La sicurezza pubblica all'epoca dell'Internet of things: dalla teoria alla pratica

Il mondo in cui viviamo è sempre più dinamico, imprevedibile e complesso. Le minacce si moltiplicano e sono sempre di più difficile gestione a causa dell'evoluzione delle stesse in nuove forme e della carenza di risorse economiche e umane. La tecnologia ed in particolar modo l'Internet of Things(IoT) costituiscono una valida soluzione alle sfide del presente e del futuro sopperendo alle carenze a cui le società moderne devono far fronte. Sistemi interconnessi che comunicano tra di loro sfruttando oggetti, sensori, dispositivi e computer delle più diverse forme e tipologie, in grado di elaborare dati in autonomia ed effettuare analisi in pochissimo tempo, consentono di sviluppare capacità e strumenti fino ad ora quasi inimmaginabili. L'intento di questo scritto è quello di analizzare l'Internet of Things all'interno del settore della pubblica sicurezza cercando di comprendere quali sono le sue reali capacità oggi, e quali potrebbero essere quelle in futuro, evidenziando i vantaggi, gli svantaggi ed i possibili sviluppi. Nel primo capitolo di questa trattazione verrà approfondito nel dettaglio l'Internet of Things cercando di comprendere il significato di questo termine, i modelli e l'architettura del sistema, insieme alle tecnologie utilizzate nella comunicazione dallo stesso. Nel secondo capitolo si entrerà più nel dettaglio all'interno dell'applicazione dell'Internet of Things nel settore della sicurezza pubblica, applicazione che è inquadrata in un sistema ben più ambio e complesso che è quello della smart city. Nel terzo capitolo saranno sviluppate alcune tecnologie IoT di particolare interesse progettate nell'ultimo decennio, in sperimentazione o che stanno iniziando ad essere impiegate, per implementare le capacità delle forze dell'ordine aumentando le loro attuali capacità. Nel quarto capitolo invece sarà trattato nel dettaglio il sistema I-Protect, soluzione innovativa adottata dalla compagnia italiana Beretta per supportare le forze di sicurezza; oltre ad approfondire le tecnologie e l'architettura di funzionamento, sarà confrontato con alte soluzioni proposte da aziende concorrenti. Infine nell'ultimo capitolo verrà analizzato un caso di studio, collegato agli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, cercando di capire quali sono state le problematiche che hanno reso possibile una tale strage e cercando di comprendere quali possano essere realmente le potenzialità e i campi di utilizzo dei sistemi trattati nei capitoli precedenti per poi trarre una breve ma significativa conclusione.