Il presente lavoro di tesi è dedicato al tema delle fusioni transnazionali, così come disciplinate dalla direttiva 2005/56/CE, e successive modifiche. L'argomento è di grande attualità, potendosi constatare, nelle imprese, una tendenza crescente ad operare su scala transfrontaliera. Proprio al fine di agevolare lo sviluppo del mercato interno è stato essenziale creare strumenti giuridici comuni in materia di diritto delle società. Tali interventi comunitari, infatti, si propongono l'obiettivo di favorire efficienza e competitività delle imprese europee a livello mondiale, garantendo occupazione e crescita stabile. In particolare, nel primo capitolo mi sono occupata del lungo e travagliato percorso, che, nel 2005, dopo vent'anni, ha portato all'approvazione della Decima Direttiva. Ho, inoltre, dato conto delle sue più recenti modifiche: la prima del 2009, in tema di pubblicità della fusione, e la seconda del 2012, in merito alle formalità per la registrazione dell'operazione. Nel secondo capitolo, invece, ho cercato di contestualizzare l'argomento, trattando del più generale principio della libertà di stabilimento, così come interpretato, in alcune sentenze, dalla Corte di giustizia dell'Unione europea. Per questa ragione, mi sono soffermata sui casi Daily Mail, Centros, Uberseering, Inspire Art, Sevic, Cartesio e, il più recente, Vale Epitesi. Oggetto di approfondimento è stata, specialmente, la sentenza Sevic, per via dello stretto rapporto esistente con la direttiva 2005/56/CE, oggetto di studio. Il terzo e il quarto capitolo sono dedicati all'analisi della Decima Direttiva: ho affrontato gli aspetti principali della disciplina sulle fusioni transfrontaliere, esaminando il decreto legislativo n. 108/2008, con cui l'Italia vi ha dato attuazione. Il tema successivo, invece, è quello della tutela accordata ai lavoratori, di centrale importanza soprattutto se si considera che ha costituito l'ostacolo maggiore all'approvazione della direttiva 2005/56/CE fin dagli esordi. La materia è stata trattata in maniera comparatistica, dapprima illustrando la disciplina relativa alla partecipazione dei lavoratori in alcuni Paesi europei quali Germania, Slovenia, Olanda, Svezia, Danimarca e, in secondo luogo, presentando le novità introdotte dall'articolo 16, Decima Direttiva. Infine, il lavoro di tesi si chiude con lo studio di un caso pratico, ossia la fusione CNH Industrial, realizzata nel settembre del 2013, secondo le disposizioni del testo comunitario in esame.

LE FUSIONI TRANSNAZIONALI

FORNABAIO, LARA
2012/2013

Abstract

Il presente lavoro di tesi è dedicato al tema delle fusioni transnazionali, così come disciplinate dalla direttiva 2005/56/CE, e successive modifiche. L'argomento è di grande attualità, potendosi constatare, nelle imprese, una tendenza crescente ad operare su scala transfrontaliera. Proprio al fine di agevolare lo sviluppo del mercato interno è stato essenziale creare strumenti giuridici comuni in materia di diritto delle società. Tali interventi comunitari, infatti, si propongono l'obiettivo di favorire efficienza e competitività delle imprese europee a livello mondiale, garantendo occupazione e crescita stabile. In particolare, nel primo capitolo mi sono occupata del lungo e travagliato percorso, che, nel 2005, dopo vent'anni, ha portato all'approvazione della Decima Direttiva. Ho, inoltre, dato conto delle sue più recenti modifiche: la prima del 2009, in tema di pubblicità della fusione, e la seconda del 2012, in merito alle formalità per la registrazione dell'operazione. Nel secondo capitolo, invece, ho cercato di contestualizzare l'argomento, trattando del più generale principio della libertà di stabilimento, così come interpretato, in alcune sentenze, dalla Corte di giustizia dell'Unione europea. Per questa ragione, mi sono soffermata sui casi Daily Mail, Centros, Uberseering, Inspire Art, Sevic, Cartesio e, il più recente, Vale Epitesi. Oggetto di approfondimento è stata, specialmente, la sentenza Sevic, per via dello stretto rapporto esistente con la direttiva 2005/56/CE, oggetto di studio. Il terzo e il quarto capitolo sono dedicati all'analisi della Decima Direttiva: ho affrontato gli aspetti principali della disciplina sulle fusioni transfrontaliere, esaminando il decreto legislativo n. 108/2008, con cui l'Italia vi ha dato attuazione. Il tema successivo, invece, è quello della tutela accordata ai lavoratori, di centrale importanza soprattutto se si considera che ha costituito l'ostacolo maggiore all'approvazione della direttiva 2005/56/CE fin dagli esordi. La materia è stata trattata in maniera comparatistica, dapprima illustrando la disciplina relativa alla partecipazione dei lavoratori in alcuni Paesi europei quali Germania, Slovenia, Olanda, Svezia, Danimarca e, in secondo luogo, presentando le novità introdotte dall'articolo 16, Decima Direttiva. Infine, il lavoro di tesi si chiude con lo studio di un caso pratico, ossia la fusione CNH Industrial, realizzata nel settembre del 2013, secondo le disposizioni del testo comunitario in esame.
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