Background. Juvenile idiopathic arthritis (JIA) is the most common chronic rheumatic disease of childhood (before 16th). It is characterized by joint pain, artrithis and/or synovitis during for at least 6 weeks, that not fulfil criteria for other rheumatic diseases. The demographic, clinical and laboratory criteria recommended until now by the literature seems not to by able to detect a poor outcome subgroup. Many different studies in the recent years have tried to better identify this poor prognosis population in order to improve the outcome of these patients with an earlier and more aggressive approach. A recent paper by Licciardi et al. which demonstrate an association between proliferation of double negative T-cells (DNT) and &#947;&#948; T-cells (GDT) lymphocytes in the synovial fluid and a more aggressive disease, have opened to new issues and research trying to correlate these data with the clinical practise. The aim of our study is to better characterize, through a flow cytometric analysis (FCA), the DNT and &#947;&#948;T populations in order to establish their physiopathological role into the JIA and eventually to find a marker of early relapse Methods. We have designed a prospective observational study evaluating 20 patients with JIA from the end of 2017 to the middle 2020 who performed diagnostic and therapeutic intraarticular analysis. At first patients were sorted by their anti-nuclear antibodies positivity (ANA+ and ANA-) and by their disease behaviour (early relapse within 100 days from the intraarticular analysis). Then we examined, by FCA, the most common activated T cell markers (CD27, CD28, CD62L and HLA-DR) matching them with clinical and laboratory features from our sample. Results. The FCA has revealed a different pattern of expression between the DNT which seems to overexpress CD27, CD28, CD62L and to be HLA-DR negative, while &#947;&#948;T are positive only for CD27 (85%) and CD62L (40%). More surprisingly it has been noticed a significant relation between expansion of DNT population (p=0,0003, R2=0,5671) and time elapsed from diagnosis and the intraarticular analysis. Furthermore ANA positive patients group present significant rise in the activated DNT (phenotype: HLA-DR+, CD62L-, CD27-, CD28+) (p<0,05) and CD28 is overexpressed in the early relapse subgroup both in DNT (p=0,004) and in &#947;&#948;T (p=0,003) populations. Conclusions. At the current stage of the investigation, it is impossible to base our therapeutic approach on FCA analysis of synovial fluid trying to highlight a poor prognosis subgroup. However the CD28 positivity seems to be related to a lower activation threshold and a pro-inflammatory behavior. Moreover the CD28 overexpression in the early relapse set could have a key role as co-stimulatory molecule in the juvenile idiopathic arthritis.

