Questo lavoro intende esplorare la relazione tra comunicazione e parchi naturali. Nasce nel contesto di un percorso lavorativo presso la pubblica amministrazione. Data la valenza geografica, scientifica e sociologica dei territori sottoposti a tutela, tracciata la natura pubblica degli enti che se ne occupano, si propone un inquadramento generale e storico della comunicazione pubblica con attenzione alla sua dimensione ambientale. Si trattano, per completezza, i concetti di bene comune e di sfera pubblica che per un parco rappresentano gli oggetti di tutela nonché il contesto di riferimento. La conoscenza e la consapevolezza di questi concetti sono chiavi di successo per tendere al perfetto equilibrio degli ecosistemi che non possono essere gestiti e migliorati senza la condivisione delle comunità di riferimento e per questo occorre saper incrementare ascolto e trasparenza, funzioni fondamentali della comunicazione pubblica. Si considera poi l'importanza dei pubblici e delle relazioni con un approccio proprio della comunicazione d'impresa o corporate communication che, con obiettivi economici e di posizionamento sul mercato, propone strumenti e mezzi ben integrati e orchestrati rispetto agli interlocutori cui si rivolge. Per governare la comunicazione si accenna al metodo START. Rimanendo ancora su un piano teorico si trattano gli eventi e le sponsorizzazioni come leve di comunicazione corporate, che un parco utilizza ordinariamente ma di cui vanno comprese le reali potenzialità per poterne sfruttare a fondo opportunità e benefici. Infine si articola l'analisi della comunicazione online, sviluppata dai parchi nazionali italiani, sui propri siti web istituzionali. Si propone quindi una lettura dei siti web istituzionali dei parchi nazionali ragionando su un numeroso set di dati che esprimono caratteristiche di immagine, di organizzazione, di partecipazione e di obiettivi comunicativi per i parchi definiti in coerenza alla loro mission e alle loro finalità. Ripartendo e rafforzando le finalità originarie dei parchi è possibile sviluppare una comunicazione pubblica¿ambientale moderna che sappia riconquistare la relazione con gli abitanti e sappia impostare con i visitatori un dialogo costruttivo, finalizzato prevalentemente alla sensibilizzazione e all'educazione ambientale; con una comunicazione che sappia mettere al centro l'ambiente, la cultura e le persone che ne fanno parte, è possibile sviluppare iniziative e attività in un'ottica sostenibile e adempiere in modo più semplice ai compiti dei parchi.

COMUNICAZIONE E PARCHI NATURALI

FAURE, NADIA
2014/2015

Abstract

Questo lavoro intende esplorare la relazione tra comunicazione e parchi naturali. Nasce nel contesto di un percorso lavorativo presso la pubblica amministrazione. Data la valenza geografica, scientifica e sociologica dei territori sottoposti a tutela, tracciata la natura pubblica degli enti che se ne occupano, si propone un inquadramento generale e storico della comunicazione pubblica con attenzione alla sua dimensione ambientale. Si trattano, per completezza, i concetti di bene comune e di sfera pubblica che per un parco rappresentano gli oggetti di tutela nonché il contesto di riferimento. La conoscenza e la consapevolezza di questi concetti sono chiavi di successo per tendere al perfetto equilibrio degli ecosistemi che non possono essere gestiti e migliorati senza la condivisione delle comunità di riferimento e per questo occorre saper incrementare ascolto e trasparenza, funzioni fondamentali della comunicazione pubblica. Si considera poi l'importanza dei pubblici e delle relazioni con un approccio proprio della comunicazione d'impresa o corporate communication che, con obiettivi economici e di posizionamento sul mercato, propone strumenti e mezzi ben integrati e orchestrati rispetto agli interlocutori cui si rivolge. Per governare la comunicazione si accenna al metodo START. Rimanendo ancora su un piano teorico si trattano gli eventi e le sponsorizzazioni come leve di comunicazione corporate, che un parco utilizza ordinariamente ma di cui vanno comprese le reali potenzialità per poterne sfruttare a fondo opportunità e benefici. Infine si articola l'analisi della comunicazione online, sviluppata dai parchi nazionali italiani, sui propri siti web istituzionali. Si propone quindi una lettura dei siti web istituzionali dei parchi nazionali ragionando su un numeroso set di dati che esprimono caratteristiche di immagine, di organizzazione, di partecipazione e di obiettivi comunicativi per i parchi definiti in coerenza alla loro mission e alle loro finalità. Ripartendo e rafforzando le finalità originarie dei parchi è possibile sviluppare una comunicazione pubblica¿ambientale moderna che sappia riconquistare la relazione con gli abitanti e sappia impostare con i visitatori un dialogo costruttivo, finalizzato prevalentemente alla sensibilizzazione e all'educazione ambientale; con una comunicazione che sappia mettere al centro l'ambiente, la cultura e le persone che ne fanno parte, è possibile sviluppare iniziative e attività in un'ottica sostenibile e adempiere in modo più semplice ai compiti dei parchi.
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