La tesi si sviluppa attraverso un indagine trasversale, tramite questionario rivolto ai farmacisti, su conoscenza, attitudini e propensione all’utilizzo dei test genetici e genomici del personale operante all’interno delle Farmacie. La Genomica in sanità pubblica (“Public Health Genomics”) è una nuova disciplina che intende trasferire in sanità pubblica, in maniera responsabile, efficace ed efficiente, tutte le conoscenze e le tecnologie utili all’analisi del genoma per il miglioramento della salute della popolazione. In Europa e in Italia, negli ultimi anni, sono state adottate delle policy finalizzate a favorire l’uso appropriato, da parte degli operatori sanitari, dei test genetici e genomici che “promettono” di predire in soggetti sani un rischio individuale di sviluppare malattie complesse o multifattoriali (malattie il cui carattere biologico è controllato da un insieme di molti geni che agiscono in concorso con fattori ambientali quali alimentazione, condizioni igieniche, clima, tabagismo, attività fisica, ecc.). Infatti, per molti di questi test, e in particolare dei direct-to-consumers genomic tests (DTC-GT), nella diretta fruibilità dei cittadini, non sono disponibili forti evidenze di efficacia e di appropriatezza. Pertanto, si stima che la non adeguata conoscenza dei limiti di questi test, laddove il loro utilizzo non sia supportato da una adeguata attività di counselling, potrebbe rappresentare in potenza una fonte di aggravio della spesa per il nostro Servizio Sanitario Nazionale, conseguente all’effetto di prescrizioni diagnostiche a cascata a fronte della positività di un test genetico/genomico. Questa Survey, predisposta da un team di ricercatori dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dell’Università degli Studi di Torino, e promossa da Federfarma Italia, si prefigge di indagare conoscenza, attitudini e propensione all’utilizzo dei test genetici/genomici del personale operante all’interno delle Farmacie che insistono in Sicilia, Lazio e Piemonte. Sulla base delle risposte date al seguente questionario anonimizzato sarà stimato il bisogno formativo espresso in riferimento alle tematiche prima descritte. I dati saranno analizzati e restituiti in forma aggregata a Federfarma.
INDAGINE SULLA CONOSCENZA E DIFFUSIONE DEI TEST GENETICI/GENOMICI TRA I PROFESSIONISTI NELLE FARMACIE DI COMUNITÀ
STROPPIANA, LAURA
2020/2021
Abstract
La tesi si sviluppa attraverso un indagine trasversale, tramite questionario rivolto ai farmacisti, su conoscenza, attitudini e propensione all’utilizzo dei test genetici e genomici del personale operante all’interno delle Farmacie. La Genomica in sanità pubblica (“Public Health Genomics”) è una nuova disciplina che intende trasferire in sanità pubblica, in maniera responsabile, efficace ed efficiente, tutte le conoscenze e le tecnologie utili all’analisi del genoma per il miglioramento della salute della popolazione. In Europa e in Italia, negli ultimi anni, sono state adottate delle policy finalizzate a favorire l’uso appropriato, da parte degli operatori sanitari, dei test genetici e genomici che “promettono” di predire in soggetti sani un rischio individuale di sviluppare malattie complesse o multifattoriali (malattie il cui carattere biologico è controllato da un insieme di molti geni che agiscono in concorso con fattori ambientali quali alimentazione, condizioni igieniche, clima, tabagismo, attività fisica, ecc.). Infatti, per molti di questi test, e in particolare dei direct-to-consumers genomic tests (DTC-GT), nella diretta fruibilità dei cittadini, non sono disponibili forti evidenze di efficacia e di appropriatezza. Pertanto, si stima che la non adeguata conoscenza dei limiti di questi test, laddove il loro utilizzo non sia supportato da una adeguata attività di counselling, potrebbe rappresentare in potenza una fonte di aggravio della spesa per il nostro Servizio Sanitario Nazionale, conseguente all’effetto di prescrizioni diagnostiche a cascata a fronte della positività di un test genetico/genomico. Questa Survey, predisposta da un team di ricercatori dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dell’Università degli Studi di Torino, e promossa da Federfarma Italia, si prefigge di indagare conoscenza, attitudini e propensione all’utilizzo dei test genetici/genomici del personale operante all’interno delle Farmacie che insistono in Sicilia, Lazio e Piemonte. Sulla base delle risposte date al seguente questionario anonimizzato sarà stimato il bisogno formativo espresso in riferimento alle tematiche prima descritte. I dati saranno analizzati e restituiti in forma aggregata a Federfarma.File | Dimensione | Formato | |
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