INTRODUCTION: Dental agenesis is the absence or failure to form a tooth. The percentage of the population affected by dental agenesis is between 2% and 10%. Specifically, agenesis of one to six permanent teeth, excluding third molars, constitutes the clinical picture of hypodontia. The elements most frequently involved in agenesis are maxillary lateral incisors and maxillary and mandibular premolars. The incidence is between 4.4% and 8% of the permanent dentition, with a predilection for the female gender. This lack of permanent teeth creates functional and aesthetic problems that affect facial harmony. PURPOSE OF THE WORK: The objective was to evaluate the treatment of dental agenesis with the aid of dental implants. MATERIALS AND METHODS: A systematic review of the literature was performed following the methods of the PRISMA Statement and PICO. Appropriate search strings were applied in the following databases: PubMed, Embase, Scopus, Open Grey. In parallel, a 5-year retrospective follow-up study was performed, in collaboration with the orthodontic department of the Dental School of Turin, on agenetic patients treated with implant-prosthetic rehabilitation. Both in the systematic review and in the retrospective study we focused on the evaluation, and subsequent comparison, of data on implant survival and peri-implant bone loss. RESULTS: The search yielded 3841 articles; following the screening, eligibility, and inclusion procedures typical of systematic reviews, 6 articles were included. In fact, these papers were the only ones that met the predetermined inclusion and exclusion criteria. All included articles were concerned with agenesis of maxillary lateral incisors. The literature review showed that three studies reported 100% implant survival (total 108 implants, follow-up 2 to 5 years); one study reported 87.5% survival (8 implants, follow-up 1 year); the retrospective study 100% survival (31 implants, follow-up 1 to 5 years). Two studies reported total peri-implant bone loss of 0.6 mm (± 0.7) and 1.2 mm (± 0.61) at 5 and 2 years of follow-up, respectively. In the retrospective study, with 1- to 5-year follow-up, the calculated total bone loss in all patients was 0.89 mm (± 0.68). In agenesis of maxillary lateral incisors, the literature predicts distal displacement of the permanent canine. In contrast, all but two cases of maxillary lateral incisor agenesis treated in the retrospective study reported canine mesialization. CONCLUSIONS: The data regarding implant survival and peri-implant bone loss indicate that the implant-prosthetic method in the rehabilitation of patients with maxillary lateral incisor agenesis seems reliable, and they are not affected by orthodontic mesial or distal canine displacement. In addition, the lack of RCT studies, the scarcity of systematic reviews, and meta-analyses are highlighted. Both studies evaluating the implant-prosthetic rehabilitation of agenetic premolars and studies providing clinical indications on the optimal rehabilitation choices, as an alternative to implants, in the various cases of dental agenesis are absent.
INTRODUZIONE: L'agenesia dentale è l'assenza o il fallimento della formazione di un dente. La percentuale di popolazione affetta da agenesia dentale si attesta tra il 2% e il 10%. Nello specifico, l'agenesia da uno a sei elementi dentari permanenti, esclusi i terzi molari, configura il quadro clinico di ipodonzia. Gli elementi più frequentemente coinvolti nell'agenesia sono gli incisivi laterali mascellari e i premolari mascellari e mandibolari. L’incidenza si attesta tra il 4,4% e l’8% della dentatura permanente, con una predilezione per il genere femminile. Tale mancanza di elementi dentari permanenti crea problematiche funzionali ed estetiche che inficiano l’armonia facciale. SCOPO DEL LAVORO: ci si è posti l’obiettivo di valutare il trattamento dell’agenesia dentaria con l’ausilio di impianti dentali. MATERIALI E METODI: è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura seguendo le metodiche del PRISMA Statement e del PICO. Sono state applicate le opportune stringhe di ricerca nelle seguenti banche dati: PubMed, Embase, Scopus, Open Grey. In parallelo, è stato eseguito uno studio retrospettivo di 5 anni di follow-up, in collaborazione con il reparto di ortodonzia della Dental School di Torino, su pazienti agenetici trattati con riabilitazione implantoprotesica. Sia nella revisione sistematica sia nello studio retrospettivo ci si è concentrati nella valutazione, e nel successivo confronto, dei dati relativi alla sopravvivenza implantare e alla perdita ossea perimplantare. RISULTATI: dalla ricerca sono risultati 3841 articoli, in seguito alle procedure di screening, eleggibilità ed inclusione, tipiche delle revisioni sistematiche, sono stati inclusi 6 articoli. Infatti, tali lavori sono stati gli unici a rispettare i criteri di inclusione ed esclusione prestabiliti. Tutti gli articoli inclusi riguardavano l’agenesia degli incisivi laterali mascellari. Dall’analisi della letteratura emerge che tre studi riportano una sopravvivenza implantare del 100% (totale 108 impianti, follow-up da 2 a 5 anni); uno studio riporta una sopravvivenza dell’87,5% (8 impianti, follow-up 1 anno); lo studio retrospettivo 100% di sopravvivenza (31 impianti, follow-up da 1 a 5 anni). Due studi hanno riportato una perdita ossea perimplantare totale di 0,6 mm (± 0,7) e di 1,2 mm (± 0,61), rispettivamente a 5 e 2 anni di follow-up. Nello studio retrospettivo, con follow-up da 1 a 5 anni, la perdita ossea totale calcolata nella totalità dei pazienti è stata di 0,89 mm (± 0,68). Nell’agenesia degli incisivi laterali mascellari, la letteratura prevede uno spostamento distale del canino permanente. Al contrario, tutti i casi di agenesia dei laterali mascellari trattati nello studio retrospettivo, ad eccezione di due, riportano la mesializzazione del canino. CONCLUSIONI: i dati riguardanti la sopravvivenza implantare e la perdita ossea perimplantare indicano che la metodica implantoprotesica nella riabilitazione di pazienti affetti da agenesie degli incisivi laterali mascellari sembra affidabile, e non sono influenzati dallo spostamento ortodontico mesiale o distale del canino. Inoltre, si sottolinea la mancanza di studi RCT, la scarsità di revisioni sistematiche e meta-analisi. Sono assenti, sia studi che valutino la riabilitazione implantoprotesica dei premolari agenetici sia studi che forniscano indicazioni cliniche sulle scelte riabilitative ottimali, in alternativa agli impianti, nei vari casi di agenesie dentarie.
