The self-awareness’ development is a long and complex process, involving personal factors, such as cognitive abilities, and the influence of the values and norms of the cultural context in which the individual is inserted. The school plays an important role in self-formation’s path, as a safe place for encounters and experimentation. So the "Pen Friend" project’s idea born, as an opportunity for participants to meet and to stimulate reflection on their own identity and on the prejudice that often affects relationships between people. In this thesis work we first analyzed the developing process of the self’s concept and how the self-esteem feeling is linked to this, highlighting the influence of the social environment; were also observed the peculiarities of the identity formation process for the second generations, between potentiality and vulnerability. The “Pen Friend” project uses the letter as the main tool to stimulate self-reflection. The letter represents a strong stimulus for narrative thought, which Bruner defines as a structure for the mental organization of reality and the explanation of lived experiences. Then, retracing the studies of Demetrio and Smorti, are analyzed the influences and strengths of autobiographical writing in self-reflection. "Pen friend" is an exchange of letters between students of two different classes who do not know each other and have the aim of forging a friendship connection by communicating through handwritten letters, without however knowing the physical aspect and the real name of the project partner. Throughout the exchange, in fact, the children will choose and use a code name. In this way we want to stimulate the participants to reflect on their personality through themes and activities proposed in class. The project lasts about five months and ends with the meeting in person between the participants. The handwritten letter was chosen as the instrument due to the many benefits that this type offers. In today's multicultural school, the "Pen Friend" project aims to involve all students in reflecting on their own identity and in meeting each other, with the aim of developing greater self-awareness and breaking down the barriers of prejudice, which often hinder relationships with diversity, not perceived as a source of wealth as it is. In this thesis work we will analyze the results regarding self-awareness. During the experimentation all the participants were curious and motivated in the proposed activities and at the end of the project they demonstrate greater awareness by describing themselves in a more profound way, inserting strengths and weaknesses in their description.

Lo sviluppo della consapevolezza di sé è un processo lungo e complesso, in cui intervengono fattori personali, come abilità cognitive, e l’influenza dei valori e delle norme del contesto culturale in cui è inserito l’individuo. La scuola ricopre un ruolo importante in questo percorso di formazione, in quanto luogo sicuro di incontri e di sperimentazione. È così nata l’idea del progetto “Amico di penna”, come occasione di incontro per i partecipanti per stimolare la riflessione sulla propria identità e sul pregiudizio che spesso condiziona i rapporti tra persone. Nel presente lavoro di tesi si è prima analizzato il processo di sviluppo del concetto di sé e di come a questo si leghi il sentimento di autostima, evidenziando l’influenza dell’ambiente sociale; si è anche osservato le peculiarità del processo di formazione identitaria per le seconde generazioni, tra potenzialità e vulnerabilità. Il progetto “Amico di penna” utilizza la lettera come strumento principale per stimolare alla riflessione sulla propria personalità. La lettera rappresenta uno stimolo forte per il pensiero narrativo, che Bruner definisce come struttura per l’organizzazione mentale della realtà e la spiegazione delle esperienze vissute. Ripercorrendo poi gli studi di Demetrio e Smorti, si analizzano le influenze e i punti di forza della scrittura autobiografica nella riflessione sul sé. “Amico di penna” consiste in uno scambio epistolare tra gli alunni di due classi diverse che non si conoscono e hanno l’obiettivo di stringere un legame d’amicizia comunicando attraverso lettere scritte a mano, senza però conoscere l’aspetto fisico e il nome reale del compagno di progetto. Per tutto lo scambio, infatti, i bambini useranno un nome in codice scelto da loro. In questo modo si vogliono stimolare i partecipanti a riflettere sulla loro personalità attraverso temi ed attività proposti in classe. Il progetto ha una durata di circa cinque mesi e si conclude con l’incontro di persona tra i partecipanti. È stato scelto come strumento la lettera scritta a mano per i molti benefici che questa tipologia di scrittura offre. Nella scuola multiculturale di oggi, il progetto “Amico di penna” vuole coinvolgere tutti gli studenti nella riflessione sulla propria identità e nell’incontro con l’altro, con l’obiettivo di sviluppare una maggior consapevolezza della propria identità e di abbattere le barriere del pregiudizio, che spesso ostacolano i rapporti con la diversità, non percepita come fonte di ricchezza qual è. In questo lavoro di tesi si analizzeranno in particolare i risultati riguardo la consapevolezza del sé. Durante la sperimentazione tutti i partecipanti si sono mostrati curiosi e motivati nelle attività proposte e al termine del progetto dimostrano una maggiore consapevolezza descrivendosi in maniera più profonda, inserendo nella propria descrizione punti di forza e debolezze.

