LA BORGHESIA ALLO SPECCHIO: il teatro italiano nella seconda metà dell'Ottocento

Il lavoro mira a ricostruire l'immagine della borghesia di fine Ottocento quale si può desumere dalle opere dell'epoca; si rivolge in particolare l'attenzione agli autori teatrali Giuseppe Giacosa, Marco Praga, Paolo Ferrari e Achille Torelli. Sebbene gli scrittori presentino caratteristiche diverse, dalle opere di ciascuno emerge un ritratto ben distinto della classe borghese insieme a tutti i suoi principi e valori. Il mito della famiglia e dell'istituto del matrimonio, così come il tema dell'adulterio, sono illustrati in relazione alla figura della donna; mentre il sistema capitalistico che regge la società borghese e la fede incondizionata nel lavoro sono connessi alla figura dell'uomo. Le commedie di Giacosa, Praga, Ferrari e Torelli restituiscono, a distanza di tempo, gli svariati volti della borghesia che si riflettono nel teatro come in uno specchio.