The purpose of this paper is to analyze the protection of fundamental rights in light of the introduction of the constitutional principle of budgetary balance and the consequent legislative policies. In the first chapter, after a brief historical reconstruction of the evolution of fundamental rights, the investigation will focus on the economic cost of rights, which, being legal claims enshrined in the Constitution, represent positive obligations for the legislator. From this point of view, both the rights of liberty and social rights require implementation: in this context, the principle of budgetary balance with the constitutional reform no. 1 of 2012 is inserted. In the second chapter, after having examined the technique of balancing constitutional principles, the jurisprudential evolution in terms of protection of fundamental rights will be discussed, in particular examining the relationship between jurisprudence and legislation in the guarantee of essential levels of services. Attention will in fact be given to the relationship between the minimum content of the right and LEP, in which it will be attempted to measure the threshold of invalidability to be placed on the legislator in order not to negatively affect the protection of fundamental rights. The third chapter will be dedicated to the analysis of some recent sentences of the Constitutional Court regarding the relationship between financial constraints and social needs, with particular attention to regional budgets, on which the judge of laws has often intervened to declare the insufficiency or lack of allocation of the resources necessary to finance the LEP. Finally, a possible way out of the complicated relationship between budgetary needs and fundamental rights will be proposed, with particular regard to the distinction between constitutionally forbidden and constitutionally permitted expenditures.
Il presente elaborato si propone di analizzare la tutela dei diritti fondamentali alla luce dell’introduzione del principio costituzionale dell’equilibrio di bilancio e delle conseguenti politiche legislative. Nel primo capitolo, dopo una breve ricostruzione storica sull’evoluzione dei diritti fondamentali, l’indagine verterà sul costo economico dei diritti, i quali essendo pretese giuridiche sancite in Costituzione rappresentano obblighi positivi per il legislatore. Da questo punto di vista sia i diritti di libertà che i diritti sociali necessitano di attuazione: in tale contesto si inserisce il principio dell’equilibrio di bilancio con la riforma costituzionale n. 1 del 2012. Nel secondo capitolo, dopo aver esaminato la tecnica del bilanciamento tra principi costituzionali, si tratterà l’evoluzione giurisprudenziale in tema di tutela dei diritti fondamentali, in particolare esaminando il rapporto tra giurisprudenza e legislazione nella garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni. L’attenzione sarà infatti rivolta al rapporto tra contenuto minimo del diritto e LEP, nel quale si tenterà di misurare la soglia di invalicabilità da porre al legislatore per non incidere negativamente sulla tutela dei diritti fondamentali. Il terzo capitolo sarà invece dedicato all’analisi di alcune recenti sentenze della Corte costituzionale riguardanti il rapporto tra i vincoli finanziari e le esigenze sociali, con particolare attenzione ai bilanci regionali, sui quali il giudice delle leggi è intervenuto, spesso, per dichiarare l’insufficienza o la mancata allocazione delle risorse necessarie per finanziare i LEP. Infine si proporrà una possibile via d’uscita dal complicato rapporto tra esigenze di bilancio e diritti fondamentali, in particolare riguardo alla distinzione tra spese costituzionalmente vietate e spese costituzionalmente consentite.
I diritti fondamentali tra esigenze di bilancio e livelli essenziali delle prestazioni
SOFIA, ANDREA
2020/2021
Abstract
Il presente elaborato si propone di analizzare la tutela dei diritti fondamentali alla luce dell’introduzione del principio costituzionale dell’equilibrio di bilancio e delle conseguenti politiche legislative. Nel primo capitolo, dopo una breve ricostruzione storica sull’evoluzione dei diritti fondamentali, l’indagine verterà sul costo economico dei diritti, i quali essendo pretese giuridiche sancite in Costituzione rappresentano obblighi positivi per il legislatore. Da questo punto di vista sia i diritti di libertà che i diritti sociali necessitano di attuazione: in tale contesto si inserisce il principio dell’equilibrio di bilancio con la riforma costituzionale n. 1 del 2012. Nel secondo capitolo, dopo aver esaminato la tecnica del bilanciamento tra principi costituzionali, si tratterà l’evoluzione giurisprudenziale in tema di tutela dei diritti fondamentali, in particolare esaminando il rapporto tra giurisprudenza e legislazione nella garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni. L’attenzione sarà infatti rivolta al rapporto tra contenuto minimo del diritto e LEP, nel quale si tenterà di misurare la soglia di invalicabilità da porre al legislatore per non incidere negativamente sulla tutela dei diritti fondamentali. Il terzo capitolo sarà invece dedicato all’analisi di alcune recenti sentenze della Corte costituzionale riguardanti il rapporto tra i vincoli finanziari e le esigenze sociali, con particolare attenzione ai bilanci regionali, sui quali il giudice delle leggi è intervenuto, spesso, per dichiarare l’insufficienza o la mancata allocazione delle risorse necessarie per finanziare i LEP. Infine si proporrà una possibile via d’uscita dal complicato rapporto tra esigenze di bilancio e diritti fondamentali, in particolare riguardo alla distinzione tra spese costituzionalmente vietate e spese costituzionalmente consentite.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/129633