Riabilitazione implantoprotesica in pazienti con agenesie dentarie
PARADISO, STEFANO
2019/2020
Abstract
INTRODUZIONE: L'agenesia dentale è l'assenza o il fallimento della formazione di un dente. La percentuale di popolazione affetta da agenesia dentale si attesta tra il 2% e il 10%. Nello specifico, l'agenesia da uno a sei elementi dentari permanenti, esclusi i terzi molari, configura il quadro clinico di ipodonzia. Gli elementi più frequentemente coinvolti nell'agenesia sono gli incisivi laterali mascellari e i premolari mascellari e mandibolari. L’incidenza si attesta tra il 4,4% e l’8% della dentatura permanente, con una predilezione per il genere femminile. Tale mancanza di elementi dentari permanenti crea problematiche funzionali ed estetiche che inficiano l’armonia facciale. SCOPO DEL LAVORO: ci si è posti l’obiettivo di valutare il trattamento dell’agenesia dentaria con l’ausilio di impianti dentali. MATERIALI E METODI: è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura seguendo le metodiche del PRISMA Statement e del PICO. Sono state applicate le opportune stringhe di ricerca nelle seguenti banche dati: PubMed, Embase, Scopus, Open Grey. In parallelo, è stato eseguito uno studio retrospettivo di 5 anni di follow-up, in collaborazione con il reparto di ortodonzia della Dental School di Torino, su pazienti agenetici trattati con riabilitazione implantoprotesica. Sia nella revisione sistematica sia nello studio retrospettivo ci si è concentrati nella valutazione, e nel successivo confronto, dei dati relativi alla sopravvivenza implantare e alla perdita ossea perimplantare. RISULTATI: dalla ricerca sono risultati 3841 articoli, in seguito alle procedure di screening, eleggibilità ed inclusione, tipiche delle revisioni sistematiche, sono stati inclusi 6 articoli. Infatti, tali lavori sono stati gli unici a rispettare i criteri di inclusione ed esclusione prestabiliti. Tutti gli articoli inclusi riguardavano l’agenesia degli incisivi laterali mascellari. Dall’analisi della letteratura emerge che tre studi riportano una sopravvivenza implantare del 100% (totale 108 impianti, follow-up da 2 a 5 anni); uno studio riporta una sopravvivenza dell’87,5% (8 impianti, follow-up 1 anno); lo studio retrospettivo 100% di sopravvivenza (31 impianti, follow-up da 1 a 5 anni). Due studi hanno riportato una perdita ossea perimplantare totale di 0,6 mm (± 0,7) e di 1,2 mm (± 0,61), rispettivamente a 5 e 2 anni di follow-up. Nello studio retrospettivo, con follow-up da 1 a 5 anni, la perdita ossea totale calcolata nella totalità dei pazienti è stata di 0,89 mm (± 0,68). Nell’agenesia degli incisivi laterali mascellari, la letteratura prevede uno spostamento distale del canino permanente. Al contrario, tutti i casi di agenesia dei laterali mascellari trattati nello studio retrospettivo, ad eccezione di due, riportano la mesializzazione del canino. CONCLUSIONI: i dati riguardanti la sopravvivenza implantare e la perdita ossea perimplantare indicano che la metodica implantoprotesica nella riabilitazione di pazienti affetti da agenesie degli incisivi laterali mascellari sembra affidabile, e non sono influenzati dallo spostamento ortodontico mesiale o distale del canino. Inoltre, si sottolinea la mancanza di studi RCT, la scarsità di revisioni sistematiche e meta-analisi. Sono assenti, sia studi che valutino la riabilitazione implantoprotesica dei premolari agenetici sia studi che forniscano indicazioni cliniche sulle scelte riabilitative ottimali, in alternativa agli impianti, nei vari casi di agenesie dentarie.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
805162_finale_testo_tesi_stefano_paradiso.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
40.96 MB
Formato
Adobe PDF
|
40.96 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/130566