Introduction Atrioventricular nodal reentry tachycardia (AVNRT) is the most common variant of supraventricular tachycardia (SVT), and relevant to more than 60% of clinical cases. Aim of the study Focus of this study is the identification of correlations between age, anthropometric parameters of the individual patient and the definition of the best target for transcatheteral cardiac ablation surgery. Materials and methods The report is structured as a retrospective study on a sample of 134 patients undergoing catheteral cardiac ablation of the slow pathway for AVNRT, in the 2016-2019 three-year period, at the Cardiology C.O.S. (Complex Operational Structure) at the Cardinal Massaia Hospital in Asti. This cohort was divided into four quartiles according to age groups and, for each patient, anthropometric data relating to body weight, height, body mass index (BMI) and body surface area were collected; no distinction was made with respect to individual sex. During the pre-ablation electrophysiological study, the values relating to length of the His beam, minimum distance between proximal His and ablation point, distance between the His beam uppermost point and coronary ostium, intracavitary potentials, AVNRT cycle duration and echo beats were acquired. The statistical analysis was performed by applying Pearson Chi-square, Fisher's Extract Test and ANOVA test. Results The analysis of the data shows statistically significant correlations between the coronary ostium ablation point distance parameter and the subject's age (p <0.03) and BMI (p <0.02). Also, a correlation among the uppermost highest portion of the His bundle - coronary ostium, age (p <0.01), body weight (p <0.03) and height of the subject (p <0.04) is proven to exist. Conclusions The gold standard for the AVNRT treatment is currently represented by the slow pathway catheteral cardiac ablation. The study, in line with the existing literature, highlighted the presence of correlations between the patient’s individual characteristics and anatomical conformation of the target area of Koch's triangle. In conclusion, the definition of pre-ablative anatomical markers should consider both the data derived from the standard recordings and the anthropometric parameters of the individual patient. An operative planning integrating these data represents a strong point in order to obtain a more effective procedural result, while reducing possible complications.
Introduzione La tachicardia da rientro nodale atrioventricolare (AVNRT) rappresenta la più comune variante di tachicardia sopraventricolare (SVT), rendendo conto di oltre il 60% dei casi. Obiettivo dello studio Questo lavoro si pone come obiettivo l’individuazione di una correlazione tra età, parametri antropometrici del singolo paziente e la definizione del miglior target per l’intervento di ablazione cardiaca transcatetere. Materiali e metodi L’elaborato si struttura come studio retrospettivo su un campione di 134 pazienti sottoposti ad intervento di ablazione cardiaca transcatetere della via lenta per AVNRT, nel triennio 2016-2019, presso la S.O.C. Cardiologia dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. Tale coorte è stata suddivisa in quattro quartili secondo fascia di età e, per ciascun paziente, sono stati raccolti i dati antropometrici relativi a peso corporeo, altezza, indice di massa corporea (BMI) e superficie corporea; non è stata fatta distinzione rispetto al sesso. Durante lo studio elettrofisiologico pre-ablazione sono stati acquisiti i valori relativi a: lunghezza del fascio di His, distanza minima tra His prossimale e punto di ablazione, distanza tra punto più alto del fascio di His e ostio coronarico, potenziali intracavitari, durata del ciclo di AVNRT e battiti echo. L’analisi statistica è stata condotta applicando Pearson Chi-quadro, Fisher’s Extract Test e test di ANOVA. Risultati Dall’analisi dei dati sono emerse correlazioni statisticamente significative relativamente al parametro distanza punto di ablazione-ostio coronarico con età del soggetto (p<0,03) e BMI (p<0,02); è altresì presente una correlazione tra porzione più alta del fascio di His - ostio coronarico rispetto a età (p<0,01), peso corporeo (p<0,03) e altezza del soggetto (p<0,04). Conclusioni Il gold standard di trattamento delle AVNRT è ad oggi rappresentato dall’ablazione cardiaca transcatetere della via lenta. Lo studio, in linea con quanto affermato in letteratura, ha evidenziato la presenza di correlazioni tra le caratteristiche individuali del paziente e la conformazione anatomica dell’area target del triangolo di Koch. In conclusione, la definizione dei marker anatomici pre-ablativi dovrebbe tener conto tanto dei dati derivati dalle registrazioni standard, quanto di parametri antropometrici del singolo paziente. Una pianificazione operatoria che integri tali dati rappresenta un punto di forza al fine di ottenere un risultato procedurale più efficace, riducendo al contempo le possibili complicanze.
Ablazione transcatetere delle aritmie da rientro nodale senza l'uso della fluoroscopia, nuovi aspetti del mappaggio elettroanatomico del triangolo di Koch
ALONGI, SIMONE
2020/2021
Abstract
Introduzione La tachicardia da rientro nodale atrioventricolare (AVNRT) rappresenta la più comune variante di tachicardia sopraventricolare (SVT), rendendo conto di oltre il 60% dei casi. Obiettivo dello studio Questo lavoro si pone come obiettivo l’individuazione di una correlazione tra età, parametri antropometrici del singolo paziente e la definizione del miglior target per l’intervento di ablazione cardiaca transcatetere. Materiali e metodi L’elaborato si struttura come studio retrospettivo su un campione di 134 pazienti sottoposti ad intervento di ablazione cardiaca transcatetere della via lenta per AVNRT, nel triennio 2016-2019, presso la S.O.C. Cardiologia dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. Tale coorte è stata suddivisa in quattro quartili secondo fascia di età e, per ciascun paziente, sono stati raccolti i dati antropometrici relativi a peso corporeo, altezza, indice di massa corporea (BMI) e superficie corporea; non è stata fatta distinzione rispetto al sesso. Durante lo studio elettrofisiologico pre-ablazione sono stati acquisiti i valori relativi a: lunghezza del fascio di His, distanza minima tra His prossimale e punto di ablazione, distanza tra punto più alto del fascio di His e ostio coronarico, potenziali intracavitari, durata del ciclo di AVNRT e battiti echo. L’analisi statistica è stata condotta applicando Pearson Chi-quadro, Fisher’s Extract Test e test di ANOVA. Risultati Dall’analisi dei dati sono emerse correlazioni statisticamente significative relativamente al parametro distanza punto di ablazione-ostio coronarico con età del soggetto (p<0,03) e BMI (p<0,02); è altresì presente una correlazione tra porzione più alta del fascio di His - ostio coronarico rispetto a età (p<0,01), peso corporeo (p<0,03) e altezza del soggetto (p<0,04). Conclusioni Il gold standard di trattamento delle AVNRT è ad oggi rappresentato dall’ablazione cardiaca transcatetere della via lenta. Lo studio, in linea con quanto affermato in letteratura, ha evidenziato la presenza di correlazioni tra le caratteristiche individuali del paziente e la conformazione anatomica dell’area target del triangolo di Koch. In conclusione, la definizione dei marker anatomici pre-ablativi dovrebbe tener conto tanto dei dati derivati dalle registrazioni standard, quanto di parametri antropometrici del singolo paziente. Una pianificazione operatoria che integri tali dati rappresenta un punto di forza al fine di ottenere un risultato procedurale più efficace, riducendo al contempo le possibili complicanze.File | Dimensione | Formato | |
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