONDUZIONE IN UN GRUPPO DI BAMBINI.
LEDDA, GIULIA
2012/2013
Abstract
L'obiettivo di questo elaborato è quello di spiegare come la prima relazione tra madre e figlio influenzi successivamente lo sviluppo del bambino. Sicuramente, anche l'ambiente familiare ha un importante ruolo nel determinare la futura personalità del bambino. Questo lavoro è diviso in due parti principali. Nella prima parte, vengono descritte la teoria dell'attaccamento di Bowlby, il modello di Lausanne Trilogue Play, che permette di spostare il focus dell'attenzione anche sulle interazioni triadiche, tra madre, padre e bambino ed, infine, le teorie di Winnicott sulla relazione madre-figlio. Nella seconda parte, c'è la descrizione dell'esperienza del progetto ¿Emozioni in gioco¿, un gruppo terapeutico per bambini, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, con disturbi comportamentali ed emozionali. Quello che accomuna tutti i bambini inseriti nel gruppo è un rapporto disfunzionale con la famiglia, a scuola e con i coetanei. Gli obiettivi proposti nel progetto erano quelli di creare una corretta comunicazione nei e con i bambini e permettere loro di diventare consapevoli delle loro emozioni. Il progetto è iniziato nel settembre 2012 ed è terminato nel giugno 2013.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/131497