Partendo da una prospettiva teorica assai ampia si vuole indagare la rappresentazione della donna nel cinema hollywoodiano ed in particolare l'immagine della Dark lady nel film Noir e nella sua evoluzione Neo noir. L'obbiettivo è quello di approfondire i meccanismi della costruzione filmica e sociale e dell'idealizzazione dei personaggi femminili nella filmografia nordamericana classica e contemporanea. Analizzare il ruolo sociale, politico ed artistico assunto dalle donne nella storia del cinema focalizzando l' attenzione sul genere Noir e Neo noir e sulla figura delle Dark lady, o Femme fatale, ritenendo questo filone particolarmente interessante per una considerazione sui cambiamenti culturali svolti dalla settima arte sull'emancipazione e sull'affermazione di una figura femminile più autodeterminata e consapevole. Per questo ritengo utile assumere come punto di partenza il cinema nordamericano di quei registi e generi che, come il Noir, hanno mostrato una particolare attenzione e predisposizione alla costruzione dei loro personaggi femminili, concentrandomi sulle sue protagoniste pericolose e distruttive, donne con caratteristiche fortemente sovversive, contrapposte a uomini di celluloide i quali incarnano i valori della società patriarcale e maschile. Volendo incentrare la mia riflessione sul personaggio femminile e vedendo nel cinema l'abilità di farsi specchio della cultura e della società che lo produce, farei riferimento agli studi condotti dalla Feminist Film Theory, trattando brevemente le molteplici ed eterogenee teorie di analisi del film elaborate durante gli anni Settanta ed Ottanta dalle donne stesse. Collegandomi al Noir e successivamente al Neonoir, vorrei approfondire la figura e l'evoluzione psicologica della Dark Lady analizzando le tecniche cinematografiche e stilistiche usate dalla conclusione della seconda guerra mondiale, per produrre uno stereotipo femminile quale incarnazione del peccato e delle paure maschili e come, negli anni delle grandi contestazioni e rivoluzioni culturali, con il Neo noir fino alla cinematografia contemporanea, questa venga sostituita da una figura femminile più profonda, emancipata ed autodeterminata.

Le dark ladies nel cinema noir:femminilità sovversive

IZZO, AZZURRA
2012/2013

Abstract

Partendo da una prospettiva teorica assai ampia si vuole indagare la rappresentazione della donna nel cinema hollywoodiano ed in particolare l'immagine della Dark lady nel film Noir e nella sua evoluzione Neo noir. L'obbiettivo è quello di approfondire i meccanismi della costruzione filmica e sociale e dell'idealizzazione dei personaggi femminili nella filmografia nordamericana classica e contemporanea. Analizzare il ruolo sociale, politico ed artistico assunto dalle donne nella storia del cinema focalizzando l' attenzione sul genere Noir e Neo noir e sulla figura delle Dark lady, o Femme fatale, ritenendo questo filone particolarmente interessante per una considerazione sui cambiamenti culturali svolti dalla settima arte sull'emancipazione e sull'affermazione di una figura femminile più autodeterminata e consapevole. Per questo ritengo utile assumere come punto di partenza il cinema nordamericano di quei registi e generi che, come il Noir, hanno mostrato una particolare attenzione e predisposizione alla costruzione dei loro personaggi femminili, concentrandomi sulle sue protagoniste pericolose e distruttive, donne con caratteristiche fortemente sovversive, contrapposte a uomini di celluloide i quali incarnano i valori della società patriarcale e maschile. Volendo incentrare la mia riflessione sul personaggio femminile e vedendo nel cinema l'abilità di farsi specchio della cultura e della società che lo produce, farei riferimento agli studi condotti dalla Feminist Film Theory, trattando brevemente le molteplici ed eterogenee teorie di analisi del film elaborate durante gli anni Settanta ed Ottanta dalle donne stesse. Collegandomi al Noir e successivamente al Neonoir, vorrei approfondire la figura e l'evoluzione psicologica della Dark Lady analizzando le tecniche cinematografiche e stilistiche usate dalla conclusione della seconda guerra mondiale, per produrre uno stereotipo femminile quale incarnazione del peccato e delle paure maschili e come, negli anni delle grandi contestazioni e rivoluzioni culturali, con il Neo noir fino alla cinematografia contemporanea, questa venga sostituita da una figura femminile più profonda, emancipata ed autodeterminata.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/130991