Background: Tibial plateau fractures (TPFs) are usually associated with ligamentous or meniscal injuries that could remain misdiagnosed. An appropriate and early recognition may change the surgical management of these soft tissue injuries (STIs) that could be addressed concomitantly with TPF treatment. Magnetic Resonance imaging (MRI) is a cost-effective procedure to identify all associated STIs in TPFs. This study aims to analyze the MRI impact in identifying and guiding the STIs treatment in TPFs. Materials and methods: This retrospective study included a consecutive series of 57 patients with TPFs treated between January 1st 2018, and December 31st, 2022. All fracture patterns were classified according to the AO/OTA and Schatzker classification. The prevalence of STIS, including medial meniscus (MM), lateral meniscus (LM), anterior cruciate ligament (ACL), posterior cruciate ligament (PCL), medial collateral ligament (MCL), and lateral collateral ligament (LCL) injuries, was assessed through the MRI evaluation. Results: a statistical significance was found regarding the MRI detection of LM, ACL, PCL and MCL injuries that led to additional surgical procedures at the same time as the TPFs treatment (p< 0,05). In contrast, the amount of additional MM and LCL injuries identified by MRI, which resulted in other surgical procedures, was not statistically significant (p>0.05). Conclusions: MRI was demonstrated to be a reliable and sensitive procedure in the STIs diagnosis in TPFs by resulting in a statistical number of additional procedures focused on those fractures.

Introduzione: Le fratture del piatto tibiale (TPFs) sono in genere associate a lesioni legamentose e meniscali che possono non essere diagnosticate. Un riconoscimento appropriato potrebbe cambiare la gestione chirurgica delle lesioni ai tessuti molli (STIs) che potrebbero essere affrontate insieme al trattamento delle TPF. La risonanza magnetica è una procedura economica per identificare tutte le STis associate alle TPFs. Lo scopo dello studio è analizzare l’impatto della RM nell’identificare e guidare il trattamento delle STIs nel trattamento delle TPFs Materiali/metodi: Questo studio retrospettivo ha incluso una serie di 57 pazienti con TPFs trattati tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2022. Tutti i pattern di frattura sono stati analizzati secondo le classificazioni AO/OTA e Schatzker. Tramite analisi RM è stata registrata la prevalenza di lesioni ai tessuti molli (STIs) che includono quelle al menisco mediale (MM), al menisco laterale (LM), al legamento crociato anteriore (ACL), al legamento crociato posteriore (PCL), al legamento collaterale mediale (MCL) e a quello laterale (LCL). Risultati: è stata riscontrata una significatività statistica della capacità della RM di evidenziare lesioni a carico di LM, ACL, PCL and MCL che hanno portato a procedure chirurgiche aggiuntive durante il trattamento delle TPFs (p <0,05). All’opposto, le lesioni a carico di MM e LCL identificate da RM che hanno portato ad altri trattamenti chirurgici non è risultata statisticamente significativa (p>0,05). Conclusioni: la RM è una procedura affidabile e sensibile nella diagnosi delle STIs associate alle TPFs determinando un numero statisticamente significativo di procedure aggiuntive nel trattamento di tali fratture.

Una valutazione con risonanza magnetica può predire lesioni legamentose e meniscali associate alle fratture del piatto tibiale e influenzare il trattamento chirurgico.

GIAUNA, GIANMARCO LUIGI
2022/2023

Abstract

Introduzione: Le fratture del piatto tibiale (TPFs) sono in genere associate a lesioni legamentose e meniscali che possono non essere diagnosticate. Un riconoscimento appropriato potrebbe cambiare la gestione chirurgica delle lesioni ai tessuti molli (STIs) che potrebbero essere affrontate insieme al trattamento delle TPF. La risonanza magnetica è una procedura economica per identificare tutte le STis associate alle TPFs. Lo scopo dello studio è analizzare l’impatto della RM nell’identificare e guidare il trattamento delle STIs nel trattamento delle TPFs Materiali/metodi: Questo studio retrospettivo ha incluso una serie di 57 pazienti con TPFs trattati tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2022. Tutti i pattern di frattura sono stati analizzati secondo le classificazioni AO/OTA e Schatzker. Tramite analisi RM è stata registrata la prevalenza di lesioni ai tessuti molli (STIs) che includono quelle al menisco mediale (MM), al menisco laterale (LM), al legamento crociato anteriore (ACL), al legamento crociato posteriore (PCL), al legamento collaterale mediale (MCL) e a quello laterale (LCL). Risultati: è stata riscontrata una significatività statistica della capacità della RM di evidenziare lesioni a carico di LM, ACL, PCL and MCL che hanno portato a procedure chirurgiche aggiuntive durante il trattamento delle TPFs (p <0,05). All’opposto, le lesioni a carico di MM e LCL identificate da RM che hanno portato ad altri trattamenti chirurgici non è risultata statisticamente significativa (p>0,05). Conclusioni: la RM è una procedura affidabile e sensibile nella diagnosi delle STIs associate alle TPFs determinando un numero statisticamente significativo di procedure aggiuntive nel trattamento di tali fratture.
Magnetic resonance evaluation can predict ligament and meniscal injuries associated with tibial plateau fractures and influence surgical treatment.
Background: Tibial plateau fractures (TPFs) are usually associated with ligamentous or meniscal injuries that could remain misdiagnosed. An appropriate and early recognition may change the surgical management of these soft tissue injuries (STIs) that could be addressed concomitantly with TPF treatment. Magnetic Resonance imaging (MRI) is a cost-effective procedure to identify all associated STIs in TPFs. This study aims to analyze the MRI impact in identifying and guiding the STIs treatment in TPFs. Materials and methods: This retrospective study included a consecutive series of 57 patients with TPFs treated between January 1st 2018, and December 31st, 2022. All fracture patterns were classified according to the AO/OTA and Schatzker classification. The prevalence of STIS, including medial meniscus (MM), lateral meniscus (LM), anterior cruciate ligament (ACL), posterior cruciate ligament (PCL), medial collateral ligament (MCL), and lateral collateral ligament (LCL) injuries, was assessed through the MRI evaluation. Results: a statistical significance was found regarding the MRI detection of LM, ACL, PCL and MCL injuries that led to additional surgical procedures at the same time as the TPFs treatment (p< 0,05). In contrast, the amount of additional MM and LCL injuries identified by MRI, which resulted in other surgical procedures, was not statistically significant (p>0.05). Conclusions: MRI was demonstrated to be a reliable and sensitive procedure in the STIs diagnosis in TPFs by resulting in a statistical number of additional procedures focused on those fractures.
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