I sistemi di mungitura automatica stanno rivoluzionando la zootecnia e, in particolare, l’allevamento della Frisona. I robot hanno il grande vantaggio di monitorare in modo continuo la mandria. Fra i vari parametri misurati spiccano per importanza quelli legati alla salute della mammella che fungono da segnale quando insorge una mastite. Di questi la conducibilità e le cellule somatiche sono utilizzati per la diagnosi di mastite. Diversi studi hanno provato a sviluppare dei modelli che aumentassero la sensibilità e la specificità degli allarmi sviluppati dai robot, ma con scarsi risultati. I motivi principali sono da imputare al fatto che hanno considerato un numero limitato di variabili e hanno utilizzato misurazioni singole. In questo studio abbiamo approcciato il problema monitorando la variazione degli allarmi duranti il primo giorno dell’insorgenza della mastite e li abbiamo correlati con il risultato dell’esame microbiologico. Inoltre sono state valutate le alterazioni di altre variabili, ruminazione, produzione lattea, temperatura del latte, alterazioni nei tempi di mungitura, nei confronti dell’esame microbiologico. I risultati mostrano come ci sia un andamento differente delle cellule somatiche e della conducibilità nei confronti dell’esito dell’esame microbiologico, inoltre sono state trovate correlazioni fra le altre variabili e l’esito dell’esame microbiologico. questi risultati mettono le basi per la creazione di un modello o di un albero decisionale. Purtroppo la bassa numerosità campionaria non permette di estendere i risultati oltre le due aziende seguite nello studio.

UTILIZZO DEI DATI REGISTRATI DAI ROBOT DI MUNGITURA PER LA DIAGNOSI PRECOCE DI MASTITE IN DUE AZIENDE DI FRISONA ITALIANA

PONZO, ENRICO
2020/2021

Abstract

I sistemi di mungitura automatica stanno rivoluzionando la zootecnia e, in particolare, l’allevamento della Frisona. I robot hanno il grande vantaggio di monitorare in modo continuo la mandria. Fra i vari parametri misurati spiccano per importanza quelli legati alla salute della mammella che fungono da segnale quando insorge una mastite. Di questi la conducibilità e le cellule somatiche sono utilizzati per la diagnosi di mastite. Diversi studi hanno provato a sviluppare dei modelli che aumentassero la sensibilità e la specificità degli allarmi sviluppati dai robot, ma con scarsi risultati. I motivi principali sono da imputare al fatto che hanno considerato un numero limitato di variabili e hanno utilizzato misurazioni singole. In questo studio abbiamo approcciato il problema monitorando la variazione degli allarmi duranti il primo giorno dell’insorgenza della mastite e li abbiamo correlati con il risultato dell’esame microbiologico. Inoltre sono state valutate le alterazioni di altre variabili, ruminazione, produzione lattea, temperatura del latte, alterazioni nei tempi di mungitura, nei confronti dell’esame microbiologico. I risultati mostrano come ci sia un andamento differente delle cellule somatiche e della conducibilità nei confronti dell’esito dell’esame microbiologico, inoltre sono state trovate correlazioni fra le altre variabili e l’esito dell’esame microbiologico. questi risultati mettono le basi per la creazione di un modello o di un albero decisionale. Purtroppo la bassa numerosità campionaria non permette di estendere i risultati oltre le due aziende seguite nello studio.
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