Aim of the study: To evaluate the trend in the frequency of headache episodes in patients receiving erenumab with quarterly follow-up up to twelve months. Evaluate the trend of pain intensity of migraine crises in patients receiving erenumab with quarterly follow-up for up to twelve months. Evaluate the quality-of-life trend in patients receiving erenumab with quarterly follow-up up to twelve months. Material and Methods: For our observational, prospective, study we built a database that includes 29 patients aged between 25 and 64 years, with a mean of 32.4 years of disease history and with a mean of 5.1 migraine prophylaxis performed without significant improvement (defined as a 30% reduction in migraine days per month), At baseline, T0, before erenumab administration, we collect data on migraine frequency (defined as the monthly mean of headaches during the 3 months preceding erenumab treatment), the intensity of pain (defined as the average of the VAS scale values of the migraine episodes) and the quality of life (defined by the three self-administered questionnaires MIDAS, SF-36, BDI- II). The patients received the first dose of erenumab at the dosage of 70 mg, from the second administration patients with no clinically meaningful improvement received monthly erenumab at the dose of 140 mg. Data from diary, VAS scale, MIDAS, SF-36, and BDI-II questionnaires were collected with quarterly follow-up for up to 12 months. The goal was to verify if there was a significant difference between the baseline and the different follow-up times following the administration of erenumab. We used the t student test to compare if the difference in mean of each variable, between baseline and the different follow-up times, was statistically significant, considering as significance level p <0.005. Results: Considering the diary, at T0 the mean was 25.27 (± 6.28), 11.89 (± 9.94) at T1, 10.62 (± 8.33) at T2, 7.98 (± 7.26) at T3 and 7.3 (± 5.82) at T4. The frequency of headache days significantly decreased from baseline to T1, T2, T3, T4 (p <0.005). The mean of the VAS values was 8.56 (± 0.77) at T0, 6.87 (± 1.55) at T1, 6.24 (± 1.92) at T2, 5.72 (± 1.68) at T3 and 5.78 (± 1.96) at T4. Headache intensity decreased significantly from baseline to T1, T2, T3, T4 (p <0.005). The mean score in the MIDAS questionnaire at T0 was 32.27 (± 16.49), at T1 15.82 (± 3.42), at T2 it was 8.86 (± 9.84), at T3 and T4 it was respectively 6.96 (± 9.34) and 7.71 (±11.4). The MIDAS questionnaire score decreased significantly from baseline to T1, T2, T3, T4 (p <0.005). The mean score in the SF-36 questionnaire at T0 was 42.8 (± 16.4), at T1 53.96 (± 20.72), at T2 60.71 (± 19.69), at T3 60.21 (± 19.26) at T4 59.86 (±19.6). The SF-36 questionnaire score increased significantly from baseline to T1, T2, T3, T4 (p <0.005). The mean score in the BDI-II questionnaire at T0 was 16.62 (± 10.11), at T1 17.79 (± 8.56) at T2 10.58 (± 9.55), at T3 10.37 (± 8.14) at T4 10.66 (± 7.85). Significant improvement was observed comparing T0 with T2, T3, T4 (p <0.005) but not comparing T0 with T1 (p> 0.005) Conclusions: The results from our study demonstrate the clinical efficacy of erenumab 70 mg or 140 mg as a prophylactic treatment in migraine patients with poor or no response to conventional therapy.
Scopo dello studio: Valutare l’andamento della frequenza degli episodi di cefalea nei pazienti in terapia con erenumab con follow-up trimestrale fino a dodici mesi. Valutare l’andamento dell’intensità del dolore delle crisi emicraniche nei pazienti in terapia con erenumab con follow-up trimestrale fino a dodici mesi. Valutare l’andamento della qualità di vita nei pazienti in terapia con erenumab con follow-up trimestrale fino a dodici mesi. Materiali e metodi: Per il nostro studio osservazionale prospettico abbiamo redatto un database che include 29 pazienti di età compresa tra 25 e 64 anni, con una media di 32.4 anni di storia di malattia e con una media di 5.1 profilassi per l’emicrania eseguite senza significativo miglioramento (definito come riduzione del 30% dei giorni di emicrania al mese). Al basale, il T0, prima della somministrazione di erenumab, sono stati raccolti i dati relativi alla frequenza dell’emicrania (definita come media mensile del numero di episodi nei tre mesi precedenti rilevata con il diario dell’emicrania), all’intensità del dolore (definita come media dei valori di scala VAS degli episodi di emicrania), alla qualità di vita (definita dai tre questionari autosomministrabili MIDAS, SF-36, BDI-II). La dose inizialmente somministrata era di 70 mg di erenumab, per coloro che non hanno ottenuto la diminuzione del 30% degli episodi, è stata aumentata a 140 mg. I dati di diario, della scala VAS, dei questionari MIDAS, SF-36 e BDI-II sono stati raccolti con follow-up trimestrale fino a 12 mesi. L’obiettivo è stato verificare se vi fosse una differenza significativa tra il basale e i differenti tempi di follow-up in seguito alla somministrazione di erenumab. Abbiamo utilizzato il test t di student per confrontare se la differenza di medie di ogni variabile, tra il T0 e i differenti tempi di follow-up, fosse statisticamente significativa, considerando come livello di significatività p<0.005. Risultati: Considerando il diario, al T0 la media era di 25.27 (±6.28), 11.89 (±9.94) al T1, 10.62 (±8.33) al T2, 7.98 (±7.26) al T3 e 7.3 (±5.82) al T4. La frequenza dei giorni di cefalea è diminuita significativamente dal basale a T1, T2, T3, T4 (p<0.005). La media dei valori VAS era 8.56 (±0.77) al T0, 6.87 (±1.55) al T1, 6.24 (±1.92) al T2, 5.72 (±1.68) al T3 e 5.78 (±1.96) al T4. L’intensità della cefalea è diminuita significativamente dal basale a T1, T2, T3, T4 (p<0.005). La media di punteggio al questionario MIDAS al T0 era 32.27 (±16.49), al T1 15.82 (±3.42), al T2 era di 8.86 (±9.84), al T3 e al T4 era rispettivamente di 6.96 (±9.34) e 7.71 (±11.4). Il punteggio al questionario MIDAS è diminuito significativamente dal basale a T1, T2, T3, T4 (p<0.005). La media di punteggio al questionario SF-36 al T0 era di 42,8 (±16.4), al T1 53.96 (±20.72), al T2 60.71 (±19.69), al T3 60.21 (±19.26) al T4 59.86 (± 19.6). Il punteggio al questionario SF-36 è aumentato significativamente dal basale a T1, T2, T3, T4 (p<0.005). La media di punteggio al questionario BDI-II al T0 era di 16.62 (± 10.11), al T1 17.79 (±8.56) al T2 10.58 (±9.55), al T3 10.37 (±8.14) al T4 10.66 (±7.85). Il miglioramento significativo è stato osservato confrontando T0 con T2, T3, T4 (p<0.005) ma non confrontando T0 con T1 (p>0.005) Conclusioni: I risultati provenienti dal nostro studio dimostrano l’efficacia clinica di erenumab 70 mg o 140 mg come trattamento profilattico nei pazienti affetti da emicrania con risposta scarsa o assente alla terapia convenzionale.
