Attraverso le emozioni: rapporto tra estetica del quotidiano e fake news al tempo di Internet

La mia tesi per la conclusione del percorso di studio triennale in Scienze della Comunicazione è concentrata sull’approfondimento dei rapporti tra Estetica e fake News nella contemporaneità. Questo elaborato vuole approfondire concetti, temi e sfumature relazionati a questi due macro-argomenti che, seppur caratterizzati da una storia indipendente ed a tratti discordante, si presentano come tematiche contraddistinte da uno stesso filo conduttore che andrò a spiegare nel corso dei tre capitoli. L’obiettivo è quindi quello di entrare nel merito dei concetti dimostrando come tali tematiche interagiscano tra loro nel quotidiano. Il primo capitolo è dedicato alla storia dell’Estetica che ho avuto il piacere di approfondire nel corso della stesura del mio elaborato. L’indagine storica della disciplina in questa tesi si rivolge al pensiero filosofico e letterario di tre riferimenti fondamentali: Alexander Baumgarten, il quale teorizzò per primo la realtà sensibile ed intuitiva di carattere poetico che si scosta dalla verità cui la società era abituata; Immanuel Kant, il quale propone una mediazione tra la dimensione conoscitiva scientifica fondata sull’intelletto e la dimensione conoscitiva fondata sulla ragione; Friedrich Nietzsche, secondo il quale il corpo è la fonte di ogni interpretazione. Mentre la fiducia nella scienza rappresenta il tentativo umano di affidarsi a verità stabili e ingannevoli, l’arte si afferma come un’illusione che aiuta a vivere e che rende la vita degna di essere vissuta. L’indagine storica nel primo capitolo sull’estetica si conclude parlando della cosiddetta “Estetica del quotidiano” (o ‘’Everyday Aesthetics’’): nodo centrale del mio elaborato in cui, mediante la ricerca di alcuni testi e saggi sulla materia, proporrò anche mie riflessioni personali. La seconda metà del mio elaborato affronta l’altro macro-argomento, ovvero le fake News. Studierò cosa sono e come i principali motori di ricerca cerchino di contrastare il dilagare delle notizie false (compito che prima svolgevano le principali testate giornalistiche e le televisioni). Altro nodo interessante nell’elaborato si rivela nel cercare di spiegare quali sono i motivi che spingono le persone a diffondere le fandonie sul web: meri atti commerciali ingannevoli che tendono a lucrare sulle vittime, tentativi di sabotaggio politico… Inoltre seguirà una parte più concreta che verte su alcuni casi studio. Tento anche di far luce su alcune potenziali strategie e soluzioni per arginare il problema, come ad esempio il cosiddetto fact-checking program, ideato dai social network principali. Il terzo ed ultimo capitolo invece è dedicato ad esempi più storici. Il più importante che ha avuto un enorme risonanza mediatica a livello internazionale è la teoria del complotto di Qanon, maturata durante le presidenziali statunitensi che vedevano contrapposti Donald Trump e Hillary Clinton. Con tali esempi che dimostrano la creazione e il fascino attrattivo delle fake news, si arriverà alla conclusione dell’elaborato mostrando le diverse connessioni e le peculiari correlazioni con il mondo estetico e l’estetismo nel contemporaneo.