Nel presente elaborato prenderemo in considerazione lo scottante tema, vivissimo nel circuito del dibattito penalistico contemporaneo, dei reati dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione. Innanzitutto ripercorreremo la varie tappe storiche che hanno portato alla nascita delle plurime tipologie del fenomeno di corruttela, descrivendo, ovviamente, le risposte sanzionatorie adottate nei momenti storici in causa. Tratteremo il cosiddetto fenomeno di "Tangentopoli", il quale fece emergere un vero e proprio sistema di illegalità dilagante, caratterizzato dal pagamento della tangente come mezzo di accesso al sistema diritto-privilegio. Analizzeremo con dovizia di particolari le posizioni dottrinali e giurisprudenziali in materia, proponendo una disamina completa ed approfondita in merito al delitto di concussione ed alle differenze di quest'ultimo con l'affine delitto di corruzione. Codeste ultime fattispecie, infatti, hanno finito per essere oggetto di oscillanti interpretazioni ed ampi dibattiti dottrinali, i quali hanno determinato uno svuotamento di contenuto dei concetti normativi che li prevedevano, lasciando il lettore della norma completamente incapace di comprenderne il reale significato. Andremo ad esaminare, infine, le varie tensioni riformatrici che hanno caratterizzato l'ultimo trentennio, concentrandoci sulla legge 26 aprile 1990, n. 86 e sull'attuale legge 6 novembre 2012, n. 190. Quest'ultima attuale novella, peraltro dettata dalla necessità di adeguarci alle volontà internazionali, ha rivoluzionato completamente la materia in causa, optando per una vera e propria ridefinizione dei delitti in causa.

Il reato di concussione: ambito e limiti

TESTA, STEFANO
2011/2012

Abstract

Nel presente elaborato prenderemo in considerazione lo scottante tema, vivissimo nel circuito del dibattito penalistico contemporaneo, dei reati dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione. Innanzitutto ripercorreremo la varie tappe storiche che hanno portato alla nascita delle plurime tipologie del fenomeno di corruttela, descrivendo, ovviamente, le risposte sanzionatorie adottate nei momenti storici in causa. Tratteremo il cosiddetto fenomeno di "Tangentopoli", il quale fece emergere un vero e proprio sistema di illegalità dilagante, caratterizzato dal pagamento della tangente come mezzo di accesso al sistema diritto-privilegio. Analizzeremo con dovizia di particolari le posizioni dottrinali e giurisprudenziali in materia, proponendo una disamina completa ed approfondita in merito al delitto di concussione ed alle differenze di quest'ultimo con l'affine delitto di corruzione. Codeste ultime fattispecie, infatti, hanno finito per essere oggetto di oscillanti interpretazioni ed ampi dibattiti dottrinali, i quali hanno determinato uno svuotamento di contenuto dei concetti normativi che li prevedevano, lasciando il lettore della norma completamente incapace di comprenderne il reale significato. Andremo ad esaminare, infine, le varie tensioni riformatrici che hanno caratterizzato l'ultimo trentennio, concentrandoci sulla legge 26 aprile 1990, n. 86 e sull'attuale legge 6 novembre 2012, n. 190. Quest'ultima attuale novella, peraltro dettata dalla necessità di adeguarci alle volontà internazionali, ha rivoluzionato completamente la materia in causa, optando per una vera e propria ridefinizione dei delitti in causa.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/129194