La fermentazione è un processo naturale sfruttato da migliaia di anni con lo scopo di creare bevande alcoliche, pane e altri prodotti derivati. Da un punto di vista chimico, la fermentazione è il processo con il quale un microorganismo converte i carboidrati, come gli zuccheri e amido, in alcoli e acidi. La fermentazione è una tecnica sfruttata ampiamente nel settore alimentare ma, negli ultimi anni è stata adottata anche in campo cosmetico per migliorare la qualità, l’efficacia e il contenuto di phytochemicals utilizzabili come ingredienti funzionali cosmetici. L’obiettivo del mio elaborato di tesi è stato quello di raccogliere i principali studi a supporto scientifico dell’utilizzo di ingredienti fermentati di origine vegetale da proporre come ingredienti innovativi per funzionalizzare le formulazioni cosmetiche. Nella prima parte di questa tesi si è fornita una panoramica sul processo di fermentazione, sulle varie tipologie e sui fattori in grado di influenzarla. Successivamente, sulla base di diversi studi scientifici, è stata trattata la fermentazione lattica di ginseng rosso, mirto e miglio, in grado di arricchire gli estratti vegetali di composti bioattivi, quali polifenoli e flavonoidi. Una maggiore concentrazione di composti attivi antiossidanti apporta agli estratti proprietà antiossidanti e anti-age potenziate, rispetto ai corrispettivi estratti non fermentati. Il mio elaborato di tesi si è poi focalizzato sulla ricerca di ulteriori sostanze funzionali quali ginseng nero, vino di riso, crusca di riso, latte di soia e aloe, la cui fermentazione con Lactobacillus Plantarum, Bifidobacterium o lieviti tra cui Saccharomyces cerevisiae può portare a una riduzione dell’attività dei principali enzimi responsabili dell’invecchiamento cutaneo, tra cui collagenasi e metalloproteasi, e al potenziamento di altre attività, quali la sintesi di acido ialuronico e collagene. Tutti questi estratti fermentati potrebbero dunque rappresentare ingredienti funzionali innovativi da inserire all’interno di formulazioni cosmetiche con attività antiossidante, antirughe e quindi complessivamente anti-age. La fermentazione degli estratti vegetali, infatti, sarebbe in grado di aumentare la concentrazione di composti attivi presenti al loro interno e di rendere tali composti più disponibili ad un assorbimento cutaneo grazie a una riduzione delle loro dimensioni e del loro peso molecolare o grazie a una loro conversione in composti più lipofili, e quindi più disponibili alla permeazione cutanea. Considerando il crescente interesse nella popolazione per i cosmetici contenenti ingredienti vegetali e attenti all’ambiente, l’uso della fermentazione come tecnica a basso impatto ambientale, semplice e poco costosa, potrebbe costituire una valida alternativa per lo sviluppo di ingredienti innovativi da inserire nel mercato. D’altra parte il farmacista, in qualità di figura professionale, deve essere in grado di consigliare i clienti e indirizzarli ad un uso corretto e consapevole di questi prodotti nella routine di cura della pelle per migliorarne l’aspetto e la salute.
Processo di fermentazione per l’ottenimento di ingredienti funzionali: la nuova frontiera dei prodotti cosmetici anti-invecchiamento.
GILI, GIULIA
2021/2022
Abstract
La fermentazione è un processo naturale sfruttato da migliaia di anni con lo scopo di creare bevande alcoliche, pane e altri prodotti derivati. Da un punto di vista chimico, la fermentazione è il processo con il quale un microorganismo converte i carboidrati, come gli zuccheri e amido, in alcoli e acidi. La fermentazione è una tecnica sfruttata ampiamente nel settore alimentare ma, negli ultimi anni è stata adottata anche in campo cosmetico per migliorare la qualità, l’efficacia e il contenuto di phytochemicals utilizzabili come ingredienti funzionali cosmetici. L’obiettivo del mio elaborato di tesi è stato quello di raccogliere i principali studi a supporto scientifico dell’utilizzo di ingredienti fermentati di origine vegetale da proporre come ingredienti innovativi per funzionalizzare le formulazioni cosmetiche. Nella prima parte di questa tesi si è fornita una panoramica sul processo di fermentazione, sulle varie tipologie e sui fattori in grado di influenzarla. Successivamente, sulla base di diversi studi scientifici, è stata trattata la fermentazione lattica di ginseng rosso, mirto e miglio, in grado di arricchire gli estratti vegetali di composti bioattivi, quali polifenoli e flavonoidi. Una maggiore concentrazione di composti attivi antiossidanti apporta agli estratti proprietà antiossidanti e anti-age potenziate, rispetto ai corrispettivi estratti non fermentati. Il mio elaborato di tesi si è poi focalizzato sulla ricerca di ulteriori sostanze funzionali quali ginseng nero, vino di riso, crusca di riso, latte di soia e aloe, la cui fermentazione con Lactobacillus Plantarum, Bifidobacterium o lieviti tra cui Saccharomyces cerevisiae può portare a una riduzione dell’attività dei principali enzimi responsabili dell’invecchiamento cutaneo, tra cui collagenasi e metalloproteasi, e al potenziamento di altre attività, quali la sintesi di acido ialuronico e collagene. Tutti questi estratti fermentati potrebbero dunque rappresentare ingredienti funzionali innovativi da inserire all’interno di formulazioni cosmetiche con attività antiossidante, antirughe e quindi complessivamente anti-age. La fermentazione degli estratti vegetali, infatti, sarebbe in grado di aumentare la concentrazione di composti attivi presenti al loro interno e di rendere tali composti più disponibili ad un assorbimento cutaneo grazie a una riduzione delle loro dimensioni e del loro peso molecolare o grazie a una loro conversione in composti più lipofili, e quindi più disponibili alla permeazione cutanea. Considerando il crescente interesse nella popolazione per i cosmetici contenenti ingredienti vegetali e attenti all’ambiente, l’uso della fermentazione come tecnica a basso impatto ambientale, semplice e poco costosa, potrebbe costituire una valida alternativa per lo sviluppo di ingredienti innovativi da inserire nel mercato. D’altra parte il farmacista, in qualità di figura professionale, deve essere in grado di consigliare i clienti e indirizzarli ad un uso corretto e consapevole di questi prodotti nella routine di cura della pelle per migliorarne l’aspetto e la salute.File | Dimensione | Formato | |
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