The devolutive principle, which has been a characteristic trait of the Civil Appeal for centuries, is now being questioned in its very own existence, due to the final transformation of the Appeal, once a novum iudicium, into a revisio prioris instantiae. Although everybody agrees on the fact that the principle, being part of an Appeal in which the judge rules solely on the requests specifically submitted by the parties, has lost its automaticity, scholars still debate over its existence: someone claims that the devolutive principle can’t exist without its typical automaticity, whereas others believe it still survives as a limited and non-automatic effect. The debate over the devolutive principle therefore ends up being about both its existence and its very own essence, so that currently it can’t be found an unambiguous definition of the devolutive principle. The aim of this work is to explore both the definition and the survival of the controversial principle by recreating the theories formulated on it, its origins and its historical development, and all the different regulatory interventions and jurisprudential pronouncements that have led to its progressive and relentless regression since 1865 to date. The final aim is to gain the necessary instruments to correctly read the current legal framework and its presumable developments, in order to suggest a possible solution to the issue regarding both the existence and the essence of the devolutive principle in the context of the Civil Appeal.
Il principio devolutivo, per secoli fondamentale tratto caratteristico dell’appello civile, è oggi messo in discussione nella sua stessa esistenza, a motivo della definitiva trasformazione dell’appello, un tempo novum iudicium, in revisio prioris instantiae. Pur essendo infatti pacifico che, nell’ambito di un secondo grado di giudizio nel quale il giudice decide esclusivamente delle questioni specificamente dedottegli dalle parti, l’effetto devolutivo abbia del tutto perduto la sua automaticità, gli interpreti continuano a dividersi tra chi ritiene che il principio devolutivo privato di tale essenziale caratteristica non possa esistere, e chi invece ne sostiene la sopravvivenza, in chiave di effetto limitato e automatico. La discussione sul principio in esame finisce così col vertere non soltanto sulla sua esistenza, ma perfino sulla sua stessa essenza, sicché non è possibile riscontrare attualmente una definizione unitaria di cosa debba intendersi per principio devolutivo. Il presente elaborato si propone perciò di indagare tanto sulla nozione quanto sulla sopravvivenza del controverso principio, mediante la ricostruzione delle diverse tesi su di esso formulate, delle sue origini e del suo sviluppo nella storia, degli interventi normativi e giurisprudenziali che nel contesto del nostro ordinamento ne hanno determinato, dal 1865 ad oggi, una progressiva e inesorabile regressione. Si intendono in questo modo ottenere gli strumenti necessari per formulare una corretta lettura del quadro normativo attualmente vigente e dei suoi presumibili sviluppi, onde infine ipotizzare una soluzione all’annosa questione concernente tanto l’essenza quanto l’esistenza, nell’ambito dell’appello civile, del principio devolutivo.
Il principio devolutivo nell'appello civile
LUCCA, FRANCESCA
2020/2021
Abstract
Il principio devolutivo, per secoli fondamentale tratto caratteristico dell’appello civile, è oggi messo in discussione nella sua stessa esistenza, a motivo della definitiva trasformazione dell’appello, un tempo novum iudicium, in revisio prioris instantiae. Pur essendo infatti pacifico che, nell’ambito di un secondo grado di giudizio nel quale il giudice decide esclusivamente delle questioni specificamente dedottegli dalle parti, l’effetto devolutivo abbia del tutto perduto la sua automaticità, gli interpreti continuano a dividersi tra chi ritiene che il principio devolutivo privato di tale essenziale caratteristica non possa esistere, e chi invece ne sostiene la sopravvivenza, in chiave di effetto limitato e automatico. La discussione sul principio in esame finisce così col vertere non soltanto sulla sua esistenza, ma perfino sulla sua stessa essenza, sicché non è possibile riscontrare attualmente una definizione unitaria di cosa debba intendersi per principio devolutivo. Il presente elaborato si propone perciò di indagare tanto sulla nozione quanto sulla sopravvivenza del controverso principio, mediante la ricostruzione delle diverse tesi su di esso formulate, delle sue origini e del suo sviluppo nella storia, degli interventi normativi e giurisprudenziali che nel contesto del nostro ordinamento ne hanno determinato, dal 1865 ad oggi, una progressiva e inesorabile regressione. Si intendono in questo modo ottenere gli strumenti necessari per formulare una corretta lettura del quadro normativo attualmente vigente e dei suoi presumibili sviluppi, onde infine ipotizzare una soluzione all’annosa questione concernente tanto l’essenza quanto l’esistenza, nell’ambito dell’appello civile, del principio devolutivo. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/130334