OBIETTIVO DEL LAVORO: Negli stati critici, un'iperglicemia persistente è associata ad una cattiva prognosi della malattia, per contro, il controllo rigoroso della glicemia, raggiunto mediante infusione continua di insulina, si è recentemente dimostrato essere una misura di provata efficacia per ridurre la mortalità nelle aree intensive. Lo scopo dello studio è di verificare la validità dell'applicazione dei protocolli nelle tre categorie, valutando quindi l'atteso miglioramento clinico e prognostico dei pazienti ricoverati in area critica (TICC DEL S. Croce e Carle di Cuneo) nel periodo 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2012. MATERIALI E METODI: Lo studio retrospettico eseguito presso il TICC ha preso in considerazione i ricoveri avvenuti nel periodo intercorso dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2012 con i seguenti criteri di scelta: protocollo utilizzato, esito del ricovero, turno di rilevazione, tempistica di rilevazione applicazione del protocollo. RISULTATI: La raccolta dati al 2012 comferma che delle tre tipologie di pazienti, il più difficile da gestire è quello diabetico. I valori che più destano attezione sono quelli sotto il range di riferimento, in particolare le rilevazioni inferiori a 40 mg/dl, definiti ipoglicemia severa.
Controllo glicemico nel paziente cardiovascolare. L'applicazione del protocollo Portland e Leuven Van Den Berghe nella Terapia Intensiva Cardiovascolare nel S. Croce e Carle di Cuneo.
BELLIARDO, VERONICA
2012/2013
Abstract
OBIETTIVO DEL LAVORO: Negli stati critici, un'iperglicemia persistente è associata ad una cattiva prognosi della malattia, per contro, il controllo rigoroso della glicemia, raggiunto mediante infusione continua di insulina, si è recentemente dimostrato essere una misura di provata efficacia per ridurre la mortalità nelle aree intensive. Lo scopo dello studio è di verificare la validità dell'applicazione dei protocolli nelle tre categorie, valutando quindi l'atteso miglioramento clinico e prognostico dei pazienti ricoverati in area critica (TICC DEL S. Croce e Carle di Cuneo) nel periodo 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2012. MATERIALI E METODI: Lo studio retrospettico eseguito presso il TICC ha preso in considerazione i ricoveri avvenuti nel periodo intercorso dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2012 con i seguenti criteri di scelta: protocollo utilizzato, esito del ricovero, turno di rilevazione, tempistica di rilevazione applicazione del protocollo. RISULTATI: La raccolta dati al 2012 comferma che delle tre tipologie di pazienti, il più difficile da gestire è quello diabetico. I valori che più destano attezione sono quelli sotto il range di riferimento, in particolare le rilevazioni inferiori a 40 mg/dl, definiti ipoglicemia severa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/131217