Conoscere se stessi nell'incontro con l'altro. Il progetto "Amico di penna" nelle scuole multiculturali di Torino

GIOVARA, MARTA
2020/2021

Abstract

Lo sviluppo della consapevolezza di sé è un processo lungo e complesso, in cui intervengono fattori personali, come abilità cognitive, e l’influenza dei valori e delle norme del contesto culturale in cui è inserito l’individuo. La scuola ricopre un ruolo importante in questo percorso di formazione, in quanto luogo sicuro di incontri e di sperimentazione. È così nata l’idea del progetto “Amico di penna”, come occasione di incontro per i partecipanti per stimolare la riflessione sulla propria identità e sul pregiudizio che spesso condiziona i rapporti tra persone. Nel presente lavoro di tesi si è prima analizzato il processo di sviluppo del concetto di sé e di come a questo si leghi il sentimento di autostima, evidenziando l’influenza dell’ambiente sociale; si è anche osservato le peculiarità del processo di formazione identitaria per le seconde generazioni, tra potenzialità e vulnerabilità. Il progetto “Amico di penna” utilizza la lettera come strumento principale per stimolare alla riflessione sulla propria personalità. La lettera rappresenta uno stimolo forte per il pensiero narrativo, che Bruner definisce come struttura per l’organizzazione mentale della realtà e la spiegazione delle esperienze vissute. Ripercorrendo poi gli studi di Demetrio e Smorti, si analizzano le influenze e i punti di forza della scrittura autobiografica nella riflessione sul sé. “Amico di penna” consiste in uno scambio epistolare tra gli alunni di due classi diverse che non si conoscono e hanno l’obiettivo di stringere un legame d’amicizia comunicando attraverso lettere scritte a mano, senza però conoscere l’aspetto fisico e il nome reale del compagno di progetto. Per tutto lo scambio, infatti, i bambini useranno un nome in codice scelto da loro. In questo modo si vogliono stimolare i partecipanti a riflettere sulla loro personalità attraverso temi ed attività proposti in classe. Il progetto ha una durata di circa cinque mesi e si conclude con l’incontro di persona tra i partecipanti. È stato scelto come strumento la lettera scritta a mano per i molti benefici che questa tipologia di scrittura offre. Nella scuola multiculturale di oggi, il progetto “Amico di penna” vuole coinvolgere tutti gli studenti nella riflessione sulla propria identità e nell’incontro con l’altro, con l’obiettivo di sviluppare una maggior consapevolezza della propria identità e di abbattere le barriere del pregiudizio, che spesso ostacolano i rapporti con la diversità, non percepita come fonte di ricchezza qual è. In questo lavoro di tesi si analizzeranno in particolare i risultati riguardo la consapevolezza del sé. Durante la sperimentazione tutti i partecipanti si sono mostrati curiosi e motivati nelle attività proposte e al termine del progetto dimostrano una maggiore consapevolezza descrivendosi in maniera più profonda, inserendo nella propria descrizione punti di forza e debolezze.
ITA
The self-awareness’ development is a long and complex process, involving personal factors, such as cognitive abilities, and the influence of the values and norms of the cultural context in which the individual is inserted. The school plays an important role in self-formation’s path, as a safe place for encounters and experimentation. So the "Pen Friend" project’s idea born, as an opportunity for participants to meet and to stimulate reflection on their own identity and on the prejudice that often affects relationships between people. In this thesis work we first analyzed the developing process of the self’s concept and how the self-esteem feeling is linked to this, highlighting the influence of the social environment; were also observed the peculiarities of the identity formation process for the second generations, between potentiality and vulnerability. The “Pen Friend” project uses the letter as the main tool to stimulate self-reflection. The letter represents a strong stimulus for narrative thought, which Bruner defines as a structure for the mental organization of reality and the explanation of lived experiences. Then, retracing the studies of Demetrio and Smorti, are analyzed the influences and strengths of autobiographical writing in self-reflection. "Pen friend" is an exchange of letters between students of two different classes who do not know each other and have the aim of forging a friendship connection by communicating through handwritten letters, without however knowing the physical aspect and the real name of the project partner. Throughout the exchange, in fact, the children will choose and use a code name. In this way we want to stimulate the participants to reflect on their personality through themes and activities proposed in class. The project lasts about five months and ends with the meeting in person between the participants. The handwritten letter was chosen as the instrument due to the many benefits that this type offers. In today's multicultural school, the "Pen Friend" project aims to involve all students in reflecting on their own identity and in meeting each other, with the aim of developing greater self-awareness and breaking down the barriers of prejudice, which often hinder relationships with diversity, not perceived as a source of wealth as it is. In this thesis work we will analyze the results regarding self-awareness. During the experimentation all the participants were curious and motivated in the proposed activities and at the end of the project they demonstrate greater awareness by describing themselves in a more profound way, inserting strengths and weaknesses in their description.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/129423