The lack of generational turnover in the agricultural industry is a problem particularly prevalent in the entire European Union. In particular, Italy has one of the lowest presence of young farmers: in 2007 the percentage of young people under 35 years, on the total of the farmers, was 4% compared with 11% of the European average. Since the early years of the Common Agricultural Policy, appropriate interventions has been adopted in order to counter the excessive ageing in agriculture. The 2007/2013 Rural Development Programme ¿ RDP (Programma di Sviluppo Rurale ¿ PSR) issued by the Piedmont Region presents a specific action called Measure 112 ¿ Support to the setting up of young farmers, aimed at supporting the generational turnover with the purpose of increasing the younger classes. That Measure is intended to promote the initial establishment of farming activities headed by young farmers and the structural adjustment of their agricultural holdings; it is addressed to people under 40 years who decide to set up on a farm for the first time, granting them a financial support up to a maximum of 40,000 euros, depending on the commitments made. The setting up can take place by both creating a new farm and taking over an existing one, provided that the transferor possesses the necessary requirements. This degree thesis, developed in the final stage of the 2007/2013 RDP, analyses the implementation of the Measure 112 in the Piedmont area starting from the data available from the Agricultural Information System for Piedmont (Sistema Informativo Agricolo Piemontese - SIAP) ¿ database in which information is collected about farms that are interfaced with the Public Administration ¿. In addition, to complete the available information, a direct survey was carried out by administering a questionnaire to 30 young people settled in the mountain area near Turin. By consulting the database SIAP it was possible to point out that in the period between November 2007 and February 2012, 2,300 young people joined the Measure 112 and, on the other hand, 2,500 young people have become owners of a farm without participating in the Measure itself, although they had the age requirements. There are various reasons that could have led those persons to not submitting an aid application. Failure to achieve the minimum size of the farm for gaining access to funding, too complex bureaucratic procedure, reduced amount of the financial contributions, obligation to head up the company for at least 5 years or the lack of knowledge of the Measure itself are some of the causes that may have prevented these individuals from asking access to the grants. However, these causes remain hypothetical and could be confirmed only through a special survey aimed at those who did not submit any application. On the other hand, considering those who have submitted an application for aid under the Measure 112 and whose request has been approved for financing, many similarities came out with the data reported in the literature, according to which the phenomenon of young people taking over the family is the prevalent form of setting up. In fact, the 64% of young people is willing to take over the management of an existing farm. In particular, this type of setting up prevails on the plain while the mountain area is characterized by a higher incidence of new farms. At the same time it is important to note how the marginal mountain areas represent a potential resource for starting a farm,
Il mancato ricambio generazionale del mondo agricolo è un problema particolarmente diffuso in tutta l'Unione Europea. Nello specifico l'Italia conta una delle più basse presenze di giovani agricoltori: nel 2007 la percentuale di giovani sotto i 35 anni sul totale dei conduttori era pari al 4% contro l'11% della media europea. Per contrastare l'eccessiva senilizzazione dell'agricoltura si sono adottati, fin dai primi anni della Politica Agricola Comune, appositi interventi. Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 della Regione Piemonte presenta una specifica azione, volta a sostenere il ricambio generazionale con l'obiettivo di aumentare l'incidenza delle classi di età più giovani, denominata Misura 112 ¿ Sostegno all'insediamento di giovani agricoltori ¿. Tale Misura è tesa a favorire l'iniziale insediamento dei giovani e l'adeguamento strutturale delle aziende agricole; si rivolge a soggetti di età inferiore a 40 anni, che decidono di avviare per la prima volta un'azienda agricola, concedendo loro un aiuto per un importo massimo di 40.000 euro, a seconda degli impegni assunti. L'insediamento può avvenire sia con la creazione di una nuova azienda, sia con il subentro in un'azienda già esistente, a patto che il titolare cedente possieda determinati requisiti. La tesi, elaborata nella fase conclusiva del PSR 2007/2013, analizza l'applicazione della Misura 112 nel territorio piemontese a partire dai dati disponibili consultando il Sistema Informativo Agricolo Piemontese (SIAP) ¿ banca dati in cui sono raccolte le informazioni delle aziende agricole che si sono interfacciate con la Pubblica Amministrazione ¿. Inoltre, per integrare le informazioni a disposizione, è stata effettuata un'indagine diretta somministrando un apposito questionario a 30 giovani insediati nella zona montana del torinese. Attraverso la consultazione