L'INFERMIERE E IL PAZIENTE IMMIGRATO CON DISTURBI PSICHIATRICI: TRA ESPERIENZE, CRITICITA' E STRATEGIE D'AZIONE.

Introduction and objectives ¿ The immigration is going to increase in Cuneo. Several studies underline that this event causes many effects on immigrants' mental health, who access in psychiatric services more and more. This thesis wants to identify the perception of the nurses about migratory event and immigrant patient, assistance problems and propose strategies and tools with the aim to overcome them, through the ethnopsychiatric, nursing, anthropological and transculture theories. Materials and methods ¿ It has been conducted a qualitative research, in which 29 nurses, who work in Psychiatric Services for Diagnosis and Treatment and in Mental Health Centres of A.S.L. CN 1 and A.S.O. ¿S. Croce e Carle¿ in Cuneo, have been interviewed about taking care of immigrant patient with psychiatric disorders. It has been executed a group interview, where each of them had to answer nine questions. Discussion and Results ¿ Nurses define immigrant patient as a person who has got social and cultural precise features and psychiatric disorders; they don't identify a link between mental problems and immigration. They show several difficulties in communication, in relationship and when they have to assist this kind of patient. There are some reasons: scarce knowledges about society, culture, presentation and manifestation of psychiatric disorders among the different ethnic groups and some deficiencies services. Conclusions: The strategies which can help the nurses to overcome difficulties can be distinct in: a new relationship, based on intercultural communication, the role of linguistic and cultural mediator (clinically specialized) and the community mediator, the use of ¿sunrise model¿ as a tool of transculture care in psychiatry, training courses and specific updates, openmindness and flexibility care.

Introduzione e obiettivi. L'immigrazione nella zona del cuneese è sempre più in aumento. Secondo diversi studi, questo fenomeno comporta effetti sulla salute mentale degli immigrati, i quali, sempre più numerosi, accedono ai Servizi psichiatrici. Attraverso la ricerca, si vogliono individuare le percezioni degli infermieri rispetto il fenomeno immigratorio e la persona straniera, le criticità riscontrate nella loro presa in carico e proporre strumenti e strategie atte ad affrontarle, secondo una chiave di lettura antropologica, etnopsichiatrica e transculturale. Materiali e metodi: E' stata condotta una ricerca qualitativa, in cui sono stati intervistati 29 infermieri che lavorano presso le sedi dei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura e dei Centri di Salute Mentale dell'A.S.L. CN 1 e dell'A.S.O. ¿S. Croce e Carle di Cuneo¿. In ogni struttura, è stata svolta un'intervista di gruppo guidata, in cui ogni infermiere rispondeva a dieci quesiti. Discussione e Risultati: Dalla raccolta, dall'elaborazione e dal confronto dei dati emerge che gli infermieri definiscono l'assistito immigrato come una persona con tratti socio ¿ culturali propri, avente un disagio mentale senza, però, indicare un chiaro collegamento con l'atto immigratorio. Gli infermieri dei diversi servizi presentano difficoltà negli ambiti della comunicazione, della relazione e dell'assistenza verso le persone assistite immigrate con disturbi psichiatrici. Le cause sono da ricercare principalmente nelle scarse conoscenze rispetto la società, la cultura, la presentazione, la manifestazione dei disturbi psichiatrici presso etnie differenti da quella di appartenenza dell'operatore e dalla carenza organizzativa di alcuni servizi. Conclusioni: Le strategie proposte per il superamento di tali criticità consistono in una relazione fondata sulla comunicazione interculturale, nel sopporto del mediatore ¿ linguistico culturale, formato anche clinicamente, nello svolgimento di corsi di formazione e/o di aggiornamento specifici, una maggiore apertura mentale e flessibilità del processo assistenziale.