If multisensory teaching over the years has proved to be an effective tool in view of individualized educational planning for pupils with disabilities, it has also shown that it can adequately respond to the educational needs – more or less special – of students in the classrooms. There are ethical, ecological, pedagogical, didactic, epistemological and docimological assumptions that contribute to the named extended functionality. This paper tries to define the concept of multisensoriality in the light of the contributions of special pedagogy, neuroscience, and learning technologies, with specific attention to the instruments for sensorial disabilities. Subsequently, the necessary conditions for educational inclusion to be realized in effective learning for all students and in the well-being of - and in - the school are analyzed. The research activity conducted aims, in this regard, to investigate how continuing education of preschool and elementary school teachers is related to effective inclusion practices in the classroom, according to the assumption that it can help to promote inclusion. The paper reflects on how educational inclusion can be considered in coherence with the provisions of the legislation currently in force in the Italian school, going to propose a cross-disciplinary and poly-instrumental approach, where only the integration between universal design for learning and personalization can ensure results of real inclusion. It concludes, with regard to school welfare, with a contribution on the dynamics that can prevent disaffection towards the profession by the teaching staff.
Se la didattica multisensoriale negli anni si è dimostrata uno strumento efficace in vista della progettazione educativa individualizzata per gli alunni con disabilità, ha altresì mostrato di poter adeguatamente rispondere ai bisogni educativi – più o meno speciali – degli studenti nelle classi. Vi sono presupposti di tipo etico, ecologico, pedagogico, didattico, epistemologico e docimologico che concorrono a tale funzionalità estesa. Nel presente elaborato si tenta una definizione del concetto di multisensorialità alla luce degli apporti della pedagogia speciale, delle neuroscienze e delle tecnologie per l’apprendimento, con attenzione specifica agli ausili per le disabilità sensoriali. Successivamente si analizzano le condizioni necessarie affinché l’inclusione educativa si concretizzi in apprendimento efficace per tutti gli studenti e in benessere della – e nella – scuola. L’attività di ricerca condotta mira, a questo proposito, ad indagare quanto la formazione continua dei docenti di scuola dell’infanzia e primaria sia correlata con pratiche di inclusione efficace nelle classi, secondo l’assunto per cui essa possa contribuire a favorire l’inclusione. Si riflette su come l’inclusione educativa possa venire considerata in coerenza con quanto previsto dalla normativa attualmente in vigore nella scuola italiana, andando a proporre un approccio cross-disciplinare e poli-strumentale, dove solo l’integrazione tra design universale per l’apprendimento e la personalizzazione possono garantire risultati di reale inclusione. Si conclude, a proposito di benessere scolastico, con un contributo relativo alle dinamiche che possono prevenire fenomeni di disaffezione verso la professione da parte del corpo docente.
La didattica multisensoriale come strumento di educazione inclusiva per rendere efficaci i presupposti delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo.
MANFREDI, SILVIA
2020/2021
Abstract
Se la didattica multisensoriale negli anni si è dimostrata uno strumento efficace in vista della progettazione educativa individualizzata per gli alunni con disabilità, ha altresì mostrato di poter adeguatamente rispondere ai bisogni educativi – più o meno speciali – degli studenti nelle classi. Vi sono presupposti di tipo etico, ecologico, pedagogico, didattico, epistemologico e docimologico che concorrono a tale funzionalità estesa. Nel presente elaborato si tenta una definizione del concetto di multisensorialità alla luce degli apporti della pedagogia speciale, delle neuroscienze e delle tecnologie per l’apprendimento, con attenzione specifica agli ausili per le disabilità sensoriali. Successivamente si analizzano le condizioni necessarie affinché l’inclusione educativa si concretizzi in apprendimento efficace per tutti gli studenti e in benessere della – e nella – scuola. L’attività di ricerca condotta mira, a questo proposito, ad indagare quanto la formazione continua dei docenti di scuola dell’infanzia e primaria sia correlata con pratiche di inclusione efficace nelle classi, secondo l’assunto per cui essa possa contribuire a favorire l’inclusione. Si riflette su come l’inclusione educativa possa venire considerata in coerenza con quanto previsto dalla normativa attualmente in vigore nella scuola italiana, andando a proporre un approccio cross-disciplinare e poli-strumentale, dove solo l’integrazione tra design universale per l’apprendimento e la personalizzazione possono garantire risultati di reale inclusione. Si conclude, a proposito di benessere scolastico, con un contributo relativo alle dinamiche che possono prevenire fenomeni di disaffezione verso la professione da parte del corpo docente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/130038