Gli Interventi Assistiti con Animali (IAA) esercitano un’influenza calmante sull’uomo, con un impatto positivo sui meccanismi neuroendocrini responsabili di ansia e stress, migliorando la salute fisica e mentale. Per lo studio svolto in questa tesi si sono presi in considerazione cani coinvolti in Attività Assistite con Animali (AAA) rivolte a due categorie di pazienti: adulti affetti da neoplasia polmonare e pediatrici con Artrite Idiopatica Giovanile. Obiettivo di questo studio era quello di valutare i possibili effetti delle interazioni uomo-animale sul benessere dei cani coinvolti in AAA, monitorando la risposta adattativa endocrina e comportamentale. Lo studio ha riguardato due progetti pilota condotti in associazione con il Centro Studi Terapie Con Animali e WALCE onlus (Progetto ‘’IMPERA’’) e il secondo con AMaR Piemonte (Progetto ‘’AMAR’’). Il primo prevedeva delle passeggiate di 60 minuti ciascuna presso il parco del Valentino. Ogni paziente conduceva uno dei 9 cani che gli veniva assegnato. Nel secondo i bambini in cura presso l’ambulatorio di malattie reumatiche dell’Ospedale Regina Margherita svolgevano per ogni seduta attività ludico ricreative, con uno dei 4 cani coinvolti, per una durata di circa 60 minuti. Gli animali di entrambi i progetti sono stati monitorati per mezzo di schede di valutazione comportamentale. Contestualmente prima e dopo ogni seduta si prelevavano campioni di saliva che venivano successivamente processati per la valutazione dei livelli di cortisolo. Per un’analisi statistica dei dati raccolti, si è proceduto alla costruzione di variabili di sintesi riguardanti l’attitudine all’attività, il livello di stress e l’incremento del cortisolo salivare tra prima e dopo la seduta. Si sono valutati i legami tra le variabili con il coefficiente di correlazione non parametrico di Spearman, e il tau di Kendall. Per una descrizione più dettagliata si è poi utilizzata la tecnica multivariata dell’analisi delle corrispondenze multiple. Per la gestione dei dati è stato impiegato l’applicativo Excel e per le analisi statistiche il software R. I risultati ottenuti hanno permesso di evidenziare come le AAA, progettate secondo specifici protocolli, non abbiano avuto effetti negativi sui co-terapeuti. Tutti i cani si sono dimostrati idonei per entrambi i progetti. I soggetti presi in esame non hanno manifestato evidenti segnali di disagio in nessuno dei due progetti; solo per un soggetto si sono osservate una maggiore richiesta di supporto da parte del coadiutore e una maggiore difficoltà di adattamento ad ambienti diversi. I valori di cortisolo salivare pre-seduta e post-seduta non hanno evidenziato modificazioni significative, salvo nel soggetto descritto in precedenza. L’insorgenza della pandemia Covid-19 non ha consentito di ottenere risultati statisticamente significativi, non avendo permesso di portare a termine il numero di sedute previste, che avrebbero compensato la carenza di soggetti monitorati. In futuro si potrebbero integrare gli indicatori fisiologici di benessere includendo la misurazione di altri parametri.

Valutazione endocrina e comportamentale di cani coinvolti in Attività Assistite con Animali rivolte a pazienti oncologici e pediatrici affetti da patologia cronica. ​

BOLLANI, MARIA
2020/2021

Abstract

Gli Interventi Assistiti con Animali (IAA) esercitano un’influenza calmante sull’uomo, con un impatto positivo sui meccanismi neuroendocrini responsabili di ansia e stress, migliorando la salute fisica e mentale. Per lo studio svolto in questa tesi si sono presi in considerazione cani coinvolti in Attività Assistite con Animali (AAA) rivolte a due categorie di pazienti: adulti affetti da neoplasia polmonare e pediatrici con Artrite Idiopatica Giovanile. Obiettivo di questo studio era quello di valutare i possibili effetti delle interazioni uomo-animale sul benessere dei cani coinvolti in AAA, monitorando la risposta adattativa endocrina e comportamentale. Lo studio ha riguardato due progetti pilota condotti in associazione con il Centro Studi Terapie Con Animali e WALCE onlus (Progetto ‘’IMPERA’’) e il secondo con AMaR Piemonte (Progetto ‘’AMAR’’). Il primo prevedeva delle passeggiate di 60 minuti ciascuna presso il parco del Valentino. Ogni paziente conduceva uno dei 9 cani che gli veniva assegnato. Nel secondo i bambini in cura presso l’ambulatorio di malattie reumatiche dell’Ospedale Regina Margherita svolgevano per ogni seduta attività ludico ricreative, con uno dei 4 cani coinvolti, per una durata di circa 60 minuti. Gli animali di entrambi i progetti sono stati monitorati per mezzo di schede di valutazione comportamentale. Contestualmente prima e dopo ogni seduta si prelevavano campioni di saliva che venivano successivamente processati per la valutazione dei livelli di cortisolo. Per un’analisi statistica dei dati raccolti, si è proceduto alla costruzione di variabili di sintesi riguardanti l’attitudine all’attività, il livello di stress e l’incremento del cortisolo salivare tra prima e dopo la seduta. Si sono valutati i legami tra le variabili con il coefficiente di correlazione non parametrico di Spearman, e il tau di Kendall. Per una descrizione più dettagliata si è poi utilizzata la tecnica multivariata dell’analisi delle corrispondenze multiple. Per la gestione dei dati è stato impiegato l’applicativo Excel e per le analisi statistiche il software R. I risultati ottenuti hanno permesso di evidenziare come le AAA, progettate secondo specifici protocolli, non abbiano avuto effetti negativi sui co-terapeuti. Tutti i cani si sono dimostrati idonei per entrambi i progetti. I soggetti presi in esame non hanno manifestato evidenti segnali di disagio in nessuno dei due progetti; solo per un soggetto si sono osservate una maggiore richiesta di supporto da parte del coadiutore e una maggiore difficoltà di adattamento ad ambienti diversi. I valori di cortisolo salivare pre-seduta e post-seduta non hanno evidenziato modificazioni significative, salvo nel soggetto descritto in precedenza. L’insorgenza della pandemia Covid-19 non ha consentito di ottenere risultati statisticamente significativi, non avendo permesso di portare a termine il numero di sedute previste, che avrebbero compensato la carenza di soggetti monitorati. In futuro si potrebbero integrare gli indicatori fisiologici di benessere includendo la misurazione di altri parametri.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
768896_tesibollanimaria.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.41 MB
Formato Adobe PDF
2.41 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/130108