Erenumab nella profilassi dell'emicrania: studio monocentrico sull'efficacia clinica e sulla qualità di vita
PECORARO, MARTINA
2020/2021
Abstract
Scopo dello studio: Valutare l’andamento della frequenza degli episodi di cefalea nei pazienti in terapia con erenumab con follow-up trimestrale fino a dodici mesi. Valutare l’andamento dell’intensità del dolore delle crisi emicraniche nei pazienti in terapia con erenumab con follow-up trimestrale fino a dodici mesi. Valutare l’andamento della qualità di vita nei pazienti in terapia con erenumab con follow-up trimestrale fino a dodici mesi. Materiali e metodi: Per il nostro studio osservazionale prospettico abbiamo redatto un database che include 29 pazienti di età compresa tra 25 e 64 anni, con una media di 32.4 anni di storia di malattia e con una media di 5.1 profilassi per l’emicrania eseguite senza significativo miglioramento (definito come riduzione del 30% dei giorni di emicrania al mese). Al basale, il T0, prima della somministrazione di erenumab, sono stati raccolti i dati relativi alla frequenza dell’emicrania (definita come media mensile del numero di episodi nei tre mesi precedenti rilevata con il diario dell’emicrania), all’intensità del dolore (definita come media dei valori di scala VAS degli episodi di emicrania), alla qualità di vita (definita dai tre questionari autosomministrabili MIDAS, SF-36, BDI-II). La dose inizialmente somministrata era di 70 mg di erenumab, per coloro che non hanno ottenuto la diminuzione del 30% degli episodi, è stata aumentata a 140 mg. I dati di diario, della scala VAS, dei questionari MIDAS, SF-36 e BDI-II sono stati raccolti con follow-up trimestrale fino a 12 mesi. L’obiettivo è stato verificare se vi fosse una differenza significativa tra il basale e i differenti tempi di follow-up in seguito alla somministrazione di erenumab. Abbiamo utilizzato il test t di student per confrontare se la differenza di medie di ogni variabile, tra il T0 e i differenti tempi di follow-up, fosse statisticamente significativa, considerando come livello di significatività p<0.005. Risultati: Considerando il diario, al T0 la media era di 25.27 (±6.28), 11.89 (±9.94) al T1, 10.62 (±8.33) al T2, 7.98 (±7.26) al T3 e 7.3 (±5.82) al T4. La frequenza dei giorni di cefalea è diminuita significativamente dal basale a T1, T2, T3, T4 (p<0.005). La media dei valori VAS era 8.56 (±0.77) al T0, 6.87 (±1.55) al T1, 6.24 (±1.92) al T2, 5.72 (±1.68) al T3 e 5.78 (±1.96) al T4. L’intensità della cefalea è diminuita significativamente dal basale a T1, T2, T3, T4 (p<0.005). La media di punteggio al questionario MIDAS al T0 era 32.27 (±16.49), al T1 15.82 (±3.42), al T2 era di 8.86 (±9.84), al T3 e al T4 era rispettivamente di 6.96 (±9.34) e 7.71 (±11.4). Il punteggio al questionario MIDAS è diminuito significativamente dal basale a T1, T2, T3, T4 (p<0.005). La media di punteggio al questionario SF-36 al T0 era di 42,8 (±16.4), al T1 53.96 (±20.72), al T2 60.71 (±19.69), al T3 60.21 (±19.26) al T4 59.86 (± 19.6). Il punteggio al questionario SF-36 è aumentato significativamente dal basale a T1, T2, T3, T4 (p<0.005). La media di punteggio al questionario BDI-II al T0 era di 16.62 (± 10.11), al T1 17.79 (±8.56) al T2 10.58 (±9.55), al T3 10.37 (±8.14) al T4 10.66 (±7.85). Il miglioramento significativo è stato osservato confrontando T0 con T2, T3, T4 (p<0.005) ma non confrontando T0 con T1 (p>0.005) Conclusioni: I risultati provenienti dal nostro studio dimostrano l’efficacia clinica di erenumab 70 mg o 140 mg come trattamento profilattico nei pazienti affetti da emicrania con risposta scarsa o assente alla terapia convenzionale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
801565_801565_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.77 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.77 MB | Adobe PDF |
Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/129867