Background. L'Artrite idiopatica giovanile (AIG) è la più comune patologia reumatica cronica dell'infanzia. Comprende un gruppo eterogeneo di manifestazioni accomunate dalla presenza di artrite della durata maggiore alle 6 settimane, con insorgenza prima dei 16 anni di età e che non soddisfino i criteri diagnostici per le altre forme di artrite. Molti studi si sono focalizzati sull'importanza di una terapia precoce e aggressiva, specialmente nei pazienti che presentano fattori prognostici negativi all'esordio. La stratificazione del rischio, a tal proposito, è cruciale per scegliere un approccio terapeutico ottimale. I criteri demografici, clinici e laboratoristici considerati fino ad ora in letteratura sono insufficienti come predittori precoci di outcome. La pubblicazione dello studio di Licciardi et al, in cui è stata dimostrata una associazione tra l'aumento delle popolazioni linfocitarie T&#947;&#948; (GDT) e T doppi-negativi (DNT) nel liquido sinoviale di pazienti con AIG all'esordio e il rischio di recidiva, ha dato luogo all'apertura di nuovi quesiti scientifici. Lo scopo dello studio è dunque caratterizzare tramite citofluorimetria queste specifiche popolazioni linfocitarie, al fine di comprenderne il possibile ruolo nella fisiopatogenesi e l'eventuale correlazione clinica con una recidiva precoce. Metodi. Abbiamo effettuato uno studio osservazionale prospettico nel periodo compreso tra fine 2017 e metà 2020, in cui sono stati reclutati 20 pazienti sottoposti ad artrocentesi medicata all'esordio di AIG. I pazienti sono stati divisi in sottopopolazioni in base alla positività degli anticorpi anti nucleo (ANA+ e ANA-) e alla recidiva precoce (early-relapse entro 100 giorni dalla artrocentesi diagnostico-terapeutica). Abbiamo, quindi, effettuato delle analisi descrittive su dati clinici/laboratoristici e sulle caratteristiche dei linfociti DNT e GDT del liquido sinoviale. Sono poi state analizzate le differenti espressioni dei più comuni marker di attivazione linfocitaria (CD27, CD28, CD62L e HLA-DR). Risultati. L'analisi citofluorimetrica sinoviale ha evidenziato che mentre i linfociti DNT sono CD27+ e CD28+, CD62L+ e HLA-DR-, i linfociti GDT esprimono unicamente il CD27 (85%) ed il CD62L (40%). Si è dimostrato un aumento significativo della percentuale di DNT (p=0,0003, R2=0,5671) all'aumentare del tempo intercorso tra l'esordio dei sintomi e l'artrocentesi. Inoltre, i pazienti ANA positivi presentano un aumento significativo di DNT attivati (HLA-DR+CD62L- e CD27-CD28+) (p<0.05). Infine l'aumentata espressione del CD28 nei pazienti early-relapse è risultata statisticamente significativa sia nella popolazione linfocitaria DNT (p=0,004) sia in quella GDT (p= 0,003). Conclusioni. Nella casistica esaminata, i linfociti DNT presentano un fenotipo naïve: l'espressione marcata del CD28+ sembrerebbe essere alla base di una più bassa soglia di attivazione e dell'attività pro-infiammatoria. Infine nei pazienti con recidiva precoce sia i linfociti DNT che per i GDT presentano un aumento significativo dell'espressione del CD28+, suggerendo un ruolo chiave di tale molecola co-stimolatoria nella patogenesi della flogosi articolare.

I linfociti T doppi-negativi del liquido sinoviale nell'artrite idiopatica giovanile: il ruolo delle molecole co-stimolatorie nella patogenesi e nella prognosi

