Over the past century agricultural activities has intensified worldwide and is characterized by an increasing dependence on external inputs and on land conversion.Although agricultural intensification has increased productivity the sustainability of agro-ecosystems has decreased,and therefore become urgent to adopt tools for assessing the agronomic and environmental sustainability of agro-ecosystems trough indicators.This work wants to make a comparison of the sustainability of different farm types through the use of indicators.It takes into account cereal farms and livestock farms with beef cattle,suckling cow,dairy cattle and pigs.The comparison is done by using a set of indicators related to soil,fertilizer,pesticides,gas emissions,mechanization and energy in order to identify critical issues and strengths in different systems.The collection of data at farm scale,with respect to general characteristics,cultural practices,the factors of production employed and farm products,required the use of a questionnaire.Data collection was performed by referring agricultural year 2009-2010.The data collected on each farm were included in an Excel file consists of several sheets,one for each issue addressed.The calculation of the indicators was carried out using an Excel spreadsheet produced by the Dep of Agroselviter for the project.The set of indicators was calculated at farm and culture level,with the exception of the indicators related to the ground.Each indicator was then calculated at culture level with reference to a unit area and,subsequently,the data were aggregated at the farm level by making a weighted average of the data using like weights the surface occupied by each culture.In this way we have obtained the values,at farm and culture level,which allow to compare the farms regardless of their area.The cereal farm have been analyzed only in terms of culture,whereas in the presence of breeding farms has resulted in the need to analyze them in terms of management of the shed and manure.The indicators,calculated at the culture level,were then compared to units of product.The data obtained was not calculated at the farm level.Since the indicators calculated in relation to unit of surface area values were obtained per unit of product by dividing the values for the yield per hectare.The results showed that the cereal farms are more homogeneous related to farm characteristics and cultural practices,while the livestock farms have a large variability due to different farm management and cultivation practices.Overall, cropping systems of cereal farms compared to livestock farms have less energy efficient,using less nutrients and less gas emissions,but increased use of pesticides.Overall analysis of the indicator results show that suckling cow farms are the most sustainable,as opposed to pig farms that are the least sustainable.In the intermediate position are situated cereal farm, beef cattle and dairy cows.The calculation of indicators at farm,crop and per unit of product scale has enabled us to highlight how the values are different depending on the context analyzed.The indicators calculated per hectare of farmland makes possible to assess the situation of different types.The indicators referred to units of cultivated area can help to visualize the situation better, since they show the values of individual crops. The computing per unit of product allows to evaluate the environmental cost for the production of products cultivation.
Nel secolo passato l'attività agricola si è intensificata in tutto il mondo caratterizzandosi per l'incremento della dipendenza dagli input esterni e per la trasformazione dell'uso del suolo.Sebbene l'intensificazione agricola abbia aumentato la produttività,la sostenibilità degli agro-ecosistemi è diminuita .E' diventato quindi urgente dotarsi di strumenti capaci di valutare la sostenibilità agronomica ed ambientale degli agro-ecosistemi.Questo lavoro vuole effettuare un confronto della sostenibilità di diverse tipologie aziendali mediante l'utilizzo di indicatori.Prende in considerazione aziende cerealicole e cerealicolo-zootecniche con allevamento di bovini da carne,linea vacca-vitello,bovini da latte e suini.Il confronto avviene mediante l'utilizzo di un set di indicatori relativi a suolo,fertilizzazione,prodotti fitosanitari,emissioni gassose,meccanizzazione ed energia,per poter individuare le criticità e i punti di forza nei diversi sistemi.La raccolta dati è stata effettuata facendo riferimento all'annata agraria 2009-2010.I dati raccolti sono stati inseriti in un file Excel composto da diversi fogli.Il calcolo degli indicatori è stato effettuato utilizzando un foglio di calcolo Excel prodotto dal Dip Agroselviter nell'ambito del progetto.Il set di indicatori è stato calcolato sia a livello aziendale sia a livello colturale,ad eccezione degli indicatori relativi al suolo.Ogni indicatore è stato calcolato a livello colturale facendo riferimento ad una unità di superficie e, successivamente,i dati sono stati aggregati a livello aziendale effettuando una media ponderata dei dati usando come peso la superficie occupata da ogni coltura.Le aziende cerealicole sono state analizzate soltanto dal punto di vista colturale,mentre nelle aziende zootecniche la presenza dell'allevamento ha comportato la necessità di analizzare le stesse dal punto di vista della gestione della stalla e degli effluenti di allevamento.Gli indicatori, calcolati a livello colturale,sono stati successivamente rapportati ad unità di prodotto.A partire dagli indicatori calcolati in relazione ad unità di superficie sono stati ottenuti i valori per unità di prodotto dividendo i valori per la resa ad ettaro.Dai risultati è emerso che le aziende cerealicole risultano più omogenee relativamente alle caratteristiche aziendali e alle pratiche colturali,mentre le aziende zootecniche presentano un'ampia variabilità dovuta alla diversa gestione dell'allevamento e delle pratiche colturali.Complessivamente i sistemi colturali delle aziende cerealicole rispetto a quelli delle zootecniche presentano minore efficienza energetica,minor utilizzo di nutrienti e minori emissioni gassose,ma un maggior utilizzo di agrofarmaci.Dall'analisi complessiva dei risultati degli indicatori emerge quindi che le aziende con linea vacca-vitello risultano le più sostenibili,al contrario delle aziende con suini che risultano le meno sostenibili.In posizione intermedia si situano le aziende cerealicole e i bovini da carne e da latte.Gli indicatori calcolati ad ettaro di superficie aziendale permettono di valutare la situazione delle diverse tipologie.Gli indicatori riferiti ad unità di superficie colturale permettono di visualizzare meglio la situazione,poiché mostrano i valori delle singole colture.Il calcolo ad unità di prodotto permette di valutare il costo ambientale per la produzione dei prodotti colturali.
