At first the sector of construction and building in Italy has been analyzed by describing the severe effects of the economic crisis on that industry. Later I described the brick market, highlighting the fall in production due to the devastating housing crisis that has characterized the Italian market with a focus on the possible actionable strategies to maintain the market share and to ensure survival. Then I analyzed the production process of the companies producing bricks, with specific instructions on installations, raw materials, production waste and efficiency. I analyzed a concrete case of a Piedmont company. The production cycle has been studied at first by the flows and funds model, introduced by the economist Nicholas Georgescu Roegen, and later by more modern models that aim to calculate the production efficiency. In particular, the method that has been used is the DEAP (Data Envelopment Analysis Computer Program) which allows to understand which are the most efficient products by taking account of the production waste. The goal is to have a clear indication of which is the cost of the product in order to apply the best sale price. Through the flaws and funds model, you can get to determine the incidence of each production phase on the total value. I also analysed with attention the amount of energy required for every machine and what are the possible more sustainable alternatives. With these methods you can come to understand what are the most profitable products and you can implement strategies with the aim to counter the decline in productivity in the sector.
In primo luogo è stato analizzato il settore delle costruzioni e dell'edilizia in Italia, descrivendo i pesanti effetti della crisi economica sul settore. In seguito è stato descritto il mercato dei laterizi, evidenziando i cali della produzione dovuti alla devastante crisi immobiliare che ha caratterizzato il mercato italiano e le possibili strategie attuabili per mantenere la quota di mercato e per garantire la sopravvivenza. Successivamente viene analizzato il processo produttivo delle fornaci, con indicazioni specifiche riguardo agli impianti, alle materie prime, agli scarti di produzione e all'efficienza. Viene analizzato un caso concreto di una fornace piemontese. Il ciclo di produzione è studiato in un primo momento tramite il modello flussi e fondi, introdotto dall'economista Georgescu Roegen, ed in seguito tramite modelli più moderni che mirano a calcolare l'efficienza produttiva. In particolare il metodo usato è il DEAP, che consente di capire quali sono i prodotti più efficienti tenendo conto anche degli scarti di produzione. L'obbiettivo è quello di avere un'indicazione chiara di quale è il costo del prodotto per poter applicare il prezzo di vendita. Tramite il modello flussi e fondi è possibile arrivare a stabilire l'incidenza di ogni fase produttiva (centro di costo) sul valore complessivo. Attenzione è stata posta anche sulla quantità di energia richiesta per ogni macchinario e sulle possibili alternative più sostenibili. Con questi metodi si può arrivare a capire quali sono i prodotti più profittevoli ed è possibile attuare delle strategie volte a contrastare il calo della produttività del settore.
Il processo produttivo dei laterizi: efficienza degli impianti in presenza di prodotti differenziati e il problema degli scarti di lavorazione.
TONELLO, ANDREA
2014/2015
Abstract
In primo luogo è stato analizzato il settore delle costruzioni e dell'edilizia in Italia, descrivendo i pesanti effetti della crisi economica sul settore. In seguito è stato descritto il mercato dei laterizi, evidenziando i cali della produzione dovuti alla devastante crisi immobiliare che ha caratterizzato il mercato italiano e le possibili strategie attuabili per mantenere la quota di mercato e per garantire la sopravvivenza. Successivamente viene analizzato il processo produttivo delle fornaci, con indicazioni specifiche riguardo agli impianti, alle materie prime, agli scarti di produzione e all'efficienza. Viene analizzato un caso concreto di una fornace piemontese. Il ciclo di produzione è studiato in un primo momento tramite il modello flussi e fondi, introdotto dall'economista Georgescu Roegen, ed in seguito tramite modelli più moderni che mirano a calcolare l'efficienza produttiva. In particolare il metodo usato è il DEAP, che consente di capire quali sono i prodotti più efficienti tenendo conto anche degli scarti di produzione. L'obbiettivo è quello di avere un'indicazione chiara di quale è il costo del prodotto per poter applicare il prezzo di vendita. Tramite il modello flussi e fondi è possibile arrivare a stabilire l'incidenza di ogni fase produttiva (centro di costo) sul valore complessivo. Attenzione è stata posta anche sulla quantità di energia richiesta per ogni macchinario e sulle possibili alternative più sostenibili. Con questi metodi si può arrivare a capire quali sono i prodotti più profittevoli ed è possibile attuare delle strategie volte a contrastare il calo della produttività del settore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/12895