La lussazione di rotula è una delle patologie ortopediche più frequenti negli animali da compagnia ed è un disturbo congenito derivante da molteplici alterazioni muscolo-scheletriche degli arti pelvici. La lussazione di rotula viene classificata in base alla gravità in quattro gradi. Il trattamento chirurgico è quasi sempre indicato per ottenere la risoluzione della sintomatologia nei gradi II, III e IV. Le procedure chirurgiche attualmente riportate in Letteratura per il trattamento dei cani affetti da lussazione di rotula vengono classificate in tecniche tradizionali e osteotomie correttive. Nei pazienti in cui l’allineamento dell’arto pelvico è considerato fisiologico si eseguono le tecniche tradizionali, mentre nei soggetti in cui la lussazione di rotula è imputabile a un non corretto allineamento o del femore o della tibia è preferibile eseguire le osteotomie correttive. Recentemente sono state descritte due nuove procedure: il Ridgestop e la PGR. L’obiettivo di questo studio è quello di riportare in modo retrospettivo i risultati legati all’applicazione della PGR presso la SDSV nel periodo compreso tra febbraio 2020 e febbraio 2021, con particolare attenzione alla selezione dei pazienti, all’incidenza di recidiva della lussazione di rotula, al recupero funzionale dei pazienti e al tasso di complicanze. Materiali e metodi: La zoppia pre-operatoria è stata classificata dal grado 0-IV e la lussazione di rotula dal grado I al IV. Lo studio dell’allineamento dell’arto pelvico è stato eseguito per evidenziare eventuali deformità scheletriche e pianificare il corretto intervento chirurgico necessario. Sono stati inclusi anche casi sottoposti a precedenti trattamenti chirurgici per la correzione della lussazione di rotula. In fase pre-operatoria si pianificavano le chirurgie necessarie e la misura dell’impianto protesico adeguata. La valutazione clinica e radiografica è stata eseguita al termine dell’intervento chirurgico e durante tutti i successivi follow-up. Risultati: sono stati inclusi nello studio 13 cani con lussazione di rotula dal grado II al IV. Quattro di questi cani erano stati sottoposti a chirurgie precedenti. Nove cani hanno richiesto chirurgie concomitanti alla PGR. Le complicanze si sono verificate in 7 casi, ma soltanto 1 ha richiesto la revisione chirurgica. Nel nostro studio abbiamo osservato la totale assenza di zoppia in quattro cani a tre mesi dall’intervento chirurgico e in cinque cani a sei mesi. In altri tre cani è residuata una zoppia di grado I a lungo termine. Questo dato è estremamente importante perché ci consente di comunicare ai proprietari quali siano i tempi di recupero attesi con questa procedura chirurgica. Due tipiche complicanze riportate in Letteratura e osservate anche nella nostra casistica, che riteniamo possano essere secondarie alla scarsa esperienza del chirurgo, sono il sovradimensionamento degli impianti e l’inadeguato posizionamento degli stessi. Il nostro studio concorda con la Letteratura nell’affermare che l’utilizzo della PGR consente di ridurre la zoppia associata alla lussazione di rotula, migliora la stabilità rotulea e corregge l’allineamento del meccanismo estensorio del ginocchio. Tuttavia, come tutte le chirurgie protesiche è da considerare come una tecnica di salvataggio elettiva, da applicare solo nei casi affetti da lussazione di rotula che presentano un solco convesso o grave eburneazione della cartilagine articolare.
Applicazione clinica della protesi del solco trocleare PGR in cani affetti da grave artropatia degenerativa secondaria a lussazione di rotula.
SEDITA, ALESSIA
2020/2021
Abstract
La lussazione di rotula è una delle patologie ortopediche più frequenti negli animali da compagnia ed è un disturbo congenito derivante da molteplici alterazioni muscolo-scheletriche degli arti pelvici. La lussazione di rotula viene classificata in base alla gravità in quattro gradi. Il trattamento chirurgico è quasi sempre indicato per ottenere la risoluzione della sintomatologia nei gradi II, III e IV. Le procedure chirurgiche attualmente riportate in Letteratura per il trattamento dei cani affetti da lussazione di rotula vengono classificate in tecniche tradizionali e osteotomie correttive. Nei pazienti in cui l’allineamento dell’arto pelvico è considerato fisiologico si eseguono le tecniche tradizionali, mentre nei soggetti in cui la lussazione di rotula è imputabile a un non corretto allineamento o del femore o della tibia è preferibile eseguire le osteotomie correttive. Recentemente sono state descritte due nuove procedure: il Ridgestop e la PGR. L’obiettivo di questo studio è quello di riportare in modo retrospettivo i risultati legati all’applicazione della PGR presso la SDSV nel periodo compreso tra febbraio 2020 e febbraio 2021, con particolare attenzione alla selezione dei pazienti, all’incidenza di recidiva della lussazione di rotula, al recupero funzionale dei pazienti e al tasso di complicanze. Materiali e metodi: La zoppia pre-operatoria è stata classificata dal grado 0-IV e la lussazione di rotula dal grado I al IV. Lo studio dell’allineamento dell’arto pelvico è stato eseguito per evidenziare eventuali deformità scheletriche e pianificare il corretto intervento chirurgico necessario. Sono stati inclusi anche casi sottoposti a precedenti trattamenti chirurgici per la correzione della lussazione di rotula. In fase pre-operatoria si pianificavano le chirurgie necessarie e la misura dell’impianto protesico adeguata. La valutazione clinica e radiografica è stata eseguita al termine dell’intervento chirurgico e durante tutti i successivi follow-up. Risultati: sono stati inclusi nello studio 13 cani con lussazione di rotula dal grado II al IV. Quattro di questi cani erano stati sottoposti a chirurgie precedenti. Nove cani hanno richiesto chirurgie concomitanti alla PGR. Le complicanze si sono verificate in 7 casi, ma soltanto 1 ha richiesto la revisione chirurgica. Nel nostro studio abbiamo osservato la totale assenza di zoppia in quattro cani a tre mesi dall’intervento chirurgico e in cinque cani a sei mesi. In altri tre cani è residuata una zoppia di grado I a lungo termine. Questo dato è estremamente importante perché ci consente di comunicare ai proprietari quali siano i tempi di recupero attesi con questa procedura chirurgica. Due tipiche complicanze riportate in Letteratura e osservate anche nella nostra casistica, che riteniamo possano essere secondarie alla scarsa esperienza del chirurgo, sono il sovradimensionamento degli impianti e l’inadeguato posizionamento degli stessi. Il nostro studio concorda con la Letteratura nell’affermare che l’utilizzo della PGR consente di ridurre la zoppia associata alla lussazione di rotula, migliora la stabilità rotulea e corregge l’allineamento del meccanismo estensorio del ginocchio. Tuttavia, come tutte le chirurgie protesiche è da considerare come una tecnica di salvataggio elettiva, da applicare solo nei casi affetti da lussazione di rotula che presentano un solco convesso o grave eburneazione della cartilagine articolare.File | Dimensione | Formato | |
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