della banca dati SIAP è stato possibile evidenziare che nel periodo intercorso tra novembre 2007 e febbraio 2012 vi sono stati 2.300 giovani che hanno aderito alla Misura 112 e 2.500 giovani che, invece, pur possedendo i requisiti anagrafici, sono diventati titolari di un'azienda agricola senza partecipare alla Misura. Le motivazioni che possono aver spinto questi soggetti a non presentare una domanda di aiuto sono differenti. Il mancato raggiungimento della dimensione aziendale minima per accedere all'aiuto, l'iter burocratico troppo complesso, il ridotto importo del sostegno, l'obbligo a rimanere a capo dell'azienda per almeno 5 anni o la mancata conoscenza della Misura sono alcune delle cause che possono aver impedito a questi soggetti di aderire all'aiuto. Queste restano tuttavia delle ipotesi che potrebbero trovare conferme solo attraverso un'indagine apposita rivolta a chi non ha presentato la domanda. Osservando, invece, coloro che hanno presentato una domanda di aiuto alla Misura 112 e sono stati ammessi al finanziamento, si sono trovate molte conferme di quanto emerso dall'esame della letteratura, dove il subentro dei giovani all'interno della famiglia rappresenta la forma di insediamento prevalente. Il 64% dei giovani, infatti, è intenzionato a subentrare nella conduzione di un'azienda esistente. In particolare questa tipologia di insediamento prevale in pianura mentre la montagna si caratterizza per una maggiore incidenza di aziende costituite ex novo. Allo stesso tempo è importante constatare come le zone montane e marginali
Le politiche di sostegno all'insediamento di giovani agricoltori in Piemonte
GIULIANO, SILVIA
2012/2013
Abstract
Il mancato ricambio generazionale del mondo agricolo è un problema particolarmente diffuso in tutta l'Unione Europea. Nello specifico l'Italia conta una delle più basse presenze di giovani agricoltori: nel 2007 la percentuale di giovani sotto i 35 anni sul totale dei conduttori era pari al 4% contro l'11% della media europea. Per contrastare l'eccessiva senilizzazione dell'agricoltura si sono adottati, fin dai primi anni della Politica Agricola Comune, appositi interventi. Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007/2013 della Regione Piemonte presenta una specifica azione, volta a sostenere il ricambio generazionale con l'obiettivo di aumentare l'incidenza delle classi di età più giovani, denominata Misura 112 ¿ Sostegno all'insediamento di giovani agricoltori ¿. Tale Misura è tesa a favorire l'iniziale insediamento dei giovani e l'adeguamento strutturale delle aziende agricole; si rivolge a soggetti di età inferiore a 40 anni, che decidono di avviare per la prima volta un'azienda agricola, concedendo loro un aiuto per un importo massimo di 40.000 euro, a seconda degli impegni assunti. L'insediamento può avvenire sia con la creazione di una nuova azienda, sia con il subentro in un'azienda già esistente, a patto che il titolare cedente possieda determinati requisiti. La tesi, elaborata nella fase conclusiva del PSR 2007/2013, analizza l'applicazione della Misura 112 nel territorio piemontese a partire dai dati disponibili consultando il Sistema Informativo Agricolo Piemontese (SIAP) ¿ banca dati in cui sono raccolte le informazioni delle aziende agricole che si sono interfacciate con la Pubblica Amministrazione ¿. Inoltre, per integrare le informazioni a disposizione, è stata effettuata un'indagine diretta somministrando un apposito questionario a 30 giovani insediati nella zona montana del torinese. Attraverso la consultazione della banca dati SIAP è stato possibile evidenziare che nel periodo intercorso tra novembre 2007 e febbraio 2012 vi sono stati 2.300 giovani che hanno aderito alla Misura 112 e 2.500 giovani che, invece, pur possedendo i requisiti anagrafici, sono diventati titolari di un'azienda agricola senza partecipare alla Misura. Le motivazioni che possono aver spinto questi soggetti a non presentare una domanda di aiuto sono differenti. Il mancato raggiungimento della dimensione aziendale minima per accedere all'aiuto, l'iter burocratico troppo complesso, il ridotto importo del sostegno, l'obbligo a rimanere a capo dell'azienda per almeno 5 anni o la mancata conoscenza della Misura sono alcune delle cause che possono aver impedito a questi soggetti di aderire all'aiuto. Queste restano tuttavia delle ipotesi che potrebbero trovare conferme solo attraverso un'indagine apposita rivolta a chi non ha presentato la domanda. Osservando, invece, coloro che hanno presentato una domanda di aiuto alla Misura 112 e sono stati ammessi al finanziamento, si sono trovate molte conferme di quanto emerso dall'esame della letteratura, dove il subentro dei giovani all'interno della famiglia rappresenta la forma di insediamento prevalente. Il 64% dei giovani, infatti, è intenzionato a subentrare nella conduzione di un'azienda esistente. In particolare questa tipologia di insediamento prevale in pianura mentre la montagna si caratterizza per una maggiore incidenza di aziende costituite ex novo. Allo stesso tempo è importante constatare come le zone montane e marginaliFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
309878_silvia_giuliano.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
3.4 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.4 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/129273