Con questa tesi è stato esaminato, nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, il settore dei dispositivi medici. Nello specifico è stata esposta l'evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale, dalla riforma del 1978 con la l. 833, fino ai giorni nostri, con l'Aziendalizzazione delle Asl e l'istituzionalizzazione delle centrali di committenza, queste ultime con il compito di effettuare acquisti in regime di razionalizzazione e programmazione della spesa. Entrando nello specifico del settore dei dispositivi medici, è stata definita la loro funzione e conseguente Classificazione Nazionale dei Dispositivi, nell'ottica sia del mercato interno, attraverso l'istituzione della Banca dati nazionale dispositivi e l'utilizzo del sistema NSIS, sia di quello internazionale, inteso come rapporti commerciali tra Stati membri (conformità e marcatura CE). Successivamente è stata analizzata l'importanza della loro tracciabilità ai fini della commercializzazione e sicurezza, per finire con i conseguenti criteri di sorveglianza e vigilanza. Infine, è stato valutato l'impatto economico dei dispositivi, dal monitoraggio della spesa, con l'utilizzo della suddetta Classificazione e l'analisi dei Flussi di spesa inviati al Ministero della Salute, agli eventuali Piano di rientro, da attuare per le Regioni in disavanzo, alle disposizioni in merito alla spending review, nello specifico in ambito sanitario.
ACQUISTI E CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI: RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI
VINNOLO, ROSANNA
2013/2014
Abstract
Con questa tesi è stato esaminato, nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale, il settore dei dispositivi medici. Nello specifico è stata esposta l'evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale, dalla riforma del 1978 con la l. 833, fino ai giorni nostri, con l'Aziendalizzazione delle Asl e l'istituzionalizzazione delle centrali di committenza, queste ultime con il compito di effettuare acquisti in regime di razionalizzazione e programmazione della spesa. Entrando nello specifico del settore dei dispositivi medici, è stata definita la loro funzione e conseguente Classificazione Nazionale dei Dispositivi, nell'ottica sia del mercato interno, attraverso l'istituzione della Banca dati nazionale dispositivi e l'utilizzo del sistema NSIS, sia di quello internazionale, inteso come rapporti commerciali tra Stati membri (conformità e marcatura CE). Successivamente è stata analizzata l'importanza della loro tracciabilità ai fini della commercializzazione e sicurezza, per finire con i conseguenti criteri di sorveglianza e vigilanza. Infine, è stato valutato l'impatto economico dei dispositivi, dal monitoraggio della spesa, con l'utilizzo della suddetta Classificazione e l'analisi dei Flussi di spesa inviati al Ministero della Salute, agli eventuali Piano di rientro, da attuare per le Regioni in disavanzo, alle disposizioni in merito alla spending review, nello specifico in ambito sanitario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/131399