Angelo Fortunato Formíggini 1878-1938. Profilo di un editore. «Un signore che si diverte a pubblicare libri belli».

La ricerca traccia un profilo dell'editore modenese Angelo Fortunato Formíggini (1878-1938), che dal 1908 al 1938 diede vita ad un'azienda che si distinse per l'originalità delle sue pubblicazioni e che promosse un ideale di cultura rivolto al maggior numero di lettori possibile. Il successo delle pubblicazioni della casa editrice fu soprattutto merito della visione umanistica e della personalità del suo fondatore: una singolare figura di intellettuale illuminato, più che di imprenditore, un uomo colto che faceva professione di ironia, attento alle proprie passioni letterarie, non meno che ai gusti del pubblico, un organizzatore di cultura e un attento osservatore del suo tempo. Pertanto, in questo lavoro, si è attraversata la vicenda biografica ed editoriale di Formíggini, toccando gli aspetti fondamentali di questa esperienza. Nel primo capitolo si è ricostruito il contesto di origine dell'editore, la sua famiglia, i suoi studi, gli interessi culturali e le attività della prima giovinezza. Il secondo capitolo ha indagato la figura della moglie Emilia Santamaria, gli interessi e le attività comuni ai due giovani nel primo periodo romano e la partecipazione all'Associazione studentesca Corda Fratres. Subito dopo, nel terzo capitolo, si è trattato della visione editoriale di Formíggini, soffermandosi sulle pubblicazioni, con particolare riguardo alle collane, e alle attività collaterali all'editoria svolte negli anni '20. Inoltre, si è descritta l'impegno di organizzatore di cultura dell'editore. Infine, il quarto e ultimo capitolo, è stato dedicato ad analizzare l'ultima, e più travagliata, parte della vita dell'editore, segnata dalla preoccupazione per le difficoltà economiche della casa editrice negli anni '30, dall'irreversibile logorarsi dei rapporti con il fascismo e conclusasi con la tragica decisione dell'editore di togliersi la vita, per riaffermare la propria dignità di italiano, contro i provvedimenti razziali del regime.