Con il mio lavoro ho cercato di delineare alcuni aspetti del noto scrittore praghese Franz Kafka; in particolare ho preso in esame un anno, il 1912, che rappresentò per lui uno dei periodi più fertili e produttivi della sua vita. La sera del 13 agosto 1912, recatosi a casa dell'amico Max Brod per mostrargli un lavoro in attesa di pubblicazione, Kafka conobbe la berlinese Felice Bauer. La donna aveva allora venticinque anni, e lavorava come dirigente nella ditta Lindstrom; tra lei e lo scrittore nacque subito un'intesa, che si tradusse poi in un lungo e intenso epistolario cominciato il 20 settembre 1912 e interrotto nel mese di ottobre del 1917, quando Kafka, avendo scoperto di avere la tubercolosi, decise di trasferirsi in campagna dalla sorella. La relazione che si sviluppò dal loro carteggio culminò in un fidanzamento nel maggio del 1914 che venne però sciolto dopo poco più di un mese dallo stesso Kafka, incapace di coniugare la vita di scrittore con quella matrimoniale. Felice, almeno durante i primi mesi di scambio epistolare, riuscì a fornire a Franz la tranquillità e gli stimoli necessari affinché egli potesse dedicarsi all'unica occupazione che fosse in grado di dare un senso alla sua esistenza: la scrittura. Non è un caso dunque che negli ultimi mesi del 1912 egli abbia composto tre dei suoi racconti più riusciti: La condanna, scritto di getto, in una sola notte tra il 22 e il 23 settembre, come non gli succederà più in futuro; Il fochista, pubblicato separatamente, ma che diverrà poi il primo capitolo del romanzo Il disperso, dato postumo alle stampe da Max Brod con il titolo America; e infine La metamorfosi, il racconto più celebre.
Franz Kafka: il 1912. Praga, le lettere a Felice e i primi racconti.
ALESSIO, SUMATI
2009/2010
Abstract
Con il mio lavoro ho cercato di delineare alcuni aspetti del noto scrittore praghese Franz Kafka; in particolare ho preso in esame un anno, il 1912, che rappresentò per lui uno dei periodi più fertili e produttivi della sua vita. La sera del 13 agosto 1912, recatosi a casa dell'amico Max Brod per mostrargli un lavoro in attesa di pubblicazione, Kafka conobbe la berlinese Felice Bauer. La donna aveva allora venticinque anni, e lavorava come dirigente nella ditta Lindstrom; tra lei e lo scrittore nacque subito un'intesa, che si tradusse poi in un lungo e intenso epistolario cominciato il 20 settembre 1912 e interrotto nel mese di ottobre del 1917, quando Kafka, avendo scoperto di avere la tubercolosi, decise di trasferirsi in campagna dalla sorella. La relazione che si sviluppò dal loro carteggio culminò in un fidanzamento nel maggio del 1914 che venne però sciolto dopo poco più di un mese dallo stesso Kafka, incapace di coniugare la vita di scrittore con quella matrimoniale. Felice, almeno durante i primi mesi di scambio epistolare, riuscì a fornire a Franz la tranquillità e gli stimoli necessari affinché egli potesse dedicarsi all'unica occupazione che fosse in grado di dare un senso alla sua esistenza: la scrittura. Non è un caso dunque che negli ultimi mesi del 1912 egli abbia composto tre dei suoi racconti più riusciti: La condanna, scritto di getto, in una sola notte tra il 22 e il 23 settembre, come non gli succederà più in futuro; Il fochista, pubblicato separatamente, ma che diverrà poi il primo capitolo del romanzo Il disperso, dato postumo alle stampe da Max Brod con il titolo America; e infine La metamorfosi, il racconto più celebre.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/129316