BISOTTO, GIULIA
2019/2020

Abstract

Background. L'Artrite idiopatica giovanile (AIG) è la più comune patologia reumatica cronica dell'infanzia. Comprende un gruppo eterogeneo di manifestazioni accomunate dalla presenza di artrite della durata maggiore alle 6 settimane, con insorgenza prima dei 16 anni di età e che non soddisfino i criteri diagnostici per le altre forme di artrite. Molti studi si sono focalizzati sull'importanza di una terapia precoce e aggressiva, specialmente nei pazienti che presentano fattori prognostici negativi all'esordio. La stratificazione del rischio, a tal proposito, è cruciale per scegliere un approccio terapeutico ottimale. I criteri demografici, clinici e laboratoristici considerati fino ad ora in letteratura sono insufficienti come predittori precoci di outcome. La pubblicazione dello studio di Licciardi et al, in cui è stata dimostrata una associazione tra l'aumento delle popolazioni linfocitarie Tγδ (GDT) e T doppi-negativi (DNT) nel liquido sinoviale di pazienti con AIG all'esordio e il rischio di recidiva, ha dato luogo all'apertura di nuovi quesiti scientifici. Lo scopo dello studio è dunque caratterizzare tramite citofluorimetria queste specifiche popolazioni linfocitarie, al fine di comprenderne il possibile ruolo nella fisiopatogenesi e l'eventuale correlazione clinica con una recidiva precoce. Metodi. Abbiamo effettuato uno studio osservazionale prospettico nel periodo compreso tra fine 2017 e metà 2020, in cui sono stati reclutati 20 pazienti sottoposti ad artrocentesi medicata all'esordio di AIG. I pazienti sono stati divisi in sottopopolazioni in base alla positività degli anticorpi anti nucleo (ANA+ e ANA-) e alla recidiva precoce (early-relapse entro 100 giorni dalla artrocentesi diagnostico-terapeutica). Abbiamo, quindi, effettuato delle analisi descrittive su dati clinici/laboratoristici e sulle caratteristiche dei linfociti DNT e GDT del liquido sinoviale. Sono poi state analizzate le differenti espressioni dei più comuni marker di attivazione linfocitaria (CD27, CD28, CD62L e HLA-DR). Risultati. L'analisi citofluorimetrica sinoviale ha evidenziato che mentre i linfociti DNT sono CD27+ e CD28+, CD62L+ e HLA-DR-, i linfociti GDT esprimono unicamente il CD27 (85%) ed il CD62L (40%). Si è dimostrato un aumento significativo della percentuale di DNT (p=0,0003, R2=0,5671) all'aumentare del tempo intercorso tra l'esordio dei sintomi e l'artrocentesi. Inoltre, i pazienti ANA positivi presentano un aumento significativo di DNT attivati (HLA-DR+CD62L- e CD27-CD28+) (p<0.05). Infine l'aumentata espressione del CD28 nei pazienti early-relapse è risultata statisticamente significativa sia nella popolazione linfocitaria DNT (p=0,004) sia in quella GDT (p= 0,003). Conclusioni. Nella casistica esaminata, i linfociti DNT presentano un fenotipo naïve: l'espressione marcata del CD28+ sembrerebbe essere alla base di una più bassa soglia di attivazione e dell'attività pro-infiammatoria. Infine nei pazienti con recidiva precoce sia i linfociti DNT che per i GDT presentano un aumento significativo dell'espressione del CD28+, suggerendo un ruolo chiave di tale molecola co-stimolatoria nella patogenesi della flogosi articolare.
ITA
Background. Juvenile idiopathic arthritis (JIA) is the most common chronic rheumatic disease of childhood (before 16th). It is characterized by joint pain, artrithis and/or synovitis during for at least 6 weeks, that not fulfil criteria for other rheumatic diseases. The demographic, clinical and laboratory criteria recommended until now by the literature seems not to by able to detect a poor outcome subgroup. Many different studies in the recent years have tried to better identify this poor prognosis population in order to improve the outcome of these patients with an earlier and more aggressive approach. A recent paper by Licciardi et al. which demonstrate an association between proliferation of double negative T-cells (DNT) and &#947;&#948; T-cells (GDT) lymphocytes in the synovial fluid and a more aggressive disease, have opened to new issues and research trying to correlate these data with the clinical practise. The aim of our study is to better characterize, through a flow cytometric analysis (FCA), the DNT and &#947;&#948;T populations in order to establish their physiopathological role into the JIA and eventually to find a marker of early relapse Methods. We have designed a prospective observational study evaluating 20 patients with JIA from the end of 2017 to the middle 2020 who performed diagnostic and therapeutic intraarticular analysis. At first patients were sorted by their anti-nuclear antibodies positivity (ANA+ and ANA-) and by their disease behaviour (early relapse within 100 days from the intraarticular analysis). Then we examined, by FCA, the most common activated T cell markers (CD27, CD28, CD62L and HLA-DR) matching them with clinical and laboratory features from our sample. Results. The FCA has revealed a different pattern of expression between the DNT which seems to overexpress CD27, CD28, CD62L and to be HLA-DR negative, while &#947;&#948;T are positive only for CD27 (85%) and CD62L (40%). More surprisingly it has been noticed a significant relation between expansion of DNT population (p=0,0003, R2=0,5671) and time elapsed from diagnosis and the intraarticular analysis. Furthermore ANA positive patients group present significant rise in the activated DNT (phenotype: HLA-DR+, CD62L-, CD27-, CD28+) (p<0,05) and CD28 is overexpressed in the early relapse subgroup both in DNT (p=0,004) and in &#947;&#948;T (p=0,003) populations. Conclusions. At the current stage of the investigation, it is impossible to base our therapeutic approach on FCA analysis of synovial fluid trying to highlight a poor prognosis subgroup. However the CD28 positivity seems to be related to a lower activation threshold and a pro-inflammatory behavior. Moreover the CD28 overexpression in the early relapse set could have a key role as co-stimulatory molecule in the juvenile idiopathic arthritis.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/130084