Questa tesi di laurea è mirata alla descrizione e alla comprensione della personalità e del ruolo di Giampietro Chironi all'interno della Facoltà giuridica dell'università di Torino. Illustre giurista ed intellettuale, Chironi era dotato di acuto ingegno e di profonda cultura, capace di rinnovare senza cadere in esagerazioni, rimanendo sempre ben saldo e consapevole della tradizione, ritenuta come un'importante guida nell'affrontare i cambiamenti e la costruzione di un'autentica scienza giuridica italiana. Giampietro Chironi, che in molte fonti risulta Gian Pietro Chironi, fu un insigne docente che tenne per trentatré anni il corso di Diritto civile presso la nostra Università, tra il 1885 ed il 1918, anno della sua morte. Chironi oltre al diritto civile insegnò diverse materie e ricoprì cariche molto importanti, come la direzione dell'Istituto giuridico e soprattutto il Rettorato dell'Università di Torino. Per comprendere meglio la sua figura ed il suo importante contributo, ho ritenuto opportuno iniziare con la trattazione del periodo in cui Chironi si formò e maturò nel panorama giuridico e culturale. Il primo capitolo è, infatti, dedicato all'inquadramento storico-giuridico dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento, durante il quale correnti di pensiero scientifico, filosofico e giuridico nacquero, si modificarono e si consolidarono presso gli intellettuali del diritto. Il secondo capitolo, dopo l'esposizione della biografia di Gian Pietro Chironi, si occupa della sua attività di giurista in rapporto con le influenze di varie correnti giuridiche nate in quell'epoca e dell'apporto che diede alla scienza giuridica con l'applicazione del metodo sistematico, da lui considerato il miglior strumento per studiare ed analizzare in modo completo il diritto civile. Vengono così analizzate in generale le sue più importanti opere che lo caratterizzarono come studioso del diritto e come giurista esperto ed illustre. Il terzo capitolo è invece interamente dedicato alla sua attività presso l'Ateneo torinese, ricostruita parzialmente tramite la ricerca nell'archivio storico dell'Università di Torino e da altre testimonianze che hanno trattato del suo operato nella nostra facoltà giuridica. Il lavoro è principalmente focalizzato sul suo percorso didattico durante i trentatré anni di insegnamento: l'analisi dei contenuti e dei programmi dei suoi tre corsi principali, Diritto civile, Introduzione alle Scienze giuridiche ed alle Istituzioni di Diritto civile e Legislazione e Giurisprudenza civile comparata; l'esposizione dei contenuti delle sue prolusioni tenute presso l'Università torinese; il contributo che diede all'Istituto giuridico tramite la sua direzione; qualche aspetto del suo impegno durante il Rettorato, come per esempio la gestione delle conseguenze dell'incendio alla Biblioteca nazionale nel 1904; infine la ricostruzione del suo modo di insegnare e del suo rapporto diretto con gli studenti, tramite l'analisi di varie memorie lasciate dopo la sua morte da parte di colleghi ed alunni. Chironi, proprio come nelle sue opere civilistiche, applicò all'insegnamento il metodo sistematico, sin dal 1885, anno del suo arrivo a Torino, portando una boccata d'aria fresca alle ormai sonnolenti e pesanti lezioni tenute con il metodo esegetico. In breve tempo tutta la Facoltà giuridica torinese si conformò al suo metodo di insegnamento, ritenendolo innovativo e funzionale per lo studio di tutti i campi del diritto.

Giampietro Chironi e l'insegnamento del diritto privato nella facoltà giuridica di Torino

CHIRONNA, LETIZIA
2012/2013

Abstract

Questa tesi di laurea è mirata alla descrizione e alla comprensione della personalità e del ruolo di Giampietro Chironi all'interno della Facoltà giuridica dell'università di Torino. Illustre giurista ed intellettuale, Chironi era dotato di acuto ingegno e di profonda cultura, capace di rinnovare senza cadere in esagerazioni, rimanendo sempre ben saldo e consapevole della tradizione, ritenuta come un'importante guida nell'affrontare i cambiamenti e la costruzione di un'autentica scienza giuridica italiana. Giampietro Chironi, che in molte fonti risulta Gian Pietro Chironi, fu un insigne docente che tenne per trentatré anni il corso di Diritto civile presso la nostra Università, tra il 1885 ed il 1918, anno della sua morte. Chironi oltre al diritto civile insegnò diverse materie e ricoprì cariche molto importanti, come la direzione dell'Istituto giuridico e soprattutto il Rettorato dell'Università di Torino. Per comprendere meglio la sua figura ed il suo importante contributo, ho ritenuto opportuno iniziare con la trattazione del periodo in cui Chironi si formò e maturò nel panorama giuridico e culturale. Il primo capitolo è, infatti, dedicato all'inquadramento storico-giuridico dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento, durante il quale correnti di pensiero scientifico, filosofico e giuridico nacquero, si modificarono e si consolidarono presso gli intellettuali del diritto. Il secondo capitolo, dopo l'esposizione della biografia di Gian Pietro Chironi, si occupa della sua attività di giurista in rapporto con le influenze di varie correnti giuridiche nate in quell'epoca e dell'apporto che diede alla scienza giuridica con l'applicazione del metodo sistematico, da lui considerato il miglior strumento per studiare ed analizzare in modo completo il diritto civile. Vengono così analizzate in generale le sue più importanti opere che lo caratterizzarono come studioso del diritto e come giurista esperto ed illustre. Il terzo capitolo è invece interamente dedicato alla sua attività presso l'Ateneo torinese, ricostruita parzialmente tramite la ricerca nell'archivio storico dell'Università di Torino e da altre testimonianze che hanno trattato del suo operato nella nostra facoltà giuridica. Il lavoro è principalmente focalizzato sul suo percorso didattico durante i trentatré anni di insegnamento: l'analisi dei contenuti e dei programmi dei suoi tre corsi principali, Diritto civile, Introduzione alle Scienze giuridiche ed alle Istituzioni di Diritto civile e Legislazione e Giurisprudenza civile comparata; l'esposizione dei contenuti delle sue prolusioni tenute presso l'Università torinese; il contributo che diede all'Istituto giuridico tramite la sua direzione; qualche aspetto del suo impegno durante il Rettorato, come per esempio la gestione delle conseguenze dell'incendio alla Biblioteca nazionale nel 1904; infine la ricostruzione del suo modo di insegnare e del suo rapporto diretto con gli studenti, tramite l'analisi di varie memorie lasciate dopo la sua morte da parte di colleghi ed alunni. Chironi, proprio come nelle sue opere civilistiche, applicò all'insegnamento il metodo sistematico, sin dal 1885, anno del suo arrivo a Torino, portando una boccata d'aria fresca alle ormai sonnolenti e pesanti lezioni tenute con il metodo esegetico. In breve tempo tutta la Facoltà giuridica torinese si conformò al suo metodo di insegnamento, ritenendolo innovativo e funzionale per lo studio di tutti i campi del diritto.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
329500_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.04 MB
Formato Adobe PDF
1.04 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/129685