L'evoluzione delle esigenze del consumatore, passato da semplice possibile cliente a personalità che vive il processo di scelta, acquisto e relazione con la marca in modo sempre più coinvolto e consapevole, ha portato alla nascita di un utente sempre più desideroso di far parte del processo di creazione di valore di un prodotto. Considerando queste premesse, si capisce come il punto vendita, luogo privilegiato di marketing, e di contatto tra l'impresa e il proprio consumatore, diventi il vero e proprio prodotto commerciale dell'azienda, il vero e proprio spazio di comunicazione dei valori aziendali. Si assiste così, nel corso del tempo, in base ai mutamenti nei bisogni del consumatore, a un cambiamento del punto vendita stesso, che cercherà di assecondare e avvicinarsi sempre più a queste nuove esigenze, di tipo ludico, ricreativo, emozionale: si passa dal classico Point of Sales al moderno Point of Meeting, in cui la relazione tra soggetto e marca diviene fondamentale nel regolare la comunicazione aziendale. Saranno analizzate le diverse tipologie di store affacciatesi nel mercato moderno, concentrandosi soprattutto sulla formula che più trova riscontro nella società contemporanea: il flagship store. Negozio bandiera del brand a cui appartiene, con questa particolare tipologia di store l'azienda può avvicinarsi ai suoi consumatori, traghettarli all'interno del suo ¿mondo possibile¿, far vivere loro un'esperienza di shopping globale, che vada a toccare i cinque sensi dell'utente, facendogli vivere un'esperienza di retail-tainment completa, permettendo così il rafforzamento della stessa immagine aziendale. Dopo aver trattato sinteticamente alcune delle possibili tipologie di flagship store presenti sul mercato, facendo riferimento per ognuna di esse a esempi tratti dai negozi bandiera di alcuni tra i più famosi brand mondiali, si andrà ad analizzare il concetto di vertical branding, strategia aziendale volta all'apertura di store monomarca e alla possibilità di gestione diretta del canale retail, cercando di esporre le motivazioni e i possibili rischi che questa scelta strategica comporta. Nel penultimo capitolo si andrà quindi ad analizzare, più approfonditamente, un'azienda italiana che ha scommesso sulla scelta del vertical branding per quanto concerne i suoi store monomarca, la BasicNet S.p.A., facendo riferimento in particolar modo al suo caratteristico modello di business e alla sua gestione innovativa e tecnologica dei processi aziendali. Dopo aver dato un quadro generale dell'azienda, si andrà a trattare in modo particolare uno dei brand che l'azienda possiede, K-Way, analizzando nello specifico il posizionamento del marchio, la sua acquisizione da parte di BasicNet e il suo flagship store di Torino.
L'evoluzione del punto vendita: il brand K-Way
CANSACCHI DI AMELIA E DI CASTELNOVO, ANNA
2011/2012
Abstract
L'evoluzione delle esigenze del consumatore, passato da semplice possibile cliente a personalità che vive il processo di scelta, acquisto e relazione con la marca in modo sempre più coinvolto e consapevole, ha portato alla nascita di un utente sempre più desideroso di far parte del processo di creazione di valore di un prodotto. Considerando queste premesse, si capisce come il punto vendita, luogo privilegiato di marketing, e di contatto tra l'impresa e il proprio consumatore, diventi il vero e proprio prodotto commerciale dell'azienda, il vero e proprio spazio di comunicazione dei valori aziendali. Si assiste così, nel corso del tempo, in base ai mutamenti nei bisogni del consumatore, a un cambiamento del punto vendita stesso, che cercherà di assecondare e avvicinarsi sempre più a queste nuove esigenze, di tipo ludico, ricreativo, emozionale: si passa dal classico Point of Sales al moderno Point of Meeting, in cui la relazione tra soggetto e marca diviene fondamentale nel regolare la comunicazione aziendale. Saranno analizzate le diverse tipologie di store affacciatesi nel mercato moderno, concentrandosi soprattutto sulla formula che più trova riscontro nella società contemporanea: il flagship store. Negozio bandiera del brand a cui appartiene, con questa particolare tipologia di store l'azienda può avvicinarsi ai suoi consumatori, traghettarli all'interno del suo ¿mondo possibile¿, far vivere loro un'esperienza di shopping globale, che vada a toccare i cinque sensi dell'utente, facendogli vivere un'esperienza di retail-tainment completa, permettendo così il rafforzamento della stessa immagine aziendale. Dopo aver trattato sinteticamente alcune delle possibili tipologie di flagship store presenti sul mercato, facendo riferimento per ognuna di esse a esempi tratti dai negozi bandiera di alcuni tra i più famosi brand mondiali, si andrà ad analizzare il concetto di vertical branding, strategia aziendale volta all'apertura di store monomarca e alla possibilità di gestione diretta del canale retail, cercando di esporre le motivazioni e i possibili rischi che questa scelta strategica comporta. Nel penultimo capitolo si andrà quindi ad analizzare, più approfonditamente, un'azienda italiana che ha scommesso sulla scelta del vertical branding per quanto concerne i suoi store monomarca, la BasicNet S.p.A., facendo riferimento in particolar modo al suo caratteristico modello di business e alla sua gestione innovativa e tecnologica dei processi aziendali. Dopo aver dato un quadro generale dell'azienda, si andrà a trattare in modo particolare uno dei brand che l'azienda possiede, K-Way, analizzando nello specifico il posizionamento del marchio, la sua acquisizione da parte di BasicNet e il suo flagship store di Torino.File | Dimensione | Formato | |
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