La tematica della memoria emotiva è stata indagata da numerosi studi, soprattutto in ambito neuroscientifico, non solo per la particolarità che la contraddistingue e per l'importanza che riveste nell'ontogenesi e nella filogenesi umana. La memoria è la capacità di rievocare informazioni acquisite ed immagazzinate attraverso differenti processi di elaborazione. Tutte le tracce mnesiche sono conservate in strutture particolari dell'encefalo, come l'ippocampo, l'ipotalamo, la corteccia prefrontale, l'amigdala, per tutta la vita o solo per un determinato lasso di tempo. Quelle connotate da una forte valenza emotiva sono più facilmente accessibili, poiché risulta sufficiente uno stimolo sensoriale per rievocare il ricordo di un'esperienza sensoriale ed il vissuto emotivo che l'ha accompagnata. L'emozione, intesa come una modalità sensoriale diretta verso l'esterno, può quindi essere considerata anche in relazione alla memoria. La principale finalità che questo elaborato si prefissa di raggiungere è la messa in rilievo del modo con cui un'emozione negativa, ad esempio la paura, è in grado di attivare aree specifiche come l'amigdala e/o la corteccia prefrontale. Inoltre, l'elaborato intende indagare il ruolo svolto dal sistema nervoso autonomo ortosimpatico rispetto alle reazioni e ai comportamenti che si mettono in atto dinnanzi ad un pericolo.
La memoria emotiva
GASTOLDI, CHIARA
2012/2013
Abstract
La tematica della memoria emotiva è stata indagata da numerosi studi, soprattutto in ambito neuroscientifico, non solo per la particolarità che la contraddistingue e per l'importanza che riveste nell'ontogenesi e nella filogenesi umana. La memoria è la capacità di rievocare informazioni acquisite ed immagazzinate attraverso differenti processi di elaborazione. Tutte le tracce mnesiche sono conservate in strutture particolari dell'encefalo, come l'ippocampo, l'ipotalamo, la corteccia prefrontale, l'amigdala, per tutta la vita o solo per un determinato lasso di tempo. Quelle connotate da una forte valenza emotiva sono più facilmente accessibili, poiché risulta sufficiente uno stimolo sensoriale per rievocare il ricordo di un'esperienza sensoriale ed il vissuto emotivo che l'ha accompagnata. L'emozione, intesa come una modalità sensoriale diretta verso l'esterno, può quindi essere considerata anche in relazione alla memoria. La principale finalità che questo elaborato si prefissa di raggiungere è la messa in rilievo del modo con cui un'emozione negativa, ad esempio la paura, è in grado di attivare aree specifiche come l'amigdala e/o la corteccia prefrontale. Inoltre, l'elaborato intende indagare il ruolo svolto dal sistema nervoso autonomo ortosimpatico rispetto alle reazioni e ai comportamenti che si mettono in atto dinnanzi ad un pericolo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/131282