Il lavoro proposto ha inteso presentare un quadro generale dell'assegno e in particolare della sua circolazione.La straordinaria evoluzione cui è andato incontro il sistema economico, ha messo in luce la necessità di creare nuovi strumenti utili al miglioramento della circolazione di beni mobili, che può realizzarsi in modo diretto,tramite la cessione dei crediti, o indiretto, con documenti rappresentativi della ricchezza mobiliare, denominati titoli di credito.L'assegno bancario rientra in quest'ultima categoria in quanto titolo di credito astratto. Oltre al denaro contante e alle carte di credito esistono altri strumenti di pagamento sostitutivi della moneta, uno di questi è proprio l' assegno oggi in disuso, ma ancora necessario per compiere operazioni di compravendita sicure e di importi rilevanti. Il primo assegno bancario fu emesso dalla "Hoare's bank" di Londra nel 1763, tuttavia oggi esistono due fondamentali tipi di assegno: l' assegno bancario e l' assegno circolare.L'Assegno bancario è una modalità di pagamento che consente a chi è titolare di un conto corrente bancario di pagare una determinata somma ad un altro soggetto o a se stessi, attraverso l'emissione di un titolo pagabile a vista. L'assegno circolare invece, è un titolo di credito bancario all'ordine, di impronta cambiaria, che si differenzia dal vaglia per alcune particolarità normative dovute soprattutto al fatto di essere stato creato e disciplinato come un mezzo di pagamento e non come uno strumento di credito. Mentre l' assegno bancario contiene l' ordine incondizionato di pagare una somma di denaro, l' assegno circolare contiene una promessa incondizionata di pagare una somma di denaro. In entrambi i documenti la banca assume l' impegno di pagare, con le modalità di trasferimento indicate e l' importo scritto sui documenti. Le modalità di trasferimento dell'assegno bancario variano in base alle clausole ad esso legate. L'assegno può essere all'ordine o al portatore, se è all'ordine può essere trasferito mediante girata che è incondizionata e riferita all'intero importo, quindi un assegno può essere incassato in banca oppure "girato" ad un altro soggetto. La girata è il contenuto formale dell'assegno bancario che determina la legge di circolazione del titolo, è un atto mediante il quale un soggetto dà ordine all'obbligato principale di effettuare il pagamento indicato in esso ad un altro soggetto. La circolazione dell'assegno per girata è considerato un ¿effetto naturale¿ dell'intestazione dell'assegno a una persona determinata. In ogni caso l'apposizione sul titolo della clausola ¿non all'ordine¿ (o equivalente) o della clausola ¿al portatore¿ vale ad escludere il trasferimento per girata, poiché la prima sottopone il trasferimento dell'assegno alle forme ed agli effetti della cessione ordinaria e evita la responsabilità del girante nei confronti dei giratari successivi; la seconda lo sottopone all'adozione del trasferimento del titolo secondo la legge di circolazione alportatore. L'assegno può circolare ed essere trasferito mediante girata, in quanto il diritto del beneficiario a riscuotere la somma indicata sull'assegno circolare è trasferibile mediante girata se e solo se l'assegno è emesso in forma libera,ovvero dietro pagamento da parte del richiedente dell'imposta di bollo di 1,50 ¿ alla banca emittente e solo se di importo inferiore a 1.000,00.

La disciplina della circolazione degli assegni

GUINZIO, ELENA
2011/2012

Abstract

Il lavoro proposto ha inteso presentare un quadro generale dell'assegno e in particolare della sua circolazione.La straordinaria evoluzione cui è andato incontro il sistema economico, ha messo in luce la necessità di creare nuovi strumenti utili al miglioramento della circolazione di beni mobili, che può realizzarsi in modo diretto,tramite la cessione dei crediti, o indiretto, con documenti rappresentativi della ricchezza mobiliare, denominati titoli di credito.L'assegno bancario rientra in quest'ultima categoria in quanto titolo di credito astratto. Oltre al denaro contante e alle carte di credito esistono altri strumenti di pagamento sostitutivi della moneta, uno di questi è proprio l' assegno oggi in disuso, ma ancora necessario per compiere operazioni di compravendita sicure e di importi rilevanti. Il primo assegno bancario fu emesso dalla "Hoare's bank" di Londra nel 1763, tuttavia oggi esistono due fondamentali tipi di assegno: l' assegno bancario e l' assegno circolare.L'Assegno bancario è una modalità di pagamento che consente a chi è titolare di un conto corrente bancario di pagare una determinata somma ad un altro soggetto o a se stessi, attraverso l'emissione di un titolo pagabile a vista. L'assegno circolare invece, è un titolo di credito bancario all'ordine, di impronta cambiaria, che si differenzia dal vaglia per alcune particolarità normative dovute soprattutto al fatto di essere stato creato e disciplinato come un mezzo di pagamento e non come uno strumento di credito. Mentre l' assegno bancario contiene l' ordine incondizionato di pagare una somma di denaro, l' assegno circolare contiene una promessa incondizionata di pagare una somma di denaro. In entrambi i documenti la banca assume l' impegno di pagare, con le modalità di trasferimento indicate e l' importo scritto sui documenti. Le modalità di trasferimento dell'assegno bancario variano in base alle clausole ad esso legate. L'assegno può essere all'ordine o al portatore, se è all'ordine può essere trasferito mediante girata che è incondizionata e riferita all'intero importo, quindi un assegno può essere incassato in banca oppure "girato" ad un altro soggetto. La girata è il contenuto formale dell'assegno bancario che determina la legge di circolazione del titolo, è un atto mediante il quale un soggetto dà ordine all'obbligato principale di effettuare il pagamento indicato in esso ad un altro soggetto. La circolazione dell'assegno per girata è considerato un ¿effetto naturale¿ dell'intestazione dell'assegno a una persona determinata. In ogni caso l'apposizione sul titolo della clausola ¿non all'ordine¿ (o equivalente) o della clausola ¿al portatore¿ vale ad escludere il trasferimento per girata, poiché la prima sottopone il trasferimento dell'assegno alle forme ed agli effetti della cessione ordinaria e evita la responsabilità del girante nei confronti dei giratari successivi; la seconda lo sottopone all'adozione del trasferimento del titolo secondo la legge di circolazione alportatore. L'assegno può circolare ed essere trasferito mediante girata, in quanto il diritto del beneficiario a riscuotere la somma indicata sull'assegno circolare è trasferibile mediante girata se e solo se l'assegno è emesso in forma libera,ovvero dietro pagamento da parte del richiedente dell'imposta di bollo di 1,50 ¿ alla banca emittente e solo se di importo inferiore a 1.000,00.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/129956