The title of my thesis embeds the object of interest that, together with my relator Cristopher Cepernich, we decided to discuss and focus on. "Neuromarketing: supermarket sales strategies" comes from my interest on the studies about brain functioning mechanism, in relationship with marketing and, last but not least, because of my personal working experience while working together with my friends and colleagues at the so-called "Bennet Pavone Canavese" supermarket. The work starts with an overview over the meaning of the "neuromarketing" tearm, to then focus on the definition of rational consumer, and his behavior, analyzing in depth how our choices are usually driven by emotions and feelings rather than by rational behavior we defined before. Eventually we move towards the discussion over the GDO (what is to be considered as the retail distribution in English terms) with a detailed description of its birth (with the very first supermarket in the world) to how this business model has been imported in Italy, ending into the newer merchandising leverages. Lastly, I analyzed the Bennet case study where, thanks to the interviews I made, I report several useful information about the Supermarket internal organization.
Il titolo della tesi racchiude l’oggetto di interesse che, concordato con il mio relatore Cristopher Cepernich, ho deciso di trattare e approfondire. “Neuromarketing: strategie di vendita al supermercato” deriva dal mio interesse verso gli studi sul funzionamento del cervello in relazione al marketing e, soprattutto, dalla voglia che ho maturato nel corso di quest’anno di riportare testimonianze dirette dei miei colleghi e dipendenti del Supermercato Bennet. Il lavoro inizia da una panoramica sul significato del termine Neuromarketing per proseguire poi sull’individuazione del concetto di consumatore razionale e razionalizzante, spiegando come le nostre scelte di acquisto sono spesso guidate dall’emozione e non dalla ragione. Successivamente il tema si sposta su quello che è lo sviluppo della grande distribuzione (GDO) con riferimenti alla nascita del primo supermercato al mondo e la sua importazione in Italia, proseguendo poi con la definizione e spiegazione delle leve del merchandising. Infine ho analizzato il caso studio Bennet in cui, grazie alle interviste condotte, riporto informazioni riguardo l’organizzazione interna del supermercato.
Neuromarketing: strategie di vendita al supermercato
FOXI, IRENE
2020/2021
Abstract
Il titolo della tesi racchiude l’oggetto di interesse che, concordato con il mio relatore Cristopher Cepernich, ho deciso di trattare e approfondire. “Neuromarketing: strategie di vendita al supermercato” deriva dal mio interesse verso gli studi sul funzionamento del cervello in relazione al marketing e, soprattutto, dalla voglia che ho maturato nel corso di quest’anno di riportare testimonianze dirette dei miei colleghi e dipendenti del Supermercato Bennet. Il lavoro inizia da una panoramica sul significato del termine Neuromarketing per proseguire poi sull’individuazione del concetto di consumatore razionale e razionalizzante, spiegando come le nostre scelte di acquisto sono spesso guidate dall’emozione e non dalla ragione. Successivamente il tema si sposta su quello che è lo sviluppo della grande distribuzione (GDO) con riferimenti alla nascita del primo supermercato al mondo e la sua importazione in Italia, proseguendo poi con la definizione e spiegazione delle leve del merchandising. Infine ho analizzato il caso studio Bennet in cui, grazie alle interviste condotte, riporto informazioni riguardo l’organizzazione interna del supermercato. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/130902