Valutazione di aziende agricole piemontesi attraverso l'utilizzo di indicatori Agro-ambientali
VOTTERO, NICOLE
2011/2012
Abstract
Nel secolo passato l'attività agricola si è intensificata in tutto il mondo caratterizzandosi per l'incremento della dipendenza dagli input esterni e per la trasformazione dell'uso del suolo.Sebbene l'intensificazione agricola abbia aumentato la produttività,la sostenibilità degli agro-ecosistemi è diminuita .E' diventato quindi urgente dotarsi di strumenti capaci di valutare la sostenibilità agronomica ed ambientale degli agro-ecosistemi.Questo lavoro vuole effettuare un confronto della sostenibilità di diverse tipologie aziendali mediante l'utilizzo di indicatori.Prende in considerazione aziende cerealicole e cerealicolo-zootecniche con allevamento di bovini da carne,linea vacca-vitello,bovini da latte e suini.Il confronto avviene mediante l'utilizzo di un set di indicatori relativi a suolo,fertilizzazione,prodotti fitosanitari,emissioni gassose,meccanizzazione ed energia,per poter individuare le criticità e i punti di forza nei diversi sistemi.La raccolta dati è stata effettuata facendo riferimento all'annata agraria 2009-2010.I dati raccolti sono stati inseriti in un file Excel composto da diversi fogli.Il calcolo degli indicatori è stato effettuato utilizzando un foglio di calcolo Excel prodotto dal Dip Agroselviter nell'ambito del progetto.Il set di indicatori è stato calcolato sia a livello aziendale sia a livello colturale,ad eccezione degli indicatori relativi al suolo.Ogni indicatore è stato calcolato a livello colturale facendo riferimento ad una unità di superficie e, successivamente,i dati sono stati aggregati a livello aziendale effettuando una media ponderata dei dati usando come peso la superficie occupata da ogni coltura.Le aziende cerealicole sono state analizzate soltanto dal punto di vista colturale,mentre nelle aziende zootecniche la presenza dell'allevamento ha comportato la necessità di analizzare le stesse dal punto di vista della gestione della stalla e degli effluenti di allevamento.Gli indicatori, calcolati a livello colturale,sono stati successivamente rapportati ad unità di prodotto.A partire dagli indicatori calcolati in relazione ad unità di superficie sono stati ottenuti i valori per unità di prodotto dividendo i valori per la resa ad ettaro.Dai risultati è emerso che le aziende cerealicole risultano più omogenee relativamente alle caratteristiche aziendali e alle pratiche colturali,mentre le aziende zootecniche presentano un'ampia variabilità dovuta alla diversa gestione dell'allevamento e delle pratiche colturali.Complessivamente i sistemi colturali delle aziende cerealicole rispetto a quelli delle zootecniche presentano minore efficienza energetica,minor utilizzo di nutrienti e minori emissioni gassose,ma un maggior utilizzo di agrofarmaci.Dall'analisi complessiva dei risultati degli indicatori emerge quindi che le aziende con linea vacca-vitello risultano le più sostenibili,al contrario delle aziende con suini che risultano le meno sostenibili.In posizione intermedia si situano le aziende cerealicole e i bovini da carne e da latte.Gli indicatori calcolati ad ettaro di superficie aziendale permettono di valutare la situazione delle diverse tipologie.Gli indicatori riferiti ad unità di superficie colturale permettono di visualizzare meglio la situazione,poiché mostrano i valori delle singole colture.Il calcolo ad unità di prodotto permette di valutare il costo ambientale per la produzione dei prodotti colturali.File | Dimensione | Formato | |
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