Background: In patients with bipolar disorder (BD), cognitive impairments contribute to deterioration in social, family, and occupational functioning. Cognitive deficits are present not only during the mood episodes, but also in periods of euthymia. Insulin resistance (IR) impairs cognitive functioning and is frequently seen in people with BD. Therefore, it has been hypothesized that IR might contribute to cognitive impairment in remitted BD patients. Methods: For this study, both biochemical (basal insulin and fasting blood glucose, total cholesterol, HDL cholesterol and triglycerides) and cognitive measures (California Verbal Learning Test and Digit Span forward and backward) were acquired from a sample of 111 euthymic participants with BD type I or II. IR was diagnosed using the HOMA-IR. Results: Participants with bipolar disorder and insulin resistance displayed worse verbal memory scores (42.3 vs 49.9, p=0.003 in the CVLT total recall) (8.5 vs 11.2, p= 0. 04 in the CVLT short delayed free recall), while working memory scores did not reach statistical power (p=0.25, p=0.12). Conclusions: This study shows the correlation between insulin resistance and worsening performance concerning verbal memory in the patient with bipolar disorder, while the relationship between IR and working memory remains non-significant. These findings highlight the possibility of improving cognitive functioning in at least some patients with BD through early detection and treatment of insulin resistance.
Premessa: Nel paziente con disturbo bipolare (BD), i deficit cognitivi contribuiscono al deterioramento del funzionamento sul piano sociale, familiare e lavorativo. Tale compromissione si manifesta tanto nelle fasi di scompenso acuto, quanto nei periodi di eutimia. L'insulino-resistenza (IR) altera il funzionamento cognitivo ed è di frequente riscontro in chi è affetto da BD. Pertanto, è stato ipotizzato che l'IR possa contribuire al peggioramento dell’outcome cognitivo nei pazienti con disturbo bipolare durante la fase eutimica di malattia. Metodi: In questo studio sono state acquisite valutazioni biochimiche (insulina basale e glicemia a digiuno, colesterolo totale, colesterolo HDL e trigliceridi), e cognitive (California Verbal Learning Test e il Digit Span forward and backward) su un campione di 111 partecipanti eutimici con BD di tipo I o II. L'IR è stata diagnosticata utilizzando come riferimento l'HOMA-IR. Risultati: I partecipanti con disturbo bipolare e concomitante insulino resistenza hanno mostrato un punteggio peggiore nei test riguardanti la memoria verbale (42.3 vs 49.9, p=0.003 nel CVLT total recall) (8.5 vs 11.2, p= 0.04 nel CVLT short delayed free recall), mentre i punteggi riguardanti i test per la memoria di lavoro sono risultati non significativi dal punto di vista statistico (p=0.25, p=0.12). Conclusioni: Lo studio, pertanto, mostra la correlazione tra insulino resistenza e peggioramento delle prestazioni riguardanti la memoria verbale nel paziente affetto da disturbo bipolare; mentre per la memoria di lavoro i dati a disposizione non hanno mostrato significatività dal punto di vista statistico. Questi risultati sono comunque rilevanti poiché evidenziano la possibilità di migliorare il funzionamento cognitivo almeno in alcuni pazienti con BD attraverso l'individuazione e il trattamento precoce dell’insulino resistenza.
Disturbo Bipolare: impatto dell'insulino-resistenza sui sintomi cognitivi. Studio sperimentale
CHIESA, STEFANIA
2021/2022
Abstract
Premessa: Nel paziente con disturbo bipolare (BD), i deficit cognitivi contribuiscono al deterioramento del funzionamento sul piano sociale, familiare e lavorativo. Tale compromissione si manifesta tanto nelle fasi di scompenso acuto, quanto nei periodi di eutimia. L'insulino-resistenza (IR) altera il funzionamento cognitivo ed è di frequente riscontro in chi è affetto da BD. Pertanto, è stato ipotizzato che l'IR possa contribuire al peggioramento dell’outcome cognitivo nei pazienti con disturbo bipolare durante la fase eutimica di malattia. Metodi: In questo studio sono state acquisite valutazioni biochimiche (insulina basale e glicemia a digiuno, colesterolo totale, colesterolo HDL e trigliceridi), e cognitive (California Verbal Learning Test e il Digit Span forward and backward) su un campione di 111 partecipanti eutimici con BD di tipo I o II. L'IR è stata diagnosticata utilizzando come riferimento l'HOMA-IR. Risultati: I partecipanti con disturbo bipolare e concomitante insulino resistenza hanno mostrato un punteggio peggiore nei test riguardanti la memoria verbale (42.3 vs 49.9, p=0.003 nel CVLT total recall) (8.5 vs 11.2, p= 0.04 nel CVLT short delayed free recall), mentre i punteggi riguardanti i test per la memoria di lavoro sono risultati non significativi dal punto di vista statistico (p=0.25, p=0.12). Conclusioni: Lo studio, pertanto, mostra la correlazione tra insulino resistenza e peggioramento delle prestazioni riguardanti la memoria verbale nel paziente affetto da disturbo bipolare; mentre per la memoria di lavoro i dati a disposizione non hanno mostrato significatività dal punto di vista statistico. Questi risultati sono comunque rilevanti poiché evidenziano la possibilità di migliorare il funzionamento cognitivo almeno in alcuni pazienti con BD attraverso l'individuazione e il trattamento precoce dell’insulino resistenza.File | Dimensione | Formato | |
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